PSVita è stata "bucata", ma l'exploit non può essere usato per far funzionare giochi pirata

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L'hacker che ha scoperto la vulnerabilità si è detto contrario ai giochi copiati...

Un hacker di nome Yifan Lu avrebbe scoperto un modo per caricare software homebrew su Playstation Vita, tuttavia questo exploit - pensato per chi desidera sviluppare sulla piattaforma Sony pur non essendo un partner ufficiale - non può far funzionare software piratato.

In un'intervista a Playstation Lifestyle, infatti, Lu ha spiegato che, si, l'exploit può essere usato anche per piratare i giochi, tuttavia, ad oggi, non esiste la possibilità di decrittare e caricare un gioco retail usando questo sistema:

Quando la vulnerabilità sarà resa pubblica potrà essere usata per analizzare il sistema e trovare exploit del kernel più interessanti in termini di pirateria, forse addirittura in grado di aprire del tutto il sistema (per mod, firmware custom e addirittura l'installazione di nuovi OS come Linux e Android)

Tuttavia per trovare questo genere di "buchi" ci vogliono enormi abilità e tutti quelli con cui ho parlato che hanno queste abilità sono molto contrari alla pirateria...

Il sistema di Sony è progettato molto bene e credo che un exploit del kernel sia molto lontano.

Voglio sottolineare che io sono al 100% contro la pirateria e non creerò mai uno strumento per facilitare il lavoro ai pirati. Questo exploit, infatti, non può caricare backup e copie perché agisce dal lato user e non da quello admin, rendendo così impossibile l'uso di software copiato.

Vi terremo aggiornati, in ogni caso è molto probabile che Sony rilasci a brevissimo una patch per risolvere la vulnerabilità.

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