Panini, Marvel: una guida a Secret Wars – parte XIII
Il resoconto settimanale di tutte le pubblicazioni italiane connesse a Secret Wars edite da Panini Comics
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Pronti a partire per Battleworld care amiche e amici di BadComics,it? Vediamo cosa succede nei domini la Reggenza, Nuova Arcadia, Utopoli, Timely, Doomgard, la Monarchia di M, Doomstadt, l’Impero dell’Hydra, la Zona di Guerra, New Quack City e Tecnopoli.
[caption id="attachment_67761" align="alignright" width="198"] Secret Wars #6, variant cover di Babs Tarr[/caption]
Abbiamo citato Battlerworld, ma che cos’è? Questo nuovo scenario delle avventure degli eroi della Marvel è un pianeta patchwork composto da frammenti di altre realtà del multiverso tenute insieme dal nuovo Dio e sovrano indiscusso Dottor Destino. Ogni dominio è governato da un Barone nominato da Dio stesso e richiama alcune delle più importanti saghe dell’universo narrativo della Casa delle Idee.
Ma dal nulla un uomo si è elevato al rango di dio e ha creato appunto Battleworld. Non tutto è andato perduto visto che a bordo di due “scialuppe” si sono messi in salvo i membri della Cabala (Thanos, Cigno Nero, Terrax, Namor, Proxima Media Nox, Maximus, Gamma Corvi e il Creatore, ovvero il Reed Richards di Terra-1610) e nell’altra Mr. Fantastic di Terra-616 (ideatore delle scialuppe stesse), Pantera Nera, Capitan Marvel, Star-Lord,Ciclope potenziato con i poteri della Fenice, Spider-Man di Terra-616, Spider-Man di Terra-1610 e Thor. Dopo una fase iniziale di smarrimento i nostri hanno affrontato i Thor, braccio armato del potente sovrano, e Destino in persona. Quando ormai l’esito dello scontro era evidente lo Sceriffo Stephen Strange, braccio destro e fidato consigliere di Victor Von Doom, ha deciso di utilizzare un incantesimo e sottrarre i superstiti alla furia di dio e sparpagliarli per tra i diversi domini. Questo gesto è stato anche l’ultimo del Dottor Strange in quanto gli è costato la vita: un simile affronto non poteva essere lasciato impunito e la legge di Destino non fa eccezioni.
Secret Wars 7
[caption id="attachment_67759" align="alignright" width="195"] Secret Wars #7, copertina di Alex Ross[/caption]
La situazione inizia a precipitare tra le pagine di questo settimo capitolo della saga scritta da Jonathan Hickman per i disegni di Esad Ribic intitolato Il Re dei Morti. La tensione sta raggiungendo livelli altissimi e Destino, dall’alto del suo trono, si troverà accerchiato dai suoi nemici intenzionati a mettere fine al suo regno. Sotto le mura del suo Castello, infatti, si scontreranno l’esercito del Profeta, personaggio emblematico (di cui conosceremo la vera identità), quello dei Baroni fidati di Destino, ovvero Apocalisse, Sinistro, la Regina dei Goblin, il Corpo dei Thor e una squadra di Hulk pronti a spaccare tutti agli ordini del Maestro.
Non saranno solo queste le insidie al Dio di Battleworld, in quanto i superstiti stanno escogitando le loro contromosse. La figura che si staglierà sulle altre è quella del Sovrano del Wakanda, T’Challa, il quale si recherà nelle Terre Morte a reclamare il suo diritto di Re dei Morti. I due Reed Richards degli universi Marvel, invece, cercheranno di offrire il diversivo per consentire a Pantera Nera di assemblare una macchina da guerra perfetta.
Non possiamo non apprezzare e decantare la prova di Hickman, vero e proprio architetto di questa colossale saga, che dopo aver disseminato lungo tutti questi mesi vari fili narrativi, adesso li unisce e li lascia deflagrare in queste pagine dense di azione, colpi di scena e tradimenti. L’ora delle verità è ormai prossima, a essere in ballo non è solo il ruolo di sovrano indiscusso di Battleworld ma la sua stessa esistenza.
