Panini, Marvel: una guida a Secret Wars – parte IV

Il resoconto settimanale di tutte le pubblicazioni italiane connesse a Secret Wars edite da Panini Comics

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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La versione originale di questo articolo è stata pubblicata lo scorso gennaio su BGeek.it

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Benvenuti care lettrici e cari lettori al quarto appuntamento dedicato a Secret Wars, maxi evento di Marvel che ha letteralmente messo la parola fine ad oltre 50 anni di storie. Panini Comics per l’occasione ha stravolto il suo piano editoriale e tutte le sue testate sono state sottoposte ad un operazione di restyling. In questa prima settimana di febbraio facciamo la conoscenza di tre miniserie nuove e il secondo numero dell’antologico dedicato ai Giganti di Giada, tutti ambientati nel nuovo mondo denominato Battleworld. 

La storia finora

Secret Wars #3, coverCos’è Battleworld? Si tratta di un pianeta patchwork formato dall’aggregazione di frammenti di altri mondi  del sopravvissuti alla distruzione ordita dagli Arcani. La forza che tiene unite le più disparate realtà apparse in questi anni nelle avventure della Casa delle Idee è l’uomo che tutti chiamano Dio. E quell’uomo è Victor Von Doom. Mentre gli ultimi due pianeti rimasti (Terra-616 e Terra-1610) si scontrano nell’ultima Incursione, Destino si lancia in un estremo ed eroico gesto con il quale riesce a sconfiggere gli Arcani ed impossessarsi dei loro infiniti poteri. In questo suo nuovo status quo Destino è affiancato dal fidato Sceriffo Stephen Strange e dal Corpo dei Thors, vera e propria falange armata del potente monarca.

Sono trascorsi otto anni dalla nascita di questa nuova realtà e non poche sono state le difficoltà che Destino ha dovuto affrontare per cercare di tenere unita la sua creazione. La popolazione non ha ricordi precedenti a quanto narrato in queste pagine ma qualcosa è stato ritrovato che potrebbe stravolgere il delicato equilibrio sul quale si regge Battleworld. Due scialuppe di salvataggio sono state rinvenute e dal loro interno sono emersi, in una, i membri della Cabala (Thanos, Black Swan, Terrax, Namor, Proxima Media Nox, Maximus, Gamma Corvi e il Creatore, ovvero il Reed Richards di Terra-1610) e nell’altra Mr. Fantastic (ideatore delle scialuppe stesse), Pantera Nera, Capitan Marvel, Star Lord,Ciclope potenziato con i poteri della Fenice, Spider-Man di Terra-616, Spider-Man di Terra-1610 e Thor. I superstiti sono gli unici a conservare ricordi del precedente universo e, dopo un iniziale smarrimento, adesso vogliono incontrare Destino e ottenere da lui le risposte alle loro domande.

Ma le parole serviranno a poco di fronte alla rabbia, la frustrazione e il rancore dei sopravvissuti e ben presto tutto sfocerà in uno scontro senza quartiere. Il potere di Destino, però, è troppo e a pagarne le conseguenze sarà Ciclope, prima morte eccellente di questa saga. Quando ormai tutto sembra perduto lo Sceriffo Strange decide di disperdere i superstiti nei vari domini di Battleworld, impedendo così che cadano tutti per mano di Dio Destino. Questo, però, sarà l’ultimo gesto del Dottor Strange, che pagherà con la sua stessa vita.

Dove sono finiti i vari membri della Cabala e d Terra-616 lo scopriremo nel prossimo numero. Sarà interessante conoscere con quale realtà dovranno confrontarsi e in che modo cercheranno di contrastare Destino.

Devil e i Cavalieri Marvel presenta: I Maestri del Kung Fu 1

Master of Kung-Fu #1, coverIl paladino di Hell’s Kitchen lascia la sua testata a Shang-Chi in un’ottima serie che richiama il fascinoso mondo delle arti marziali visto nelle pellicole interpretate da Bruce Lee o in recenti serie come l’Iron Fist di Ed Brubaker, Matt Fraction e David Aja.

