Provato - Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call
Square Enix pubblicherà anche in Europa Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call, secondo episodio del suo gioco musicale già apparso su Nintendo 3DS
[caption id="attachment_132440" align="aligncenter" width="586"] Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call - Logo[/caption]
Il gameplay di base che gli sviluppatori hanno ideato per Theatrhythm ritorna anche in Curtain Call e consiste sostanzialmente nel picchiettare sul touch screen di Nintendo 3DS a ritmo di musica, in concomitanza con l’apparizione, nello schermo superiore, di alcuni simboli che indicano la differente tipologia di interazione. Il giocatore sarà quindi chiamato ad esercitare veloci pressioni, tracciare linee nette in diverse direzioni o ancora seguire l’andamento delle varie “note” tracciando particolari disegni a schermo. Queste meccaniche sono poi inserite in tre diverse modalità di gioco: Field Music Sequence, Event Music Sequence e Battle Music Sequence, ognuna dotata di vari obiettivi da portare a termine. La prima consiste nel percorrere un’ambientazione, da sinistra verso destra, nel minor tempo possibile, la seconda prevede invece di eseguire un determinato brano cercando di totalizzare un buon punteggio mentre la terza vedrà un party di quattro personaggi impegnato nel combattere una serie di mostri a colpi di musica. In tutte e tre le modalità sbagliare una nota comporterà la diminuzione della barra degli HP nonché l’interruzione della combo in corso, una volta che la barra degli HP si sarà esaurita subentrerà il game over. Nonostante non sia immediatissimo, il gameplay di Theatrhythm ci è parso solido e molto divertente ed i diversi livelli di difficoltà, facile, normale e difficile, permettono a giocatori di ogni abilità di potersi avvicinare al gioco senza particolari problemi. Interessante poi la possibilità di costruire il proprio party di eroi, ognuno dotato di peculiari abilità che entreranno in gioco nelle modalità Field Music e Battle Music. Inizialmente la rosa di personaggi sarà ristretta, ma mano a mano che si completeranno le varie canzoni e quest questa crescerà fino a raggiungere il numero di circa 60 unità. Novità assoluta è poi la presenza di una modalità multiplayer a due giocatori: nel Versus Battle Mode sarà possibile infatti sfidare un amico in una delle varie canzoni presenti nel gioco, cercando di ottenere il miglior punteggio possibile. Ogni giocatore potrà inoltre influenzare la partita dell’avversario infliggendo diversi status malevoli, che ostacoleranno la buona riuscita delle combo.
Parlando del comparto grafico, il gioco utilizza un particolarissimo stile minimalista, che riproduce ambientazioni, personaggi e nemici dei vari Final Fantasy come fossero elementi di un teatrino delle marionette. Nonostante da un punto di vista puramente tecnico non faccia gridare al miracolo, Theatrhythm è comunque un prodotto piacevole alla vista, che fa della direzione artistica il suo principale punto di forza, offrendo al giocatore un delizioso spettacolo dotato oltretutto di un buon effetto 3D stereoscopico. Ottimo lavoro per quanto riguarda la track list, vero fulcro del titolo: i brani dell’originale episodio andranno a sommarsi a quelli inediti, raggiungendo la considerevole cifra di oltre 200 pezzi provenienti da praticamente tutti i capitoli di Final Fantasy pubblicati dal 1987 ad oggi.
Al 19 settembre mancano ancora alcune settimane, nonostante ciò possiamo affermare con una certa sicurezza che questo Curtain Call possiede tutte le carte in regola per rappresentare un must have per tutti gli appassionati di JRPG e giochi musicali in quanto il livello qualitativo di cui è dotato, nonostante la limitatezza della demo provata, ci è parso più che buono.