Povere creature!, i 5 film a tema Frankenstein da vedere assolutamente

In occasione dell'uscita di Povere creature!, ecco a voi i 5 film a tema Frankenstein da vedere assolutamente

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A distanza di poco più di un mese dalla release americana, Povere creature! raggiungerà finalmente i cinema italiani a partire dal 25 gennaio 2024. Il film, presentato in anteprima all’ottantesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ha già riscosso discreto successo in tutto il mondo. Un successo che ha permesso non solo alla pellicola di vincere il Golden Globe come “miglior film commedia o musicale”, ma anche alla sua protagonista Emma Stone di portare a casa la statuetta per la “migliore attrice in un film commedia o musicale”. Inutile dire che, a questo punto, l’attesa è alle stelle e non vediamo l’ora di tuffarci al cinema per scoprire tutti gli sviluppi di questa emozionante avventura.

Per chi non lo sapesse, Povere creature! racconta la storia di Max McCandles, uno studente di medicina che viene convocato dal dottor Godwin Baxter per un compito ben preciso: assistere la giovane Bella. Bella è una ragazza riportata in vita dai folli esperimenti dello scienziato e che si rivela presto affamata dei piaceri della vita. Evitiamo di andare più in profondità per non rovinarvi la visione, ma ci sembra evidente che la base di partenza per quest’opera sia "Frankenstein o il moderno Prometeo” di Mary Shelley. 

Non è la prima volta, però, che questo splendido romanzo viene utilizzato per dar vita a pellicole dalle stesse tematiche o con gli stessi spunti narrativi. Per questo motivo, in occasione dell’uscita di Povere creature! abbiamo deciso di elencarvi i cinque film da vedere assolutamente se amate lo scritto di Mary Shelley e, in generale, se siete affascinati dalla nuova opera con protagonista Emma Stone.

FRANKENSTEIN JUNIOR

Siamo persone semplici: non può esserci articolo dedicato a Frankenstein senza citare Frankenstein Junior, capolavoro datato 1974 diretto da Mel Brooks. Un’opera che funge quasi da parodia al romanzo di Shelley ma soprattutto dei classici horror in bianco e nero della Universal e che ha consacrato il regista statunitense a icona del cinema. Stiamo parlando, infatti, di una pellicola capace di influenzare il nostro modo di parlare e che presenta dialoghi tanto celebri da essere entrati nel nostro modo di esprimerci. Da Brooks abbiamo imparato che se le cose vanno male, possono sempre andare peggio. Infatti, “potrebbe piovere”.

Frankenstein Junior racconta la storia di Frederick Frankenstein, nipote del più celebre scienziato Victor, che scopre di aver ereditato dallo zio un castello in Transilvania. Questo è solo l’inizio di un folle viaggio che farà capire a Frederick quanto sia difficile scrollarsi di dosso i problemi della propria famiglia. Una famiglia che, nel caso del nostro eroe, porta un pesante fardello sulle spalle, gravando sulla lucidità di Frederick e delle bizzarre persone che lo circondano.

EX MACHINA

Cosa succede quando prendi il mito di Frankenstein e lo trasporti nell’epoca moderna? La risposta, molto probabilmente, potrebbe essere “Ex Machina”. Film del 2015 diretto da Alex Garland, Ex Machina narra la storia di Caleb Smith, un programmatore che viene convocato dal suo superiore Nathan Bateman per trascorrere una settimana nella sua casa in montagna. Una settimana durante la quale Caleb avrà un solo compito: interagire con Ava, una moderna intelligenza artificiale installata in un corpo bionico. L’androide avrà consapevolezza di sé, oppure ci troviamo di fronte solamente a un codice numerico estremamente complesso?

Ex Machina è il tipico progetto che punta tutto sulla scrittura. Con un budget di soli 15 milioni di dollari, il film mette in scena effetti speciali convincenti (che gli hanno permesso di vincere il Premio Oscar) e una storia davvero entusiasmante. È innegabile che ci siano dei punti di contatto tra Povere creature! ed Ex Machina, sebbene i due film non si assomiglino molto. Le tematiche trattate, però, sono molto vicine, permettendosi un'analisi dell’essere umano e, in generale, delle emozioni che lo spingono a vivere. Il film è al momento disponibile su NOW, quindi se siete abbonati a questa piattaforma (magari in occasione della nuova stagione di True Detective) non avete scuse. Ex Machina è un film che va visto il prima possibile.

