Panini, Marvel: Una guida a Star Wars – Vader Colpito, parte III
L'analisi mensile del primo crossover Marvel dedicato al mondo di Star Wars: Vader Colpito!
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
STAR WARS: UNA GUIDA A VADER COLPITO
STAR WARS 14
(Vader Down, Part 5 – Star Wars #14)
Storia: Jason Aaron – Kieron Gillen
Dialoghi: Jason Aaron
Disegni: Mike Deodato Jr.
Colori: Frank Martin Jr.
[caption id="attachment_79022" align="alignright" width="200"] Star Wars #14, copertina di Mark Brooks[/caption]
L’Impero ha subito una sconfitta senza eguali durante la battaglia di Yavin: la Morte Nera è stata distrutta dalle truppe Ribelli. Ad abbattere l’arma definitiva è stato un misterioso pilota che risponde al nome di Luke Skywalker. Al suo inseguimento si lancia Darth Vader, Signore dei Sith e braccio armato dell’Impero Galattico, il quale, grazie all’aiuto della Dottoressa Aphra, riesce a localizzare Luke su Vrogas Vas, sede di una base ribelle.
A seguito di uno scontro aereo, i due precipitano sul pianeta roccioso dove saranno protagonisti di due differenti scontri: Vader incrocerà il suo cammino con quello della Principessa Leia e del Comandante Karbin, disposto a tutto pur di eliminarlo e diventare il nuovo braccio destro dell’Imperatore; il giovane cavaliere Jedi, invece, è conteso tra i suoi amici Han Solo, Chewbacca, C-3PO e, dall’altro lato, dalla Dottoressa Aphra, il droide astromeccanico BT-1 e quello protocollare Triplo-Zero. Sulla scena fa il suo ingresso anche il Wookiee Black Krrsantan. La battaglia ha un esito incerto, in continuo bilico. Tutte le parti sono schierate, i giocatori hanno fatto la loro mossa mettendo in mostra le proprie intenzioni. Chi sarà a soccombere?
Con abile e sapiente regia i due autori ci conducono attraverso questo penultimo capitolo che, grazie a una perfetta costruzione, salta da un fronte all’altro del campo di battaglia e riesce a mantenere altissima l’attenzione del lettore.
I diversi scontri, sebbene spesso impari, non mancano di stupire per la presenza di colpi di scena che appassionano con la loro drammatica epicità. Questa è sicuramente la sfida più importante che questo crossover, come pure le serie che lo compongono, ha già vinto: muovendosi all’interno di una tradizione consolidata, Aaron e Gillen riescono a trovare il giusto spunto, la sceneggiatura ideale per imbastire una storia che mantiene vivo il fascino e la magia di una saga leggendaria come Star Wars e che, al tempo stesso, amplia la mitologia stellare.
Giunti alla fine del suo percorso sulla testata ammiraglia possiamo esprimere un giudizio compiuto sulla prova di Mike Deodato Jr.: sono ancora vivide le fantastiche tavole dello scontro iniziale nello spazio siderale, così come l’intensità trasmessa durante questi numerosi duelli. Il realismo del suo tratto e l’uso di un chiaroscuro funzionale ed espressivo hanno fatto sì che la tensione fosse palpabile in tutte le tavole, regalandoci una prova davvero ottima, perfettamente in linea con gli elevati standard della serie.
Chewbacca, Parte 2
(Chewbecca, Part 2 – Chewbecca #2)
Storia: Gerry Duggan
Disegni: Phil Noto
[caption id="attachment_72382" align="alignright" width="198"] Chewbacca #2, copertina di Phil Noto[/caption]
Lo sceneggiatore Gerry Duggan e il disegnatore Phil Noto si concentrano sul wookiee Chewbecca, protagonista di questa avventura in solitaria ambientata su Andelm-4.
Arrax e sua figlia Zarro sono stati fatti prigionieri da Juam, uno degli abitanti più ricchi e influenti del pianeta, a causa dei debiti contratti. I due, per restituire la somma dovuta, vengono condotti alle Caverne degli Scarabei di Andelm. Grazie all’aiuto di suo padre, Zarro riesce a fuggire e, dopo la vana ricerca di un alleato, incrocia il suo destino con quello di Chewbecca. La ragazzina architetta dunque un piano per liberare il padre e gli altri schiavi, ma per portare a compimento questa missione ha bisogno della forza bruta e intimidatoria del suo nuovo amico peloso.
Sotto una pelliccia folta e un aspetto spaventoso si cela un’umanità quasi inattesa che ribalta l’idea di trovarci di fronte a un mostro abominevole. Tra Chewbecca e Zarro verrà a crearsi un’immediata e solida empatia che spingerà il Nostro a una missione impossibile. Se la storia scorre piacevole grazie all’alternanza di scene d’azione e gag esilaranti, l’arte di Noto è superba nel riuscire a conferire espressività a un personaggio così complesso da gestire. Il risultato è una sequenza di immagini che trasmettono tensione ansiogena, alleggerita da fragorose risate e momenti comici.
