Raccontacene un'altra - L'oasi comica di Comedy Central
In questo viaggio nel vasto universo del via cavo a stelle e strisce approfittiamo dell’occasione e facciamoci quattro risate. Parliamo di Comedy Central...
Comedy Central nasce nel 1989 per volontà di Time Warner, colosso legato alla Warner Bros., che intende lanciare il primo canale via cavo dedicato interamente al genere comedy. The Comedy Central (sì, all’inizio con un The in più) propone sin da subito programmi originali che includono varietà e talk show non convenzionali, come Mistery Science Theater 3000, in cui un uomo e il suo robot, tenuti segregati su una stazione spaziale da uno scienziato pazzo, sono costretti a guardare brutti film e per sopravvivere devono prenderli in giro.
L’anno seguente Viacom, sussidiaria della CBS Corporation, crea un canale rivale, Ha!, che programma situation comedy e qualche sketch comico originale.
Nel 1991 le due rivali decidono di fare fronte comune e unirsi in una sola emittente, Comedy Central per l’appunto, fusione che però vede uscire Time Warner dall’equazione, le cui azioni sono comprate dal network canadese CTV.
Nella sua nuova forma, Comedy Central diventa una sorta di MTV (altro canale posseduto da Viacom), con programmi contenitori che propongono sketch classici o recenti assieme a spezzoni di spettacoli televisivi e di stand-up comedian proposti in forma breve come fossero video musicali. Presto il canale affianca loro la prima importante produzione originale, tra cui The Daily Show, late-night show che qualche anno dopo, sottola guida di Jon Stewart, diventerà uno dei programmi di attualità e satira più seguiti e apprezzati.
Nel 1997 il network realizza la prima serie tv, una comedy animata che farà la storia: South Park. Ambientata nella fittizia cittadina omonima, racconta le vicende di un gruppo di bambini che si fanno però irriverente e dissacrante commento al mondo attuale, tanto dissacrante da scatenare più volte proteste e polemiche da parte di varie associazioni, offese dal linguaggio turpe adoperato e dal tipo di umorismo al vetriolo. South Park dimostra così di toccare nervi scoperti della società e raccoglie presto un gigantesco consenso di pubblico, tanto da diventare un fenomeno mondiale ed entrare nell’immaginario collettivo come una delle più grande serie animate di tutti i tempi.
Comedy Central diviene così punto di riferimento televisivo per la comedy e la satira. In seguito al boom del Daily Show, nel 2005 viene lanciato lo spinoff, The Colbert Report, incentrato su uno dei corrispondenti del programma, Stephen Colbert. Si rivela un altro enorme successo, tanto da assicurare a Colbert il posto lasciato scoperto, a partire dal 2015, da David Letterman nello storico Late Show in onda su CBS. Dal 2009 poi Comedy Central decide di buttarsi nel sempre più popolato mondo della Rete con Tosh.0, in cui si commenta e ironizza su video e personaggi del Web, ma anche sulla società, il mondo delle celebrità e la cultura pop in generale.
Intanto il canale prosegue nella produzione di serie tv e nel corso degli anni è capace di offrire show degni di nota come Reno 911!, parodia del noto programma COPS di FOX, Futurama, risorto dopo la cancellazione di qualche anno prima, per arrivare oggi a opere di riferimento della comicità televisiva comica come Key & Peele, Inside Amy Schumer, Workaholics e Broad City.
In un periodo in cui in tv la comedy sta vivendo una fase di trasformazione e di messa in discussione, tra la crisi di ascolti che affligge il genere sui network generalisti e la ridefinizione che sta subendo nel mondo via cavo, Comedy Central resta un’oasi di pace e prosperità per la comicità televisiva, dove è ancora in grado di esplodere in tutta la sua potenza e vitalità.
Cult di sempre: Reno 911!, Futurama