Panini, Marvel: una guida a Secret Wars – parte VI

La versione originale di questo articolo è stata pubblicata lo scorso febbraio su BGeek.it

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• Una guida a Secret Wars – parte III

• Una guida a Secret Wars – parte IV

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L’Universo Marvel è morto! Lunga vita all’Universo Marvel!

Si intitola Secret Wars il maxi-evento della Casa delle Idee che ha decretato la fine dell’universo narrativo nato oltre cinquantanni fa. Ma non disperate perché dalle ceneri del mondo che fu è sorto un nuovo e altrettanto avvincente mondo, Battleworld, pianeta patchwork composto dai frammenti di altre realtà alternative riunite e tenute insieme dal Dottor Destino. Ognuna di queste realtà rappresenta un dominio a sé stante, governato da un Barone scelta direttamente da Dio Destino, e ognuna è collegata a una delle tante saghe che in questi anni hanno caratterizzato l’universo narrativo Marvel. Capiterà, dunque, che all’interno dello stesso albo possano comparire gli stessi personaggi ma da realtà diverse, aiutando ad aumentare il senso di smarrimento del lettore. Ma non preoccupatevi, le singole storie funzionano da sole e sono collegate esclusivamente alla miniserie principale, Secret Wars, scritta da Jonathan Hickman e disegnata da Esad Ribic.

Ma come siamo arrivati a questo punto? È il momento di...

La storia finora

Gli Arcani sono gli artefici del Multiverso, ovvero di quell’insieme di Universi che forma il corpus narrativo delle storie Marvel. Ma adesso queste entità onnipotenti si sono stancate della loro creazione e hanno deciso di porre fino a tutto dando inizio ad una serie di Incursioni che hanno iniziato a decimare gli universi. La lunga marcia di morte si è conclusa solo quando si sono scontrate Terra-616, scenario delle avventure classiche dell’Universo Marvel, e Terra-1610, teatro delle avventure dell’Ultimate Universe. Ciò che però gli Arcani non aveva previsto era lo smisurato ego di Victor Von Doom e la sua ferrea volontà che lo ha portato a sfidare queste entità ancestrali, sconfiggerle e padroneggiare il loro potere, diventando così il nuovo Dio.

Destino è passato poi a plasmare Battleworld, mondo suddiviso in 41 domini tutelati dallo Scudo, barriera che tiene lontani gli abitanti delle Terre dei Morti dagli altri regni posti a nord della stessa. Nei precedenti episodi abbiamo scoperto che Destino non è l’unico superstite del mondo prima: oltre al suo braccio destro e fidato sceriffo di Battleworld Stephen Strange, a bordo di due scialuppe di salvataggio progettate dal Reed Richards di Terra-616 si sono salvati, in una, i membri della Cabala (Thanos, Black Swan, Terrax, Namor, Proxima Media Nox, Maximus, Gamma Corvi e il Creatore, ovvero il Reed Richards di Terra-1610) e nell’altra il sopracitato Mr. Fantastic, Pantera Nera, Capitan Marvel, Star Lord, Ciclope potenziato con i poteri della Fenice, Spider-Man di Terra-616, Spider-Man di Terra-1610 e Thor. I superstiti sono gli unici a conservare ricordi del precedente universo e, adesso che sono emersi dalle scialuppe, la loro presenza rappresenta una minaccia all’esistenza di Battleworld.

Fantastici Quattro presenta: L’Ascesa di Attilan 2

Partiamo con il nostro viaggio attraverso i domini di Battleworld da Manhattan governato dalla Reggente Medusa. Dopo aver sconfitto una cellula del gruppo ribelle denominato La Voce Inudita, il Corpo dei Thor ha catturato un G-Man e l’ha condotto al cospetto della regina. A seguito delle parziali confessioni dello spirito la Regina Medusa ha inviato la fidata Auran a indagare presso il Circolo Silente, locale dove si incontrano abitanti di tutti i domini di Battleworld. La storia di Charles Soule (testi) e John Timms (disegni), questa volta, si concentra su Freccia Nera, titolare del bar e a capo della resistenza, e la giovane Auran. Seguiamo i due in questo bel giro che ci permetterà di conoscere meglio il Circolo Silente, ma non dimentichiamo che Auran ha una missione che potrebbe mettere Freccia e i suoi alleati in serie difficoltà, addirittura decretare la fine della resistenza stessa.