Due storie brevi corredano l’albo, protagonista ancora Silver Surfer questa volta contro il Maestro. L’araldo di Galactus si recherà a Dystopia per recuperare qualcosa di suo e niente e nessuno potrà intromettersi, tanto meno il Maestro. Storia scritta da Peter David per i disegni di Daniel Valadez. Tratta da Secret Wars Journal #5, Mill-E, La Cittadina Modello! scritta da Aaron Alexovich e disegnata da Diogo Saito. Le matite fortemente influenzate dallo stile manga narrano le avventure del robot Mill-E, inviata da Destino in giro per i domini di Battleworld a procacciare adepti e schiere di adoranti. Riuscirà la sorridente Millie nel suo ingrato compito?
Avengers presenta: A-Force 4
[caption id="attachment_65100" align="alignright" width="198"] A-Force #4, copertina di Jorge Molina[/caption]
La quasi totalità dei domini di Battleworld è immersa in uno scenario dispotico e di terrore. L’unica eccezione è rappresentata da l’isola incantata di Arcadia, teatro della miniserie A-Force. In questa ottima mini scritta da Margueritte Bennett e G. Willow Wilson e disegnata con ancora maggiore qualità da Jorge Molina, facciamo la conoscenza della squadra A-Force, team di Vendicatori tutto al femminile che può annoverare tra i suoi eroine come Carol Denver (Capitan Marvel), Jessica Drew (Spider Woman), Nico Minoru (Sorella Grimm), Alison Blaire (Dazzler), America Chavez (Miss America) e la Dea norrena Loki. A capo di questo team e Baronessa del dominio troviamo She-Hulk.
La pace e l’armonia del regno vengono ben presto messe a repentaglio da una serie di strane apparizioni che porteranno anche all’allontanamento di America Chavez per la sua disobbedienza. Le indagini di She-Hulk hanno svelato che dietro queste macchinazioni c’è lei, Loki, la quale, una volta visto svelato il suo malvagio piano condannerà Arcadia alla distruzione creando una breccia nello Scudo. In questo ultimo esaltante numero di A-Force assisteremo a una battaglia senza quartiere tra le strade del dominio, in cui tutta la comunità supereroistica sarà costretta ad affrontare un’orda affamata di zombie.
Un finale ricco di emozione, toccante, carico di pathos per una delle serie più riuscite dell’intero evento.
Chi semina vento raccoglie tempesta, e Hyperion, Barone di Utopoli, di vento ne ha seminato un bel po’. Da tempo ormai la sua condotta belligerante volta all’annessione delle province circostanti ha catalizzato l’odio e la rabbia i tutti i popoli del dominio. Quello che Hyperion non poteva immaginare è che un tradimento potesse giungere dai suoi compagni dello Squadrone Sinistro. In particolar modo Nottolone e Wonder Woman sono tra i principali artefici di una cospirazione volta a scalzare Hyperion dal trono e succedergli alla guida di Utopoli.
Dopo gli eventi che si sono succeduti in questi mesi con Cala la Notte Oscura giungiamo alla resa dei conti finali tra il potente despota e il suo machiavellico antagonista. Ma siamo sicuri che tutti saranno disposti ad accettare il cambiamento?
Squadrone Sinistro è uno degli episodi più brutali e diretti, con Marc Guggenheim è stato abile a tessere una trama articolata e avvincente, esaltando le caratteristiche dei componenti del gruppo e creando la giusta tensione lungo queste pagine. Al tavolo da disegno un ispirato Carlos Pacheco ha dato vita a una prova ottima, riuscendo sempre a coniugare dinamismo ed espressività.
Una delle caratteristiche degli eroi della Casa delle Idee sono aspetti della loro personalità e della loro storia che li rendono riconoscibili sempre. Una mini serie come 1872 non può che confermare questa affermazione grazie al lavoro dello scrittore Gerry Duggan il quale ambienta questa emozionante avventura nel selvaggio West. Nel dominio denominato Timely, governato dal Barone Roxxon, ritroviamo i nostri amati eroi in una veste completamente insolita.
