La serie
Kingdom Hearts è stata una vera e propria gallina dalle uova doro per
Square Enix, tanto che accanto ai soli due capitoli principali sono stati successivamente realizzati tutta una serie di spin off, circa cinque, da far impallidire anche Nintendo con i suoi vari sportivi dedicati all’universo di Mario. Una gallina che però, ad un certo punto, ha smesso di attirare videogiocatori, stanchi dell’eccessiva frammentazione dei vari episodi, che sono stati di fatto spalmati su di un enorme quantità di piattaforme. Per porre rimedio a questo pasticcio e preparare l’utenza al tanto chiacchierato
Kingdom Hearts 3 l’azienda giapponese ha ben pensato di realizzare due remastered in alta definizione per PlayStation 3, in modo da avere su di un’unica piattaforma tutti gli episodi narrativamente più rilevanti fino ad oggi pubblicati. La scorsa settimana abbiamo avuto il piacere di provare la seconda di queste riedizioni, Kingdom Hearts 2.5 HD ReMix, comprendente Kingdom Hearts 2 e Kingdom Hearts: Birth By Sleep. Curiosi di sapere quali sono state le nostre impressioni? Continuate a leggere questo hands-on allora!
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Kingdom Hearts 2.5 HD ReMix - Logo[/caption]
Senza scendere nei dettagli della trama l’arco narrativo coperto da Kingdom Hearts 2.5 HD ReMix riguarda il seguito del primo Kingdom Hearts, pubblicato originariamente sempre su PlayStation 2, ed il suo prequel apparso invece su PlayStation Portable: insomma questa volta andremo a scoprire non solo cosa è successo a Sora e compagni, ma anche quali sono le vicende che hanno dato origine a tutti gli eventi dell’universo ideato da Tetsuya Nomura. Come sempre ci troveremo a dover viaggiare attraverso vari mondi appartenenti sia alle serie Square Enix che a quelle Disney, in un mix molto intrigante e coinvolgente ma non privo di difetti. Uno dei principali problemi dell’impianto narrativo della serie è infatti sempre stato il suo essere eccessivamente confusionario in quanto propone una grandissima quantità di personaggi ed eventi in maniera poco chiara, risultando in definitiva difficili da seguire.
" I due giochi hanno subito infatti un lifting grafico davvero notevole"
Passando invece al gameplay, i due giochi appartengono al filone dei
JRPG action, giochi di ruolo di stampo giapponese dotati di un sistema di combattimento non a turni, bensì in tempo reale, ovvero molto più dinamico e coinvolgente rispetto ai classici Final Fantasy. Il giocatore sarà quindi chiamato ad esplorare dungeon più o meno complessi nei quali dovrà raccogliere oggetti, risolvere semplici puzzle e soprattutto combattere nemici di vario tipo, tutti rigorosamente visibili a schermo e che verranno affrontati senza bisogno di alcun tipo di transizione. Durante gli scontri il nostro avatar potrà
muoversi liberamente nell’area in cui si trova, agganciare uno dei nemici presenti ed eseguire alcune tipologie di azioni come attacco fisico, schivata, magie ed utilizzo di oggetti di supporto. Nonostante qualche sensibile differenza, entrambi gli episodi condividono lo stesso impianto di gioco collaudato e ben realizzato, con l’unica differenza che in Kingdom Hearts 2
Sora è accompagnato dai fidi alleati
Pippo e Paperino, mentre in Birth By Sleep si dovrà vivere l’avventura attraverso il punto di vista di tre differenti personaggi, ovvero
Terra, Ventus e Aqua.
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Kingdom Hearts 2.5 HD ReMix - Screenshot[/caption]
Venendo però al succo del discorso, come è stata realizzata questa rimasterizzazione in alta definizione? Square Enix, si sa, è molto attenta al comparto tecnico dei suoi videogiochi ed anche con questo Kingdom Hearts 2.5 HD ReMix non sembra essersi smentita. I due giochi hanno subito infatti un lifting grafico davvero notevole, con texture in alta definizione, filtri ed effetti speciali migliorati e modelli poligonali ritoccati in modo da non sfigurare sulle attuali TV in commercio. Il risultato ottenuto è una vera e propria gioia per gli occhi, questo grazie ad una paletta cromatica vivace e ben studiata, ma soprattutto all’ottima direzione artistica degli originali, che mischia sapientemente i differenti stili dei vari Final Fantasy e mondi Disney. Ottimo anche il comparto audio, tirato a lucido per l’occasione, così come il sistema di controllo, finalmente reattivo e fluido rispetto all’originale Kingdom Hearts.
La prova di questa seconda collection ci ha fatto un’impressione davvero buona: i due capitoli di cui è composta sono stati portati su PlayStation 3 con una certa cura non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sotto il versante del sistema di controllo. Parlando di contenuti poi siamo in presenza di
due giochi ricchi di cose da fare e segreti da sbloccare, in grado di tenere i giocatori incollati al pad per un considerevole numero di ore. L’unico difetto è forse una narrazione un po’ troppo confusionaria, che presenta al giocatore una grande quantità di personaggi ed eventi in maniera poco chiara. Per il resto questo Kingdom Hearts 2.5 HD ReMix, salvo scivoloni dell’ultimo momento, rappresenterà un probabile
must have per tutti gli appassionati di JRPG in possesso di un’ancora arzilla PlayStation 3.