Gli Incredibili X-Men presenta: Anni di un Futuro Passato 2

Ispirata al capolavoro Giorni di un Futuro Passato, di Chris Claremont e John Byrne, Anni di un Futuro Passato, scritta da Marguerite Bennett e disegnata da Mike Norton, ci conduce in un dominio in cui la razza mutante è stata discriminata e imprigionata in campi di concentramento a seguito dell’entrata in vigore de L’Atto per il Controllo dei Mutanti, fortemente voluto dal Presidente dei Doomstati Uniti, Robert Kelly.

Nel dominio delle Sentinelle seguiamo le vicende di un gruppo di ribelli mutanti capitanati da un attempato Wolverine, suo figlio Cameron, Kate Pride e suo marito Piotr Rasputin (Colosso), lo loro giovane figlia Christina Pryde, Magneto e Rachel Gray  i quali, nonostante l’orribile piega presa dagli eventi, sono ancora convinti della possibilità di integrazione tra le razze. Per sfuggire a un attacco delle Sentinelle il gruppo sarà costretto a scendere nelle fogne dove raggiungerà il rifugio nascosto Centrum, gestito e guidato da Angelo. Nel frattempo Rachel scoprirà cosa (o chi) alimenta la nazione ora che non esistono più carburanti fossili o energia elettrica.

Questo secondo numero regala una delle pagine più belle fin qui lette grazie allo splendido monologo di Colosso. La Bennett si lancia in un attenta e toccante critica della nostra società e delle brutture che caratterizzano le estremizzazioni delle ideologie.

Il grande sogno del compianto Charles Xavier è stato quello di rendere possibile un’integrazione tra la razza mutante e quella umana. Nel dominio di Mutopia, invece, Erik Magnus Lehnsherr è riuscito in qualcosa di ancora più grande: una volta raggiunta l’integrazione ha fatto si che gli umani desiderino avere un figlio dotato del Gene-X. Il suo Centro Educativo Xavier Memorial (detto Istituto dell’Atomo) accoglie al suo interno ragazzi di ogni specie ed è il fiore all’occhiello del vecchio Magneto insieme alla nuova squadra di X-Men capitanata da Quentin Quire.

Ma dietro questa apparente facciata di pace e coesistenza si nasconde qualcosa di più grande e pericoloso che i classici X-Men Ciclope, Emma Frost e Wolverine vogliono scoprire. Per riuscire nel loro intento, però, dovranno liberare una nostra vecchia conoscenza in grado di risvegliare i loro poteri ormai da tempo sopiti.

Anche questa seconda storia, come la precedente, si confermano davvero un prodotto interessante e piacevole grazie alla trama imbastita da Chris Burnham e agli ottimi disegni di Ramon Villalobos, con il suo tratto fortemente underground.

Chiude il volume il racconto di Cullen Bunn su Gli ultimi giorni di Magneto. Nello scorso numero l’attenzione era focalizzata principalmente sul toccante confronto tra il Signore del Magnetismo e sua figlia Lorna Dane, meglio conosciuta come Polaris. Questa volta il racconto presenta due differenti linee temporali: la prima in cui assistiamo alle concitate fasi dello scontro tra Magneto e le Sentinelle di Terra-1610 e l’altro in cui scopriamo il machiavellico piano di Erik per potenziare ulteriormente le sue capacità e prepararsi all’imminente Incursione.

Guardiani della Galassia presenta: Guardiani di Ovunque 2

Ovunque è un satellite che ruoto intorno a Battleworld che ha la forma dell’enorme testa di un Celestiale che, secondo la leggenda, sarebbe stato decapitato dallo stesso Dottor Destino. Ovunque è anche il teatro delle avventure di Guardiani di Ovunque, mini scritta da Brian Michael Bendis per i disegni di Mike Deadato Jr. Nello scorso numero Rocket Raccoon, Drax il Distruttore, Mantis e Gamora, ancora potenziata dal Black Vortex, sono riusciti a sfuggire all’attacco di Angela, ma una volta giunti su Ovunque sono stati sfidati da Yotat.

Scopriamo la motivazione dell’odio di Yotat nei confronti dei Guardiani e quale destino attende loro. Riusciranno a fermare a fermare questa nuova minaccia?

Nel dominio di Forest Hill qualcosa di molto strano sta succedendo, alcuni casi di follia in cui la gente farneticava frasi senza senso per poi trasformarsi in dei mostri abominevoli. In realtà quelle frasi sono dei ricordi del mondo prima che la gente pronuncia senza cognizione di causa. Per evitare che questa epidemia si diffonda il Barone Michael Korvac ha sguinzagliato i suoi Guardiani per bloccare ogni eventuale fuga di notizie che possa generare caos, in particolare adesso il Barone Simon Williams, Reggente di Holy Wood, si trova in visita di stato a Forest Hill.