Lo sceriffo Steve Rogers, il dottore Bruce Banner, il fabbro Tony Stark, lo stesso sindaco corrotto e potente Wilson Fisk custodiscono all’interno della loro caratterizzazione tutti i tratti e le facce che li hanno resi degli eroi universali, capaci di trascendere e superare le abituali ambientazioni e mantenere sempre la loro credibilità anche in contesti desueti o inediti. In questo capitolo conclusivo, I Vendicatori, si chiude questo primo ciclo di storie che getta le basi per lo sviluppo di trame future che sapranno sicuramente conquistarvi.
La libertà artistica concessa agli autori durante Secret Wars ha permesso loro di muoversi senza i vincoli della continuity e ha portato alla realizzazione di serie interessanti. 1872 è senza dubbio l’esperimento che meglio di ogni altro certifica la bontà di operazioni del genere.
Conclude questo antologico una divertente storiella intitolata Un Mostro da Cortile, scritta da David F. Walker per le matite di J.J. Kirby. Ambientata nel Distretto dei Paperi, New Quack City, questo divertente episodio tratto da Secret Wars: Battleworld #2 ha come protagonisti Blade e Howard il Papero, uniti nello scontro con un Dracula con il becco.
Iron Man presenta: Civil War 4
[caption id="attachment_99888" align="alignright" width="198"] Civil War #5, copertina di Leinil Francis Yu[/caption]
Lo spillato dedicato a Iron Man ci offre due versioni di Tony Stark completamente diverse. Nel capitolo conclusivo di Civil War troviamo un Tony ormai invecchiato e stanco dai troppi anni di scontri. la Guerra Civile dei supereroi, scaturita a seguito dell’entrata in vigore dell’Atto di Registrazione, ha diviso gli abitanti della Zona di Guerra in due fazioni e altrettanti territori: quelli della zona denominata Blu, vicini alle idee di Capitan America, e quelli della zona chiamata Ferro, in cui troviamo Iron Man.
Questo lo scenario di Civil War, emozionante saga scritta da Charles Soule per i disegni di un grande Leinil Francis Yu. Abbiamo scoperto che per tutti questi anni la guerra tra queste due fazioni è stata favorita da un’infiltrazione di Skrull tra le fila delle due fazioni. Capitanati da Veranke, questi alieni hanno fatto sì che ogni tentativo di conciliazione venisse boicottato (non ultimo l’omicidio di Miriam Sharpe) e perdurasse questo clima di tensione. Ora che le macchinazioni sono emerse in tutta la loro devastante realtà come si concluderà questo conflitto? Cosa sono disposti a sacrificare i leader delle rispettive fazioni per costruire un mondo migliore?
Era una delle mini più attese vista anche l’importanza della saga originale e ci sentiamo di affermare con convinzione che Civil War non tradisce le aspettative anzi ci regala un prodotto che mantiene vivo il mood e lo spirito dell’opera di Mark Millar.
Nella sua vita editoriale Tony Stark spesso ha dovuto combattere alcuni demoni interiori, e tenere a bada il suo lato oscuro della forza. In Armor Wars James Robinson delinea uno Stark disposto a tutto, anche occultare la verità pur di preservare l’integrità del dominio di cui è il Barone. Non ci sono amicizie o parentele che tengano, e come un novello Principe machiavellico è disposto a tutto per raggiungere il suo scopo.
A Tecnopoli il contributo in termine di vittime e sangue sta diventando troppo grande e la giovane Kiri Oshiro, affiancata da Lila Rhodes, sono decise a scoprire ciò che si cela dietro l’infezione che ha costretto tutti a ricorrere alle tecnologie Stark per sopravvivere.
Emozionante storia steampunk questa di Robinson che trova nelle matite di Marcio Takara un ulteriore aspetto d’interesse e attrattiva.