DARTH VADER 13
Vader Colpito, parte 6
(Vader Down, Part 6 – Darth Vader #15)
Storia: Jason Aaron – Kieron Gillen
Dialoghi: Kieron Gillen
Disegni: Salvador Larroca
Colori: Edgad Delgado
[caption id="attachment_83808" align="alignright" width="200"] Darth Vader #15, copertina di Mark Brooks[/caption]
Darth Vader contro il Comandante Karbin. Han Solo, Chewbacca, C-3PO contro Black Krrsantan. In palio la vita del giovane cavaliere Jedi Luke Skywalker, il ruolo di braccio destro dell’Imperatore, la vittoria nella lotta tra le truppe dell’Impero e quelle della Ribellione. Il lato chiaro della forza contro il lato oscuro, il bene e il male ancora l’uno di fronte all’altro nell’atto conclusivo di questa emozionante cavalcata.
Come abbiamo imparato al cinema o sulle pagine dei fumetti, quando tutto sembra essere perso bisogna scavare dentro di noi alla ricerca della Forza per invertire l’esito dello scontro. Lo sta imparando sulla sua pelle anche lo stesso Luke, ma se ne convince sempre più anche il cinico Han Solo.
Vader Colpito trova la sua giusta conclusione, seppur lasciando aperti innumerevoli spiragli su quello che sarà il prosieguo della storia. Il giudizio finale su quest’avventura è più che positivo. Non ci troviamo di fronte a un mero esercizio stilistico o un'inconsistente operazione di marketing, bensì un fulgido esempio di come si possano ancora scrivere ottime storie a fumetti di Star Wars senza ricorre al facile encomio o la semplice copia carbone di quanto già visto sul grande schermo.
Kanan – Primo sangue, parte 4
(First Blood, Part 4 – The Last Padawan #10)
Storia: Greg Weisman
Disegni: Pepe Larraz
Colori: David Curiel
[caption id="attachment_83810" align="alignright" width="200"] Kanan #10, copertina di Mark Brooks[/caption]
Dopo la caduta della Repubblica e la distruzione dell’ordine dei Jedi, l’Imperatore Palpatine regna incontrastato. Di fronte a questo dispotico regno un gruppo di ribelli decide di opporsi e lottare per la libertà della galassia. Tra questi combattenti c’è Kanan Jarrus, un ex padawan il cui vero nome è Caleb Dume.
Durante una missione volta al recupero di un suo partner, Kanan è vittima di un’imboscata e, pugnalato, sviene. Durante questo sonno nella vasca bacta, la sua mente ritorna alle avventure vissute al servizio del Maestro Billaba: dopo la sua prima missione sul pianeta Kardoa, Caleb e Billaba si recano su Mygeeto, devastato da una guerra in corso. Affiancati dal Comandate Grey, i due affrontano una serie di imboscate in sequenza che destano non pochi dubbi nel Maestro Jedi. Il tempo per riflettere è veramente poco visto che la battaglia incombe e i Droidi sono sempre più numerosi e pressanti. Ma le sorprese non sono certo finite come dimostrano le comparse nelle ultime vignette.
Kanan: L’ultimo Padawan sposta indietro le lancette del tempo facendoci tornare indietro alla Guerra dei Cloni e lo fa in maniera credibile e frizzante, regalandoci attimi di intesa azione che non lasciano rifiatare nemmeno un secondo. Quando lo scontro sembra ormai essersi concluso qualcosa di completamente inaspettato compare sul campo di battaglia, in un percorso tortuoso e ricco di insidie nato dalla penna di Greg Weisman.
L'attenta costruzione di una storia piena di ritmo, che corre a una velocità folle, viene esaltata dalle ottime matite di Pepe Larraz: dinamismo, vivacità ed espressività sono le armi che Larraz sfodera per realizzare alcune delle pagine più intense e forti di questo volume, che non hanno nulla da invidiare al più osannato Stuart Immonen.
Una piacevole sorpresa queste serie che, partita un po’ in sordina, è riuscita a ritagliarsi un posto importante nel cuore dei fan. L’indubbio merito degli autori è stato quello di pescare nel grande mare di comprimari della serie e conferire loro la stessa magia dei protagonisti indiscussi di questa saga. A riprova che le idee, e la bravura nel metterle in pratica, sono condizione sine qua non una storia possa ritenersi riuscita. Un giusto plauso va inoltre tributato anche alla scelta non facile di ampliare una mitologia anche in periodi che non hanno riscosso un grande successo da parte degli amanti di Star Wars.
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