Panini, Marvel: Una guida a Star Wars - Vader Colpito, parte II

L'analisi mensile del primo crossover Marvel dedicato al mondo di Star Wars: Vader Colpito!

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Dal mese scorso è in atto il primo crossover tre le due principali serie Marvel del nuovo canone stellare - Star Wars e Darth Vader - dal titolo Vader Colpito (Vader Down). Questa importante iniziativa è divisa in sei capitoli ed è stata scritta in coppia da Jason Aaron e Kieron Gillen, i quali si sono occupati dei dialoghi delle rispettive storie.

Ricordiamo che queste storie sono ambientate nel lasso temporale che intercorre tra la conclusione di Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza e Star Wars Episodio V: L’Impero Colpisce Ancora. È dunque necessario essere a conoscenza solo di quanto successo nella prima pellicola diretta da George Lucas per addentrarsi nelle atmosfere cariche di tensione imbastite dal duo Aaron-Gillen. Pronti a lanciarvi in un’analisi dei capitoli 3 e 4 di Vader Colpito? Si parte!

STAR WARS 13

Vader Colpito, parte 3

(Vader Down, part 3 – Star Wars #13)

Storia: Jason Aaron, Kieron Gillen

Dialoghi: Jason Aaron

Disegni: Mike Deodato Jr.

Colori: Frank Martin Jr.

3. Star Wars #13, di Jason Aaron e Mike Deodato Jr. - MarvelLa Morte Nera è stata distrutta da un misterioso e ignoto pilota della Ribellione. Darth Vader, Signore dei Sith e braccio armato dell’Impero Galattico, ne ha scoperto la vera identità: si tratta di Luke Skywalker, suo figlio, sulle cui tracce si è già lanciato in solitario a bordo del suo TIE Advanced x-1. Luke ignora il legame che lo lega a Vader e, dopo aver recuperato il diario di Ben Kenobi, è pronto a intraprendere un percorso di crescita e approfondimento sui Cavalieri Jedi e sulla Forza.

Un’emozionante battaglia spaziale vedrà contrapporsi Darth Vader e un’intera squadra di X-wing posta a difesa del pianeta Vrogas Vas, dove si era ritirato il giovane Luke Skywalker. Solo grazie al sacrificio di quest’ultimo, che deciderà di andare a impattare con il suo veicolo contro quello di Vader, la minaccia sembra sventata. Ben presto, però, i Ribelli scopriranno sulla propria pelle l’enorme forze distruttrice dell’Oscuro Signore dei Sith. Intanto, mentre è in atto lo questo scontro, in un altro punto del pianeta arido si fronteggeranno la Dottoressa Aphra, il droide astromeccanico BT e quello protocollare Triplo-Zero contro Han Solo, Chewbacca e C-3P0, contendendosi Skywalker. Sul finale, due dei protagonisti assoluti della saga si troveranno di nuovo faccia a faccia.

L’azione viene divisa su più fronti e cresce in maniera esponenziale senza accennare a perdere nemmeno un colpo. Se nel numero precedente i diversi protagonisti ci venivano presentati con una panoramica che non trascurava nessuno di loro, tra queste pagine saltiamo ogni convenevole per venire subito al sodo: azione allo stato puro.

La scena perde le ambientazioni siderali per spostarsi sul desertico pianeta dove un Vader intenzionato a ottenere ciò che vuole non ha difficoltà a eliminare avversari fin troppo deboli. La trama imbastita da Aaron e Gillen mantiene invariata la caratterizzazione dei singoli personaggi, i siparietti comici e le dinamiche di squadra viste sul grande schermo rivivono in queste pagine. Pur restando su binari ben codificati, però, i due scrittori si divertono a spostare queste vicende in nuovi scenari mantenendo una credibilità narrativa che rende questa operazione un successo indiscutibile. Senza tradire lo spirito primigenio di Lucas continuiamo a seguire Han Solo, la Principessa Leia e C-3P0 in avventure che ci terranno incollati all'albo dalla prima all’ultima pagina.

Si assestanp su livelli qualitativi alti anche le matite di Mike Deodato Jr. Tra queste pagine non ci sono i fantastici scontri aerei del primo numero, ma l’artista brasiliano è bravo nel coniugare la sua abilità nel giocare con i chiaroscuri - conferendo grande espressività ai personaggi in ogni fase dello storytelling - con la dinamicità delle battaglie a terra, riuscendo a trasportare il lettore sul pianeta Vrogas, nel vivo dello scontro.

Chewbacca, parte 1

(Chewbecca, part 1 – Chewbecca #1)

Storia: Gerry Duggan

Disegni: Phil Noto

Chewbacca #1, copertina di Phil NotoUno dei personaggi più amati in assoluto di Star Wars, che cela dietro alla sua immane forza e folta peluria un’umanità rara, preziosa, unica. Parliamo naturalmente di Chewbecca, protagonista di questa avventura in solitaria realizzata dallo scrittore Gerry Duggan per le matite di un grande Phil Noto.