Durante il corteo di benvenuto, però, succede l’impensabile: ad essere colpita da questo attacco è la moglie del Barone Korvac, la quale viene fermata dallo sforzo congiunto di Guardiani e Vendicatori a costo della sua stessa vita. In un momento così difficile e delicato Starhawk incrocerà la sua abilità con quella di Dragoluna, Vendicatore al servizio di Williams. Nel suo viaggio nella struttura interiore di Battleworld qualcosa accadrà e non sarà certo una bella sorpresa.

Continuiamo a seguire le vicende in questa serie che ci svela ulteriori misteri sulla natura stessa del pianeta patchwork teatro di queste fantastiche avventure. La trama ordita da Dan Abnett è ricca della giusta tensione che permette al lettore di restare incollato alla lettura e accompagnata dalla bella prova del giovane talento Otto Schmidt.

I Nuovissimi X-Men presenta: Programma Extinzione 2

Un virus sta decimando la popolazione mutante che vive sull’isola di Genosha, liberata dal dominio del cyborg Cameron Hodge grazie all’intervento degli X-Men. Rahne “Wolfsbane” Sinclair e Alex “Havok” Summer hanno deciso di attaccare X-Topia, capitale del dominio retto dalla Baronessa Rachel Grey, infrangendo la quarantena imposta agli abitanti di Genosha, e catturare Triage e Rogue a fine di ricercare una cura per questa infezione.

In questo nuovo emozionante capitolo, scritto Marc Guggenheim e disegnato dall’ottimo Carmine DiGiandomenico, assistiamo allo scontro tra le due fazioni di X-Men. La squadra capitanata giocherà una carta a sorpresa che risponde al nome di Xi’An la quale riuscirà a convogliare il conflitto verso binari del tutto inattesi. Che ci sia ancora una possibilità di salvezza? Quale sarà la contromossa di Fenice e della fidata Bestia?

Lo Scudo è la barriera eretta da Destino per difendere i domini di Battleworld dagli attacchi degli abitanti dei domini Perfezione, Nuova Xandar e le Terre Morte. A difesa di questa fondamentale barriera troviamo Abigail Brand, condannata dalla misericordia di Destino a difendere lo Scudo. La truppa a sua disposizione è composta dai Ranger di Hel tra le cui fila dobbiamo registrare la defezione di Leah, decisa a scendere nelle Terre Morte alla ricerca del suo amore perduto Magik.

I protagonisti di questa avvincente storia scritta da Kieron Gillen sono ancora sconvolti dalla comparsa improvvisa di un Kang di un’altra linea temporale il quale, prima di morire, ha messo in guardia la squadra dall’attacco di Thanos, minaccia che i nostri eroi non conoscono. L’angosciante ricerca sta per giungere agli sgoccioli senza che si registrino significanti sviluppi e a complicare ulteriormente il lavoro di Kang, Ms. America Chavez (se volete scoprire il perché della sua presenza sullo scudo recuperate l’ottimo Avengers presenta: A-Force 1), la Cosa (di cui conosceremo la vera natura), un esercito di cloni di Scott Summers e Leonardo da Vinci ci penserà una minaccia del tutto inattesa.

Non possiamo non confermare l’ottima fattura di questa mini che può vantare una delle migliori prove in assoluto ai disegni grazie all’arte di Filipe Andrade, capace di variare il suo registro stilistico e adattarlo alle diverse fase dello storytelling. 

Si respira area di anni’90 tra le pagine di L’Era di Apocalisse, opera scritta da uno degli autori della saga originale, Fabian Nicieza, e disegnata da Gerardo Sandoval. Ci troviamo nei Domini di Apocalisse dove regna incontrastato il Barone En Sabah Nur, servito dai suoi quattro Cavalieri dell’Apocalisse. Al centro di questa battaglia tra i terroristi X-Men e Olocausto, figlio di Apocalisse, il giovane Doug “Cypher” Ramsey, temuto da tutti e dallo stesso Barone per motivi ancora ignoti.

Assistiamo allo scontro nel Villaggio della Comunità Umana tra la Forza Elite Mutante e gli X-Men, sostenitori della parità tra umani e mutanti. Qualcuno tra le fila dei genezero tradirà per la propria salvezza. Che sia giunto definitiva la fine delle speranze in un futuro migliore? Una piccola, sottile speranza potrebbe arrivare, però, da una persona vicina al perfido despota. Ancora Nicieza e Sandoval, ancora una storia intensa e carica di colpi di scena.

