Repubblica 'prende spunto' da Wikipedia
In un articolo su Mickey Rourke, diverse frasi e contenuti sono stati chiaramente attinti dalla scheda dell'attore presente su Wikipedia. Ovviamente, senza citare la fonte, tanto per cambiare...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
"Non riuscivo a rispettare me stesso come attore, sentivo di aver tradito il mio sogno di sempre, avevo vinto il mio primo match a 12 anni, dovevo tornare alla boxe" (Maria Pia Fusco)
Nel 1991, Rourke decise che "...doveva tornare a boxare," perché sentiva che"...era sulla via dell'autodistruzione...e che non sentiva rispetto di se stesso come attore." (Wiki)E vinse quasi tutti gli incontri, ma secondo i commentatori erano con avversari più deboli di lui (MPF)
Quando Rourke divenne un pugile professionista, vinse tutti gli incontri con avversari di minor livello (e ottenne un pareggio) (Wiki)
un fisico massacrato - naso rotto, reni ammaccati, lingua spezzata e ferite di ogni genere (MPF)
subì numerosi infortuni, come il naso rotto, denti spezzati, costole incrinate, lingua tagliata, e la compressione dello zigomo. (Wiki)
La risalita è stata difficile, visto che, come dice Alan Parker, «lavorare con Mickey è un incubo. Sul set è pericoloso, non si sa mai quello che sta per fare». (MPF)
Registi come Alan Parker trovano difficile lavorare con Rourke. Parker disse che "lavorare con Mickey è un incubo. È davvero pericoloso sul set perché non sai mai quello che sta per fare" (Wiki)
Ci sono poi tanti piccoli particolari (il mistero sull'età di Rourke, il suo sostegno per il presidente americano George W. Bush) che confermano l'utilizzo massiccio di Wikipedia. Ora, precisiamo subito, non è il caso di parlare di copia ed incolla, perché 'solo' una metà dell'articolo della Fusco è stato fatto grazie a Wikipedia e comunque sono state apportate delle modifiche. Meglio parlare allora di una lettura decisamente attenta e 'ispiratrice'. Ma un paio di dubbi ci vengono lo stesso. Possibile che una giornalista come la Fusco, con decenni di esperienza alle spalle e la possibilità (che noi non abbiamo) di spulciare archivi infiniti di agenzie di stampa non possa tirar fuori qualcosa di più originale? E soprattutto, non c'è qualche problema nel mondo della comunicazione se un anonimo traduttore (infatti, buona parte della scheda italiana di Rourke è la versione nostrana di quella inglese) fa una cosa a gratis e una giornalista importante (e presumiamo ben pagata) la riprende senza dargli il giusto merito?