Amazing Spider-Man presenta: Rinnovare le Promesse 7
[caption id="attachment_63495" align="alignright" width="193"] Amazing Spider-Man: Renew Your Vows #4, copertina di Adam Kubert[/caption]
Antologico ricco di emozioni questo Amazing Spider-Man presenta: Rinnovare le Promesse con due miniserie che giungono al termine, una che si avvia verso il finale e l’esordio di una nuova incarnazione di una nostra vecchia conoscenza. Ma partiamo con ordine e seguiamo le vicende della famiglia Parker nel dominio la Reggenza.
Il Reggente ha sconfitto tutti i super eroi che popolavano il regno e ha dato inizio alla sua tirannia fatta di controllo e sottomissione. Tutti gli essere con poteri sopravvissuti hanno una scelta da fare: nascondersi nelle loro vite private oppure arrendersi e lasciare che il Reggente ne assorba i poteri. In questo futuristico scenario Dan Slott ha ambientato le nuove avventure di Amazing Spider-Man: Rinnovare le promesse, serie in cui è affiancato alle matite dal grande Adam Kubert. Peter Parker è un fotografo free-lance del Daily Bugle ed è sposato con la bell’attrice Mary Jane. I due hanno una figlia, Annie, che frequenta la scuola pubblica 122.
Per completare il suo folle piano, però, il Reggente ha bisogno dei poteri di Spider-Man, tassello finale per completare la sua arma perfetta. Per raggiungere il suo scopo ha sguinzagliato i Sinistri Sei per dare la caccia all’Uomo Ragno. Ma Kraven, da grande cacciatore quale è ha capito il punto debole di Spider-Man ed è pronto ad approfittarne per riuscire nel suo intento. L’identità segreta di Peter Parker viene svelata mentre impazza lo scontro finale con gli scagnozzi del Reggente. In Papà Deve Andare Via Per Un Po’ quale destino attende il nostro eroe? La piccola Annie che nella copertina indossa i panni di una novella supereroina è pronta a raccogliere l’eredità paterna o la sua tenera età la trasformerà in una facile preda?
Quella imbastita da Slott è senza dubbio una delle storie più attese che la gran parte dei lettori attendeva da anni. La bravura dell’autore che ha legato il suo nome al corso di Spider-Man post-Soltanto un altro giorno è quella di riprendere le classiche atmosfere ragnesche e inserirle in un contesto inedito e perfettamente credibile. Le matite del grande Adam Kubert, poi, conferiscono ulteriore lustro a questa mini di cui attendiamo l’epilogo. È quasi inutile aggiungerlo, siamo tutti con te Annie!
La miniserie di Christos Gage e Paco Diaz giunge, invece, al termine. Nel dominio denominato Spider Island la Regina dei Ragni è riuscita a portare a compimento il suo folle piano: infettare tutta la popolazione di Manhattan con il suo ragno-virus. A nulla sono valsi gli sforzi dei nostri supereroi, tutta la comunità di supereroi adesso è agli ordini di Ana Soria. Le ultime speranze di sopravvivenza sono legate a Flash “Venom” Thompson, Visione e la Donna Ragno che, dopo aver liberato dal giogo della Regina gli altri eroi, hanno sferrato un attacco decisivo alla fortezza di Ana con l’obiettivo di liberare il genetista Stegron. Durante questa operazione hanno rinvenuto anche il corpo di Peter Parker. l’Uomo Ragno, creduto da tutti morto. Questa inattesa scoperta ha riacceso un barlume di speranza in Flash e i ribelli che giungono così allo scontro finale con la Regina dei Ragni.
Nel dominio denominato 2099, invece, il Barone è Miguel Stone, capo della multinazionale Alchemax Corporation. Stone, per rafforzare la sua sicurezza e quella del suo regno, ha rifondato il gruppo di eroi più potenti di Battleworld, gli Avengers. Capitan America, Iron Man, Occhio di Falco,Vedova Nera e Ercole, il figlio di Zeus, sono dipendenti di questa multinazionale e rispondono direttamente agli ordini di Stone. Durante la cattura di Martin Hargood, l’uomo che ha tentato di uccidere Capitan America, i Vendicatori del futuro hanno incrociato il loro cammino con quello dei Difensori, gruppo formato da Silver Surfer, Hulk, Dottor Strange, Ramon e Valchira. Nonostante i membri di queste due squadre abbiamo appianato le diverge, il Barone Stone non ha voluto accogliere tra i suoi dipendenti i Difensori i quali, appoggiati anche da Capitan America, hanno deciso di darsi alla fuga.