Age of Ultron vs. Marvel Zombi 2

Oltrepassiamo lo Scudo e inoltriamoci nelle Terre Morte, dove gli abitanti dei territori di Perfezione e quelli delle Terre Morte impediscono a ogni essere umano di sopravvivere. Qualcuno però è giunto da un altro dominio e sembra fare molta paura tanto agli androidi Ultron quanto ai non-morti e spinge queste terribili creature a stringere un’alleanza tremenda.

Il personaggio che tutti sembrano temere è l’Hank Pym di Timely, condannato per una sua invenzione di un uomo androide formato da ingranaggi e viti e per questo portato fuori dallo scudo. Nello scorso numero si era imbattuto in Jim Hammond, Simon Williams e Visione che in questo nuovo capitolo lo conducono a Salvezza, base da loro stessi progettata e realizzata situata nelle Terre Morte e difesa da una barriera ionica che tiene alla larga Zombie e Ultron.

Riuscirà l’intelletto di questo gruppo di uomini a opporsi al terrore delle orde di non-vivi? James Robinson (testi) e Steve Pugh (disegni) dispongono sulla scacchiera tutte le pedine pronte a giocarsi il tutto per tutto per la propria salvezza. L’attesa e l’adrenalina salgono in attesa dello scontro decisivo.

La seconda storia, invece, è dedicata a Elsa Bloodstone, soldato dello Scudo e Comandante di Sezione, e il misterioso ragazzino che l’accompagna in questo viaggio nelle Terre Morte. Durante uno dei turni di guardia, infatti, Elsa è stata morsa da uno zombi delle Legioni di Terrore Rosso e proiettata in queste lande desolate. Simon Spurrier realizza una piacevole lettura in cui questo strambo duo si addentrerà in territori pericolosi e letali in un continuo confronto tra Elsa e il retaggio che suo padre Ulysses le ha lasciato. I disegni di Kev Walker ci svelano gli affascinanti scenari di morte di questo dominio.

Nonostante il rigido addestramento, però, Elsa cadrà vittima di un tranello che si dispiegherà solo sul finale.

Rocket Raccoon presenta: Il Guanto dell’Infinito 2

La famiglia Bakian è forse l’unica sopravvissuta nel dominio New Xandar dove in una realtà post-apocalittica l’umanità è stata spazzata via dagli attacchi degli insetti giganti. Eve è anche l’ultimo membro dei Nova Corps rimasto in vita e dopo aver salvato suo marito Menzin e le loro figlie Anwene Fayne e il cane Zigzag ha deciso di conferire loro i poteri di Nova Force e tenere in vita i Nova Corps. Nello scorso numero abbiamo assistito alla ricerca delle gemme del Guanto dell’Infinito da parte di tre differenti gruppi: Eve, che possiede anche il Guanto dell’Infinito, e la sua famiglia; Star-Lord e Gamora, che hanno recuperato una gemma in una base distrutta dei Nova Corps; Thanos, in possesso dellaGemma del Tempo che utilizza per viaggiare nel tempo e provare a radunare le gemme.

In questo nuovo capitolo assistiamo al nuovo tentativo del Titano e di come le tre diverse squadre si siano unite in un unico team per proseguire la ricerca. Ma potranno mai essere tranquilli i componenti della famiglia Bakian nel continuare la ricerca insieme a una coppia di ladri e un folle titano? Ben presto i nostri imbarcheranno un nuovo membro…lui è Groooooot!

Il volume è impreziosito da altre due storie legate all’universo dei Guardiani della Galassia, la prima legata a Secret Wars, la seconda completamente slegata. Partiamo da Star Lord e Kitty Pride di Sam Humphries (testi) e Alti Firmansyah (disegni) in cui troviamo il Peter Quill di Terra-616 finito a fare il cantante presso il Circolo Silente (proprio il bar gestito da Freccia Nera in cui sono ambientate le avventure de L’Ascesa di Attilan) per cercare di sfuggire alla ricerca di Destino.

Una serie dal taglio scanzonate e divertente grazie anche al tratto cartoonesco conferitele dalle matite di Firmansyah. Eppure la prima serie che ospita uno dei superstiti dell’ultima Incursione. Ora che Kitty Pride ha scoperto la natura ignota di Quill lo condurrà al cospetto della Fondazione Futuro gestita daValeria Von Doom. Cosa ci attende nel viaggio che li condurrà a Doomgard? Cederà il nostro Star-Lord al dolce ricordo del suo amore del mondo prima e si lascerà catturare con facilità?

Il team-up che vede coinvolti i Guardiani della Galassia questa volta vede Gamora e Nightcrawler collaborare in una storia scritta da Bill Willingham e disegnata da Diogo Saito.