[E3 2014] Provato - Driveclub

Evolution Studios è sempre stato un team di sviluppo famoso per aver realizzato racing game dal gusto squisitamente arcade, che quindi con la simulazione vera e propria avevano ben poco a che fare. Quando Driveclub è stato annunciato i dubbi sulla sua eventuale riuscita erano quindi più che legittimi in quanto il suo stile si distanzia di netto da quello dei vari Motorstorm. Come se non bastasse il gioco è stato rinviato più volte rispetto alla sua originale data di uscita e sappiamo tutti molto bene quanto questo possa nuocere allo sviluppo e alla qualità finale. Lo spirito con cui ci siamo approcciati alla demo presente sullo showfloor Sony era quindi di estrema cautela ma anche curiosità: sarà valsa la pena aspettare tutti questi mesi per mettere mano a Driveclub?"Siamo usciti da questa prova di Driveclub con un sorriso e tante certezze"

La demo metteva a disposizione del giocatore tre differenti tracciati, nei quali si potevano utilizzare altrettanti bolidi provenienti da alcune tra le più famose case automobilistiche mondiali. Una volta avviata la gara è arrivata immediatamente la sorpresa: il titolo è ancora più simulativo di quanto non avessimo immaginato, posizionandosi a livelli poco inferiori di prodotti come Gran Turismo. Evolution ha quindi totalmente abbandonato la strada che aveva intrapreso con la serie Motorstorm, cercando di offrire al giocatore un'esperienza completamente nuova e dai sapori decisamente più seri. Indicatori di traiettoria ottimale, meccaniche di guida estremamente precise, sistema di collisioni dotato di una grande fisicità: gli ingredienti per un ottimo simulatore di guida ci sono tutti ed il risultato finale dobbiamo dire che ci ha decisamente stupito. Accanto a ciò abbiamo potuto constatare oltretutto una buona differenziazione nella guidabilità  delle varie vetture presenti nella demo, segno questo che il team di sviluppo si è molto impegnato per offrire una certa varietà all'utente. Unico neo del modello di guida? Probabilmente una scarsa interattività dei tracciati e una limitata distruttibilità dei veicoli, niente però che comprometta in maniera pesante la giocabilità globale del prodotto.

Sotto il versante tecnico Evolution Studios ha dato davvero il meglio di sé: Driveclub è infatti tanto piacevole da giocare quanto bello da vedere. I modelli poligonali delle varie automobili sono  notevoli e rispecchiano in maniera estremamente fedele i mezzi reali. Da segnalare poi anche la presenza di una telecamera interna all'abitacolo, opzione questa che purtroppo sta andando sparendo in molti titoli automobilistici odierni. Molto belli i tracciati, tutti modellati con estrema cura e dotati di un livello di dettaglio davvero notevole, che fa delle texture in alta definizione il suo fiore all'occhiello. Il tutto è condito da un sistema di effetti speciali ed illuminazione estremamente reali e naturali, che sono in grado di offrire al giocatore degli scorci talvolta davvero mozzafiato. Buono infine il framerate, che nonostante sia limitato a 30 fotogrammi per secondo è comunque fluido e costante anche nelle situazioni più affollate.

Siamo usciti da questa prova di Driveclub con un sorriso e tante certezze: il titolo è molto piacevole da giocare e, cosa più importante, è dotato di un modello di guida profondo e ben realizzato. I numerosi rinvii non sembrano aver assolutamente intaccato il risultato finale ed anzi, abbiamo la netta sensazione che siano in realtà serviti a migliorarne la qualità. Non ci resta quindi che attendere l'8 ottobre per avere la conferma definitiva della bontà del lavoro svolto da Evolution Studios, anche se siamo abbastanza fiduciosi che le impressioni positive che abbiamo avuto con questa demo non verranno assolutamente tradite.

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