In questo capitolo conclusivo Martin Hargood riuscirà a liberarsi dal giogo dei suoi carcerieri e, dirigendosi verso un’arma sperimentale chiamata Irrealtà Virtuale, proverà a sferrare l’attacco decisivo all’impero dell’Alchemax. Durante queste concitate fasi finali dello scontro scopriremo che Hargood non ha agito da solo e vedremo se Vendicatori e Difensori insieme sconfiggeranno una piovra gigante.
Anche per la mini di Peter David il finale resta aperto a possibili nuovi sviluppi, e per scoprire il destino di questa dimensione dovremo attendere l’epilogo della serie principale.
Manca poco alla fine di Secret Wars ma ecco l’esordio di Gli Agenti dell’Atlas, miniserie di Tom Taylor (testi) e Steve Pugh (disegni). Ci troviamo nel dominio di Metropolitia governato dal Barone Zemo. Superfluo aggiungere che il barone gestisce questo regno con pungo forte e dispotico, non lasciando alcuna libertà ai suoi sudditi. In questa realtà si muovo gli Agenti dell’Atlas, il cui operato è volto a salvare la vita di quante più persone e liberarle dagli esperimenti cui vengono sottoposte da Zemo. Durante uno dei loro ultimi interventi, però, qualcosa sembrerebbe essere andato storto e il capo dell’Atlas Jimmy Woo è scomparso da diversi giorni. Gorilla-Man, Marvel Boy, Namora e il Robot Umano M 11 chiederanno l’aiuto dello S.H.I.E.L.D., nella persona di Phil Coulson, per la ricerca del loro capo.
Un tuffo nel passato con questa avventura incentrata sulle agenzie di spionaggio, intrighi e Jetpack!
Incredibili Avengers presenta: House Of M 4
[caption id="attachment_73245" align="alignright" width="198"] House of M #4, copertina di Kris Anka[/caption]
La felicità, una volta raggiunta, va difesa con tutte le forze. Non solo la felicità, ma anche il potere deve essere salvaguardato giorno dopo giorno. È una lezione che ha imparato sulla propria pelle anche Magneto, Barone del dominio la Monarchia di M, spodestato dal suo trono dal piano sovversivo del figlio Pietro e dal sovrano di Atlantide, Namor.
Nella piacevole serie scritta da Dennis Hopeless e Cullen Bunn Erik si ritroverà nella polvere e privo di poteri e sarà costretto a stringere una strana alleanza proprio con quella Resistenza Umana che lui ha sempre combattuto e osteggiato. Casate in Guerra conclude la sua corsa in questo capitolo conclusiva in cui scopriremo se Re Magnus riuscirà a ribaltare l’esito di una situazione che lo vede soccombente.
Ambientazioni da teen-drama si intersecano con scenari di guerra decisamente brutali in Gioventù di Destino, mini scritta da Noelle Stevenson per i disegni di Sanford Greene. Durante la prova finale del primo anno dell’Istituto Von Doom per Giovani Dotati, il gruppo composta da Jubilee, Sanna, Pixie, Amadeus Cho, Delfina, Skaar, Molly, Cloak/Tandy, Dagger/Ty verrà a conoscenza di una verità sconvolgente: l’esame si tratta di una vero e proprio test di sopravvivenza, in cui chi non supera il test muore. La Squadra Pulce tenterà una fuga attraverso i domini di Battleworld ma vedrà la propria fuga infrangersi a causa del tradimento di Sanna e la caccia serrata di Bucky.