ROBOCOP

Non avrà di certo l’eleganza di Povere creature!, ma RoboCop rimane una splendida rivisitazione in chiave action di Frankenstein. Stiamo ovviamente parlando del film originale diretto da Paul Verhoeven nell’ormai lontano 1987. Un film che mescola azione, fantascienza e thriller, dando vita a una storia matura e violenta. La storia ormai la saprete tutti: l’agente di polizia Alex Murphy viene assassinato da una banda di criminali e riportato in vita dalla OCP (Omni Consumer Products) come RoboCop. Sospeso tra il suo nuovo “io” e la sua vita passata, l'uomo-macchina si trova catapultato in una missione più grande di lui, dispensando la sua versione di giustizia a chiunque si metta sulla sua strada.

Come già accennato, il film di Verhoeven non va certo per il sottile. Nonostante ciò, sarebbe sbagliato considerarle un semplice action, visto il sottotetto satirico e critico innegabilmente presente nella pellicola. Se la sceneggiatura viene ancora considerata uno dei punti di forza di RoboCop, lo stesso si può dire dei suoi effetti speciali. Merito in parte anche di quel Phil Tippett che decise di animare alcune sequenze direttamente a passo uno, donando al film un fascino semplicemente impensabile per quegli anni.

EDWARD MANI DI FORBICE

Creato come uno strano mix tra Frankenstein e La bella e la bestia, Edward mani di forbice è un film diretto da Tim Burton nel 1990. All’interno del racconto, scritto sempre dallo stesso Burton insieme a Caroline Thompson, troviamo Johnny Depp nei panni di Edward, un ragazzo creato da un folle scienziato, morto prima di poter completare la propria creatura. Questo ha lasciato Edward con delle mostruose mani artificiali, che lo rendono potenzialmente pericoloso. Quando la venditrice porta a porta Peggy Boggs si imbatte nel ragazzo, decide di “adottarlo” e di portarlo con sé nella sua piccola cittadina. Cittadina nella quale Edward decide di utilizzare le proprie doti per dare vita a meravigliose sculture vegetali. Fino a quando le cose attorno a lui iniziano a degenerare.

La trama di Edward mani di forbice esplora l’animo umano, esattamente come Povere creature!. La differenza, però, è che nel film di Tim Burton la “creatura” è uno specchio che permette agli uomini di riflettere al suo interno i propri pregi e (soprattutto) i propri difetti. Nell’ormai imminente pellicola di Yorgos Lanthimos, invece, la “creatura” è essa stessa la rappresentazione della psiche umana. Una differenza tangibile, ma che vanta un comune intento e che, di conseguenza, ci permette di affiancare le due opere.

ANOMALISA

Chiudiamo la nostra lista con Anomalisa, un film d’animazione scritto e diretto dal genio di Charlie Kaufman (Essere John Malkovich, Se mi lasci ti cancello). Questa piccola chicca del 2015 narra la storia di Michael Stone, un celebre oratore che soffre di un raro disturbo mentale che lo spinge a vedere tutte le persone come se avessero lo stesso volto e la stessa voce. Durante un viaggio di lavoro, Michael sente una voce diversa da tutte le altre. La voce di una donna, che suona alle sue orecchie come un canto melodioso nel bel mezzo di una vita in preda alla bufera.

Questo è solo l’incipit di un racconto drammatico, che analizza l’essere umano con inspettata freddezza e cinismo, senza però dimenticare un pizzico di dolcezza. Si tratta di tematiche simili sia a quelle viste in Frankenstein che in Povere creature!, ma che qui assumono una forma del tutto diversa, ma altrettanto affascinante. Se siete curiosi di andare al cinema per vedere il nuovo film con protagonista Emma Stone e cercate un’opera dal mood simile, allora Anomalisa è esattamente quello che state cercando. Ma badate bene: non è un film leggero o allegro. Spettatori avvisati, mezzi salvati!

E voi quale di questi film avete già visto? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i nostri canali social (TikTok incluso). 

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