Pokkén Tournament, la prova
Abbiamo provato in anteprima la versione definitiva di Pokkén Tournament: le nostre impressioni sulla produzione di Bandai Namco e Nintendo
Se pensate però che Pokkén Tournament sia simile ai suoi concorrenti vi sbagliate di grosso: il gioco infatti presenta un sistema di gameplay ibrido 2D/3D nel quale la seconda modalità si attiverà in seguito all'esecuzione di specifiche azioni. Questo comporta che ognuno dei 16 mostriciattoli disponibili avrà due distinti sistemi di controllo, che dovranno essere adeguatamente compresi e fatti propri per poter vincere le sfide alle quali i giocatori saranno sottoposti. Parlando proprio del rostrer, uno degli obiettivi principali del director Katsuhiro Harada, il padre di Tekken, è stato fin da subito quello di non focalizzarsi solo su Pokémon antropomorfi ma spaziare tra tutte o quasi le tipologie esistenti: ecco quindi che accanto ad un prevedibile Blaziken troveremo anche i ben più originali Suikune e Chandelure, lottatori fuori dai classici canoni dei picchiaduro.
Ad una prima occhiata questo potrebbe sembrare problematico ai fini del puro gameplay ma vi assicuriamo che proprio grazie al sistema ibrido il tutto funziona meglio di quanto si possa credere. Interessante poi la possibilità di scegliere una coppia prestabilita di assistenti, i quali risulteranno fondamentali per spezzare le catene di combo nemiche. Dalla nostra prova è infatti emerso un battle system veloce ed adrenalinico nel quale anche un solo secondo guadagnato risulterà essere fondamentale per poter pianificare il contrattacco.
"ognuno dei 16 mostriciattoli disponibili avrà due distinti sistemi di controllo, che dovranno essere adeguatamente compresi e fatti propri"[caption id="attachment_150929" align="aligncenter" width="600"] Pokkén Tournament - screenshot[/caption]
Parlare di gioco riuscito è ancora troppo presto: la nostra prova con mano si è limitata del resto a solo qualche manciata di match e non abbiamo potuto testare con mano il bilanciamento del roster o la varietá delle modalità a disposizione. Quanto abbiamo però visto quest'oggi però è assai promettente: Nintendo e Bandai Namco hanno riposto molti sforzi nella realizzazione di questo titolo non solo per quanto riguarda la cura estetica ma anche e soprattutto nell'ideazione di un gameplay nuovo e costruito attorno al brand Pokémon.