Una volta tornati all’Istituto dovranno affrontare l’ira di Valeria Von Doom. Ma i semi della ribellione non possano andare sprecati e l’irriverenza figlia della giovane età spingerà la squadra a tentare un gesto tanto estremo quanto eroico. Non conosciamo ancora
E giungiamo al capitolo conclusivo della bellissima serie Ms. Marvel recentemente premiato al Grand Prix Angouleme. Le vicende personali di Kamala vengono risolte in quello che potrebbe essere considerato a tutti gli effetti il finale della prima stagione: incalzata dall’inesorabile Incursione finale la nostra eroina trova il tempo per affrontare il delicato rapporto con i genitori, con il suo migliore amico e le sue vicende amorose. Il lavoro svolto da G. Willow Wilson e Adrian Alphona ci dimostrano come sia possibile rinnovare la magia delle serie Marvel, quell’idea di supereroi con super problemi che ha reso il lavoro di Stan Lee e soci resistente allo scorrere del tempo.
Non vediamo l’ora di continuare a leggere le avventure di Ms. Marvel.
Capitan America presenta: Hail Hydra 4
[caption id="attachment_73244" align="alignright" width="200"] Hail Hydra #4, copertina di Andrew Robinson[/caption]
Il rapporto tra padri e figli, la differenza tra generazioni che non sentono proprie le battaglie di quelle precedenti sono al centro di questa nuova miniserie di Rick Remeder e Roland Boschi intitolata Hail Hydra. Questa storia è ambientata in un futuro dispotico in cui Armin Zola è il barone del dominio denominato l’Impero di Hydra. Gli Stati Uniti d’America hanno perso la Seconda Guerra Mondiale e il regime dittatoriale dell’Hydra ha potuto estendere il suo controllo sull’intero pianeta. In questa nuova realtà si muove Ian Rogers, figlio biologico di Zola, ma adottato e cresciuto da Steve Rogers. Il mondo lo ha conosciuto anche come Nomad, compagno di battaglia delle recenti avventure del Nuovissimo Capitan America.
Dopo essere scampato all’ultima Incursione grazie all’Ascensore dell’Infinito mentre era in missione presso la base del Barone Zemo, Ian si è ritrovato in una New York terrificante. Alla fine di scontri contro l’esercito di Arnim Zola che hanno decimato la resistenza guidata da Capitan America, Ian e sua “sorella” Ellie sono gli unici sopravvissuti e a loro sono legate le esili speranze di vittoria.
Ciò che è inutile si chiude con un finale aperto che ci lascia con molti interrogativi e conclude questa bella serie di Remender che affronta con intelligenza e i temi della crescita, della responsabilità e dell’eredità.
Chiude l’albo una storia dedicata a Hank Johnson. Chi è Hank Johnson? È una divertente storia scritta da David Mandel e disegnata da Michael Walsh è incentrata sulla figura dell’uomo comune, del soldato semplice dell’Hydra. Una volta scampato l’ennesima azione di sabotaggio di Nick Fury, Hank tornerà a casa dove dovrà affrontare minacce molto più pericolose. Le problematiche familiare, la gestione dei figli, i soldi che non bastano mai sono ostacoli che porteranno il nostro povero protagonista a preferire il ritorno al lavoro piuttosto che lo stare a casa.
Thor presenta: Thors 4
[caption id="attachment_73252" align="alignright" width="198"] Thors #4, copertina di Chris Sprouse[/caption]
I Thors sono il corpo di polizia di Battleworld e le loro avventure non potevano non ricalcare il mood e lo schema del genere letterario noir-poliziesco.
Una scia di morte sta macchiando il mondo creato da Destino e gli omicidi che si susseguono coinvolgono tutte le Jane Foster e i Donald Blake dei diversi domini.
L’indagine condotta da Ultimate Thor porteranno a svelare i colpevoli di questi crimini, il Thor Runico e Thor Distruttore, e le motivazioni che li hanno spinti a questo folle gesto.
Nel frattempo la Jane Foster di Terra-616 è pronta a guidare la rivolta dei Thor contro il loro stesso padrone, in un ultimo, estreme ed eroico gesto, capace di rendere degno chiunque impugni Mjolnir.
Tuono Estremo è il capitolo conclusivo di questa bella mini scritta da Jason Aaron per le matite di Chris Sprouse.
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