Quentin Tarantino: tutto fumo e niente arrosto...

Nel corso degli ultimi 15 anni, Quentin Tarantino ha annunciato o è stato coinvolto in decine di progetti che non hanno mai visto la luce. Ecco un elenco delle idee più note e strampalate...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

La cosa bella, è che voleva essere come Fassbinder. In un'intervista ai tempi di Pulp Fiction, Quentin Tarantino aveva detto che gli sarebbe piaciuto lavorare con l'intensità del regista tedesco, che in 16 anni di carriera aveva diretto 43 tra film e progetti televisivi, prima di morire di overdose nel 1982. E in effetti, soprattutto a metà degli anni novanta, gli annunci di nuovi progetti arrivavano con una frequenza incredibile. In realtà, in questi 15 anni, di pellicole (se consideriamo Kill Bill come un unico film) ne ha dirette solo due, più gli episodi di Four Rooms (una barzelletta tirata per le lunghe) e Grindhouse.
Il fatto è che, mentre è normale nel mondo del cinema che alcuni film non si realizzino (di solito, per mancanza di finanziamenti), l'impressione è che Tarantino ormai parli per puro piacere di farlo. Così, invece di progetti seri e ben studiati a tavolino, si ha il sospetto che le sue siano chiacchiere da bar, che hanno la stessa serietà di certe sparate sul calciomercato nelle radio private. E che magari sono utili ad un regista pigrissimo per suscitare ancora interesse in lui, che ormai preferisce rinchiudersi in casa a vedere film piuttosto che farli. Ovviamente, c'è anche da dire che tutto questo gioco è decisamente agevolato da una stampa senza memoria, che ormai si beve tutto. 
Vediamo allora una classifica dei suoi progetti più folli, spiegando anche (ma spesso non ce ne sarebbe bisogno) perché le cose sono andate male...

8 - Il remake di Venerdì 13 (2005)
Questo è l'unico progetto su cui non metterei la mano sul fuoco, perché potrebbe essere anche un rumor folle uscito senza che Tarantino ne avesse colpa. In effetti, il regista sostiene che la New Line avesse fatto una proposta in tal senso, ma che, nonostante amasse la serie, lui non fosse interessato all'idea. D'altra parte, un remake di questo tipo sembra più adatto a un regista di videoclip esordiente più che ad un'icona come Tarantino. Ma viste certe sue scelte...

7 - Spin-off di Kill Bill (2004)

L'idea di fare un cartone animato non era male e magari sarebbe stata migliore del Kill Bill in live action. D'altronde, gli inserti animati del primo episodio hanno mostrato il fascino di questa opzione, che avrebbe dovuto avere come protagonisti il pappone Estebian Vihaio e i maestri di arti marziali Hattori Hanzo e Pei Mai, che avevano reso Bill un assassino. Da allora, non se n'è più parlato, forse anche perché Tarantino avrebbe dovuto scriverlo e dirigerlo (troppa fatica?). Così come nulla si sa dell'idea di raccontare la storia della figlia di una delle vittime della furia della Sposa/Uma Thurman, presumibilmente in cerca di vendetta per la morte della madre (quasi sicuramente il personaggio di Vivica A. Fox che muore all'inizio del primo episodio). Aspettiamo (poco) fiduciosi... 

6 - Cleopatra Jones (2001)

Quentin Tarantino era interessato a dirigere il remake di questa celebre pellicola blackxploitation. Peccato che ci fosse una condizione per i produttori: la protagonista doveva essere Pam Grier, che già all'epoca aveva già superato la cinquantina. Insomma, come dimostrato recentemente con Grindhouse, Tarantino ha le idee un po' confuse su certo cinema di genere. Qualcuno gli dovrebbe spiegare che pellicole di quel tipo si basano su donne giovani e decisamente sexy, anche se non sarà molto politically correct dirlo. In seguito, si è parlato del progetto con Jennifer Lopez come protagonista, ma ormai probabilmente sarà stato definitivamente archiviato.

5 - Casino Royale (2004-2005)

Una delle idee più strampalate di Tarantino è stata quella di ritenersi la persona giusta per rivitalizzare la serie di James Bond. Non solo non si capisce come il suo stile e le sue idee (decisamente poco british e ortodosse) si sarebbero sposate con una serie così classica. Ma anche il fatto che un regista che in quel momento aveva fatto lievitare i costi di produzione di Kill Bill notevolmente (pellicola che ha una sola scena spettacolare, ma nulla di costoso, visti i dialoghi infiniti), volesse dirigere un film così impegnativo e pieno di stunt, potenzialmente costosissimo, fa abbastanza ridere. Tarantino sostiene anche di essere stato offeso dai produttori, che gli avrebbero (secondo la sua versione dei fatti) rubato l'idea del remake di Casino Royale, senza coinvolgerlo minimamente nel progetto. Ma anche qui, le cose non sono chiare, perché in altre dichiarazioni aveva sostenuto che, non essendoci più Brosnan, non era interessato al film.

Fine della prima parte - La seconda uscirà il 22 febbraio

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