Ci troviamo su Andelm-4, dove Arrax e la sua figlia Zarro sono stati fatti prigionieri da Juam, uno dei personaggi più ricchi, potenti e influenti del pianeta. I due, per ripagare il loro debito con Juam, saranno condotti alle Caverne degli Scarabei di Andelm. Da qui, grazie all’aiuto di suo padre, Zarro riuscirà a scappare e proverà a trovare qualcuno che sia in grado di aiutarla. Ma la sua ricerca sarà segnata da continue frustrazioni, almeno fin quando non incontrerà qualcuno pronto ad aiutarla...

È una storia strutturata su più livelli di lettura quella imbastita da Duggan. Leggera e scanzonata, giocata molto sul nascente rapporto di Chewbecca con Zarro e le gag comiche che nascono da quella iniziale incapacità di comunicare tra i due; ma scavando più a fondo non possiamo non leggere le affinità tra i due protagonisti del racconto: due emarginati, due “diversi”, legati dalla stessa voglia di lottare per il bene e opporsi alle oppressioni e alla barbarie dell’Impero.

La giovane Zarro assaggerà sulla propria pelle tutta la corruzione e il malaffare che divora dall’interno la sua città. Chewbacca, dal suo canto, è appena uscito trionfante dallo scontro contro l’Impero e riconosce in questa giovane ragazza quello spirito e quella voglia di lottare contro le ingiustizie.

Se da un lato, dunque, la storia riesce a mantenere un tono leggero e allo stesso profondo, colpisce la veste grafica di questo primo capitolo. L’arte di Phil Noto si adatta perfettamente alle dinamiche espressive e facciali del compare di Han Solo. Ogni tavola è ricca di vignette plastiche in cui vengono esaltati tanto l'azione quanto gli stati emozionali dei singoli protagonisti. Le colorazioni pastello esaltano ulteriormente uno stile grafico che rende Noto uno dei talenti da seguire nel vasto panorama americano. Un esordio superato a pieni voti che lascia ben sperare per il prosieguo di questa interessante miniserie.

DARTH VADER 12

Vader Colpito, parte 4

(Vader Down, part 4 – Darth Vader #14)

Storia: Jason Aaron, Kieron Gillen

Dialoghi: Kieron Gillen

Disegni: Salvador Larroca

Colori: Edgad Delgado

Darth Vader #14, copertina di Mark BrooksSi riparte da Darth Vader faccia a faccia con la Principessa Leia. Uno scontro tanto denso di significato quanto decisivo per l’equilibrio delle sorti della lotta tra l’Impero e le forze Ribelli.

Han Solo, Luke Skywalker e C-3P0 saranno impegnati su altri fronti, che verranno occupati da altre minacce intergalattiche pronte a sfruttare questa situazione tanto in bilico.

La tensione cresce ulteriormente e diventa sempre più incandescente, mentre tutto intorno sembra precipitare in maniera irreparabile. L'alta qualità della storia si sposa con quella delle matite di Salvador Larroca, che sebbene abbia un approccio completamente differente rispetto a quello di Deodato, riesce a conferire alle tavole il giusto dinamismo e la giusta espressività che consentono a Vader Colpito di mantenere sempre alto il ritmo, pagina dopo pagina.

Kanan – Primo sangue, parte 3

(First Blood, part 3 – Kanan #9)

Storia: Greg Weisman

Disegni: Pepe Larraz

Colori: David Curiel

[caption id="attachment_79021" align="alignright" width="200"]Kanan #9, copertina di Mark Brooks Kanan #9, copertina di Mark Brooks[/caption]

Dopo la caduta della Repubblica e la distruzione dell’Ordine dei Jedi, l’Imperatore Palpatine regna incontrastato. Di fronte a questo dispotico regno, un gruppo di ribelli decide di opporsi e lottare per la libertà della galassia. Tra questi combattenti c’è Kanan Jarrus, un ex padawan Jedi il cui vero nome è Caleb Dume. Durante una missione volta al recupero del suo partner, Kanan è vittima di un’imboscata e, pugnalato, sviene. Durante questo sonno nella sua mente riaffiorano le avventure da Padawan, al servizio del Maestro Billaba. Dopo aver sventato un pericolo attacco al cuore della Repubblica durante il quale Calab si è messo in evidenza per coraggio e spirito di sacrificio, Billaba ha deciso di prendere il giovane come suo Padawan e ora saranno impegnati nella loro prima missione.

Kanan si conferma una serie molto accattivante; merito di Pepe Larraz e del suo stile grafico fresco e dinamico, molto vicino a quello di Stuart Immonen. Ma non è solo il vestito a rendere appetibile questa storia. Quello che ci convince pagina dopo pagina è la capacità di Greg Weisman di riuscire a creare avventure inedite, un background dei singoli personaggi - siano essi principali o secondari, conosciuti sul grande schermo o completamente nuovi - mantenendo sempre inalterata la formula che ha reso vincente questo nuovo corso editoriale targato Star Wars.

Se da un lato le due testate ammiraglia Star Wars e Darth Vader portano avanti un discorso narrativo concentrato sui personaggi più noti della saga, tutte le altre miniserie hanno il compito di ampliare l’universo stellare in tutte le direzioni, facendo sì che l’interazione cinema/fumetto riesca a creare una mitologia vasta e dettagliata, che porti avanti la visionaria idea del suo creatore George Lucas. Noi lettori non possiamo che godere di questa stupenda nuova vita di Guerre Stellari!

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