Pixar - 30 Anni di Animazione, la nostra visita alla mostra a Palazzo delle Esposizioni

La nostra visita alla mostra Pixar - 30 Anni di Animazione a Palazzo delle Esposizioni

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Da ormai trenta anni i corti e i lungometraggi prodotti dalla Pixar accompagnano gli spettatori di tutte le età, adulti e bambini, in mondi fantastici, spettacolari ed emozionanti che hanno invitato a riflettere su tematiche importanti come la solidarietà, l'uguaglianza, il passaggio all'età adulta, il lutto o gli ostacoli necessari a realizzare i propri sogni, con delicatezza e profondità.

A celebrare tre decenni di storia di una delle più importanti case di produzione a livello mondiale è ora l'esposizione Pixar - 30 anni di animazione, una rassegna internazionale curata da Elyse Klaidman e, per l'edizione italiana, da Maria Grazia Mattei, visitabile al Palazzo delle Esposizioni di Roma fino al 20 gennaio 2019.

I fan storici e chi si avvicina per la prima volta ai capolavori prodotti dalla Pixar potranno immergersi in un percorso espositivo che segue tutte le fasi che portano dall'idea iniziale alla distribuzione nelle sale: dai primi disegni a matita e pennarello, ai modelli fatti a mano e i dipinti realizzati con varie tecniche, senza dimenticare l'uso della tecnologia digitale. Il percorso espositivo si suddivide in tre sezioni - Personaggi, Storie, Mondi - e comprende anche molti video che portano dietro le quinte, pannelli che ripercorrono le varie tappe della storia dello studio e regalano qualche aneddoto sugli artefici del successo dei film, oltre alle spettacolari installazioni Artscape e Zoetrope.
La mostra scardina così totalmente la falsa convinzione che il cinema d'animazione sia ormai diventato un lavoro totalmente digitale, celebrando la bellezza delle opere d'arte create per i titoli più iconici durante le varie fasi di sviluppo, rendendo possibile comprendere come gli incredibili dettagli che caratterizzano le storie create per il grande schermo siano frutto di un percorso che richiede un incredibile lavoro di squadra e il contributo di persone il cui talento artistico è innegabile.

Tra i momenti più spettacolari del percorso c'è lo zootropio dedicato a Toy Story. Il dispositivo ottico, ideato da William George Horner nel lontano 1834, sfrutta la rapida successione di immagini per creare l'illusione del movimento: Jessie, Buzz, Woody e il suo fedele Bullseye, i simpatici alieni e i militari che si lanciano con il paracadute prendono "magicamente" vita lasciando sorpresi e affascinati.

L'Artscape, invece, segue il percorso compiuto con un accostamento incredibilmente creativo e artistico dei mondi creati: dalle profondità dell'Oceano dove si sono spostati Nemo e Dory alla dimensione "terrificante" di Monsters & Co. con le sue porte che permettono di spostarsi da un luogo all'altro, senza dimenticare la romantica Parigi di Ratatouille o la simpatica Radiator Springs di Cars e, ovviamente, le meraviglie dello spazio in cui EVE e WALL•E si ritrovano dopo aver lasciato brevemente la Terra.

Le oltre 400 opere portate nella capitale soddisfano senza alcun dubbio gli appassionati con un adeguato spazio dedicato a quasi tutti i film prodotti dalla Pixar, senza dimenticare una stanza in cui si dà spazio ai più importanti cortometraggi: da Luxo Junior e l'ormai iconica lampada simbolo dello studio a Sanjay's Super Team, passando per gli esilaranti Pennuti Spennati al poetico La Luna.

Pixar - 30 Anni di Animazione, alcune immagini della mostra a Roma

Abbiamo visitato la mostra Pixar - 30 Anni di Animazione a Palazzo delle Esposizioni a Roma!Il resoconto completo: https://wp.me/p4QaMB-1qA5Ti piace questo video? Sostienici! Subscribe, be BAD - http://premium.bebad.it/

Posted by Badtaste on Monday, October 29, 2018

Il percorso non dimentica nessuno dei lungometraggi prodotti dal 1995 ad oggi, regalando anche delle bellissime opere ideate per delineare il mondo e i protagonisti del recente Coco, pur non offrendo molto spazio a Alla ricerca di Dory e, per ovvi motivi temporali, al sequel de Gli Incredibili 2 (ma gli spettatori potranno scattare un divertente selfie accanto a una riproduzione a grandezza naturale di Bob e dell'irresistibile Jack-Jack!).
L'esposizione offre comunque fonte di interesse anche per i non cinefili: la bellezza delle opere e dei modellini creati dai talenti dello studio offrono uno sguardo a una creatività senza reali confini e a una narrazione mai superficiale o unidimensionale.
La simpatia del giovane Russell di Up, le spaventose fattezze dei personaggi di Monsters & Co., l'espressività di Bob Parr e la dolcezza del piccolo robotino WALL•E, solo per fare alcuni esempi, nella loro versione tridimensionale permettono di apprezzarne ancora di più i tanti dettagli che li caratterizzano.
La grande varietà di tecniche esposte sa celebrare nel modo migliore un'evoluzione, artistica e tecnica, che negli ultimi trenta anni ha saputo ritagliarsi un posto importante nella storia del cinema.

L'evento offre inoltre esperienze uniche per bambini e ragazzi che potranno partecipare a una visita guidata seguita da un laboratorio che li fa entrare in scena in prima persona, una serie di incontri che si svolgeranno fino al 22 novembre (i prossimi appuntamenti sono giovedì 8 novembre con The Art of Pixar: un viaggio prima che l'animazione cominci, giovedì 15 novembre con Il sistema Pixar e giovedì 22 novembre con Inside Out: la scienza delle emozioni dietro all'universo Pixar, con orario di inizio per i tre eventi 18.30), e la rassegna cinematografica che riporta sullo schermo l'intera filmografia dello studio fino al 13 gennaio (qui tutte le informazioni).

Le nostre immagini scattate al Palazzo delle Esposizioni:

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