[E3 2014] Provato - Battlefield: Hardline

Abbiamo provato durante l'E3 la prima demo giocabile di Battlefield: Hardline, nuovo capitolo della storica serie di EA

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La notizia che Visceral Games, famosa per la serie survival horror Dead Space, stava sviluppando il nuovo episodio di Battlefield ha colto un po’ tutti di sorpresa. Hardline, questo il titolo del nuovo progetto, è uno sparatutto in prima persona dalla natura molto particolare, che porterà il giocatore ad immergersi in dinamiche da “guardie e ladri”, vera e propria novità all’interno della serie Battlefield. Il gioco si svolge infatti a Los Angeles e vedrà il protagonista Nick Mendoza impegnato a dar la caccia ad un ex collega corrotto fino al midollo, che ha le mani in pasta in traffici di droga e crimini di ogni tipo. La trama, nonostante il poco che si sa, sembra avere tutto il sapore di un classico film o telefilm poliziesco e speriamo quindi che la qualità finale sia altrettanto buona.

Del single player non si sa ancora molto se non che verrà strutturato ad episodi, ma è nel multiplayer che Electronic Arts si è maggiormente concentrata durante l’E3 appena conclusosi. Era infatti disponibile una demo della modalità Heist nella quale ben 64 giocatori, suddivisi in due squadre, si davano battaglia per portare a termine i reciproci obiettivi. Le due squadre erano rispettivamente i ladri ed i poliziotti: i primi dovevano svaligiare un furgone portavalori e fuggire con il bottino mentre il secondo catturare i malviventi. Una formula solo all’apparenza semplice, ma che nasconde in sé un gameplay ben più profondo. Innanzitutto vi sono ben quattro classi di personaggio tra cui scegliere: Enforcer, Operator, Mechanic e Professional, ognuna dotata di particolari caratteristiche che potranno essere ulteriormente personalizzate attraverso l’acquisto di equipaggiamento anche durante una partita. Un ruolo molto importante è poi ricoperto dai mezzi di trasporto:

"vista la vastità delle mappe spesso sarà utile dotarsi di un’auto piuttosto che di una moto per spostarsi da un punto all’altro della location"

vista la vastità delle mappe spesso sarà utile dotarsi di un’auto piuttosto che di una moto per spostarsi da un punto all’altro della location in maniera rapida ed efficiente. I mezzi però hanno anche una funzione offensiva: affrontare un manipolo di malviventi con un mezzo corazzato ha tutt’altro effetto che facendolo faccia a faccia.

Una cosa che ci ha stupito molto del titolo Visceral è soprattutto il level design: la mappa che abbiamo potuto provare si sviluppava infatti non solo in orizzontale ma anche in verticale, tanto che vi erano numerosi parcheggi sotterranei in cui nascondersi così come zone sopraelevate da cui sorprendere il nemico. Per incentivare lo sfruttamento dello sviluppo verticale è presente nel gioco un pratico rampino con il quale raggiungere aree altrimenti difficilmente accessibili. Molto interessante anche l’utilizzo del Levelution, che consentirà alla mappa di gioco di modificarsi mano a mano che gli utenti interagiscono con essa. Speriamo che tutte queste caratteristiche siano presenti anche nel resto delle mappe del gioco: un level design vario e ben strutturato è un elemento chiave nel successo di ogni FPS che si rispetti.

battlefield hardline5

Se il gioco è sicuramente interessante da un punto di vista ludico lo stesso non si può dire del suo comparto tecnico. La demo che abbiamo provato era infatti scarna, gli effetti speciali erano nella media, mentre la pulizia visiva generale lasciava un po’ a desiderare. Per carità, è anche vero che il titolo girava a 1080p e 60 frame al secondo con 64 giocatori in una stessa mappa, ma onestamente da questa nuova generazione di console vorremmo vedere qualcosa di un po’ più complesso. Probabilmente la build del gioco non era ancora del tutto rifinita, dunque sospendiamo il giudizio a quando avremo per le mani il gioco in versione finale.

Dalla nostra prova di Battlefield: Hardline ne siamo usciti tutto sommato soddisfatti: il gioco ha sicuramente del potenziale e se l’idea di base verrà sviluppata adeguatamente potremmo ritrovarci tra le mani un FPS finalmente un po’ diverso dagli altri. L’unico appunto che sentiamo di fare a Visceral Games riguarda il comparto grafico che ora come ora delude un po’ sulle console di nuova generazione. Per il resto se il level design delle mappe multiplayer si manterrà sugli ottimi livelli della demo siamo davvero in una botte di ferro.

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