Perché ci ricordiamo tutti la scena di sesso di Avatar, ma nella riedizione non c’è?
Tutti si ricordano di aver visto al cinema la scena di sesso in Avatar. Ma per la stragrande maggioranza di persone è un inganno della mente
Il contesto è questo. Sei al cinema, stai vedendo la riedizione di Avatar. L’hai già visto a suo tempo quando è arrivato al cinema. Il film si avvia verso il terzo atto. Jake e Neytiri sono nella foresta. Si danno un bacio e… il film sfuma sulla scena successiva. Alzi la mano chi ricorda la scena in modo diverso. Nella memoria collettiva i Na’vi non si sono limitati ad amoreggiare, ma hanno unito le loro code neurali intrecciando i capelli. Praticamente: hanno fatto sesso come si fa su Pandora.
Avatar vittima dell’effetto Mandela?
L’effetto Mandela è il termine con cui si definiscono i falsi ricordi. L’idea di aver fatto esperienza di cose non accadute. Memorie alterate sulla base del racconto di altre persone o compensazioni della mente.
Ricordiamo che la Special Edition è differente dalla Extended Edition, arrivata sempre nel 2010 in home video con la durata totale di 171 minuti. Qui il montaggio è pressoché identico all’edizione speciale ad eccezione dell’inizio sulla terra prima del monologo di Jake.
La Special Edition è sì arrivata nei cinema di tutto il mondo, ma ad agosto 2010 e incassando “solo” 40 milioni. La stragrande maggioranza delle persone non ha quindi assistito in sala a quella scena (anche se molti sostengono di ricordare distintamente l’imbarazzo provato).
Le prove
Questo accade perché, dopo poche settimane dall’uscita di Avatar, si è iniziato a discutere della famigerata scena di sesso. Anche noi di Badtaste ne avevamo parlato (a riprova che, nella versione theatrical, non era presente). Il primo a scoprire l’esistenza della sequenza fu il sito di Roger Ebert. Leggendo la sceneggiatura proposta all’Academy ha notato che Cameron aveva scritto qualche secondo in più di quello finito nel montaggio.
Lui avvicina il volto a lei. Lei sfrega la guancia sulla sua. Lei la bacia sulle labbra. Si sfiorano a vicenda.
Poi lei si allontana, gli occhi che brillano.
NEYTIRI: "Baciarsi è molto bello, ma abbiamo qualcosa di meglio"
Lo trascina a terra, finché non sono in ginocchio, uno di fronte all'altra sul muschio leggermente luminoso.
Neytiri prende la punta della propria coda di cavallo (dei capelli) e la solleva. Jake fa lo stesso, tremando nell'attesa. I viticci sulla punta prendono vita e si muovono autonomamente, tirando per unire le due punte.
INQUADRATURA MACRO – I viticci si attorcigliano l'un l'altro ondeggiando.
JAKE sussulta nel diretto contatto tra il suo sistema nervoso e quello di lei. L'intimità più completa.
I due si baciano e affondano sul letto di muschio, e increspature di luce vengono si diffondono attorno a loro.
I SALICI ondeggiano, nonostante non ci sia vento, e la notte prende vita grazie a una energia pulsante, mentre DISSOLVIAMO –
PIU' TARDI. Lei giace sul torace di lui. Esausta. Lui le carezza il volto teneramente.
Esattamente la scena girata da Cameron e presentata al pubblico. L’articolo risale al gennaio 2010. Questo implica un’ulteriore conferma del falso ricordo: chi sostiene di aver visto la scena in sala a ridosso del cambio dell’anno non può averlo fatto.
In un’intervista pubblicata nel gennaio 2010 Cameron ha detto: “in realtà abbiamo girato la scena e l’abbiamo tagliata dal film. Se volete sapere come fanno sesso sarà una cosa che troverete nel DVD dell’edizione speciale”.
Ma allora da dove nasce questo inganno della mente? Probabilmente proprio da tutto questo parlare, dai fraintendimenti comici per il fatto che fare l’amore è molto simile al bonding fatto con le creature animali.
Non ultimo l'inganno potrebbe derivare dal fatto che la scena fu rilasciata online ed ebbe un grande successo su YouTube. Entrando così nell’immaginario collettivo, rafforzato poi dalla presenza della stessa nella popolare edizione speciale in Blu-Ray.
E voi siete stati vittima di questo effetto Mandela? Fatecelo sapere nei commenti!