Ambientata nel dominio di K’Un Lun, la miniserie scritta da Haden Blackman e disegnata da Dalibro Talajic narra le gesta di Shang-Chi, figlio dell’imperatore Zheng Zu, ricercato per l’omicidio del Grande Maestro del Pugno d’Acciaio Lord Tuan. I due clan, che ogni tredici anni si sfidano per il dominio di K’Un Lun, uniranno le proprie forze per catturare Shang-Chi a pochi giorni dalla sfida delle tredici camere che decreterà il successore del centenario regno di Zheng. Ma Chi non vuole ricoprire il ruolo della vittima sacrificale ed è pronto a riprendersi la sua vita diventando, prima, un maestro e, poi, succedendo al padre sul trono di K’Un Lun.

Bella storia ricca di pathos, onore e arti marziali, davvero un esperimento originale e ben riuscito.

Tutt’altro mood caratterizza la miniserie Ghost Riders di Felipe Smith (testi) e Juan Gedeon (disegni). Ci spostiamo nel dominio di Doomstadt ed entriamo nell’arena del Killiseum, dove corrono i Ghost Riders, amanti del pericolo, delle corse e della morte. Ogni sera, sotto la conduzione di Arcade, si rinnova la sfida tra i vari Alejandra “Inferno Nicaraguense” Jones, Daniel “Danny Boy” Ketch, Johnny Blaze, e l’attuale campione, nonché beniamino della folla, Robbie “Charger Infernale” Reyes. Per il vincitore gloria e tributi per chi perde, invece, è prevista una bella seduta di torture.

Storia piacevole che ripropone quasi tutti i personaggi che si sono alternati sulla testata Marvel Ghost Riders. Vedremo come si evolverà la storia e quali macchinazioni vuole mettere in atto Arcade.

Non poteva mancare un racconto breve tratto da Secret Wars Journal #2 dedicato a Devil, cuoco eccellente del Barone Sinistro. Rinchiuso nella Hell’s Kitchen ogni sera regala prelibatezze al suo signore e i suoi ospiti cucinando le primizie che la sua amata Collektra caccia. Riuscirà il semplice cuoco a liberare sé stesso e il suo amore dal giogo del perfido tiranno?

Simon Spurrier (testi) e Jonathan Marks (disegni) sono gli autori di questa storia che fa dell’impatto visivo ed emotivo il suo punto di forza.  

Hulk presenta: Planet Hulk 2

Planet Hulk #2, copertina di Michael Del Mundo

Giunto al suo secondo numero Hulk presenta Planet Hulk si conferma sicuramente uno degli albi più riusciti  grazie all’ottimo lavoro svolto da Sam Humphries (testi) e Marc Laming (disegni) sulle pagine di Planet Hulk e di Peter David (testi) e Greg Land (disegni) per Futuro Imperfetto.

Ci troviamo nelle Terre Verdi, il dominio degli Hulk, uno dei regni più selvaggi di Battleworld. Dopo aver vinto uno dei tanti tornei di gladiatori che si tengono nell’arena Killiseum, il Capitano Steve Rogers è stato condotto al cospetto di Destino il quale gli ha affidato una missione: uccidere il Re Rosso, al comando del Regno del Fango, unico avamposto che non vuole cedere all’egemonia di Destino. Per raggiungere il Re Rosso, che scopriamo essere il rapitore dell’amico di Steve, Bucky Barnes, il Capitano e il suo fido T-Rex, Devil, dovranno attraversare le Terre Verdi e in questo pericoloso viaggio saranno affiancati da Doc Green, personaggio che nato sulle pagine di questo mensile prima degli eventi diSecret Wars. I pericoli che il trio dovrà affrontare sono tanti, ogni essere vivente, infatti, è stato esposto (e quindi potenziato) alle radiazioni gamma.

Cosa succede se una pianta carnivora o dei tori sono dotati dello stesso caratterino e forza del Gigante di Giada? Riusciranno i nostri a scampare a tutte le minacce che si celano in ogni dove e raggiungere i rispettivi scopi?

In una delle sue infinite versioni Hulk è il Barone del dominio denominato Dystopia ed è conosciuto come il Maestro. Celato dietro la falsa identità di Odino, il Maestro è riuscito a trarre in inganno Ruby Summers, mutante a capo della resistenza ribelle, ed è stato condotto nel nascondiglio segreto dei rivoltosi. Una volta mostratosi ha sbaragliato la resistenza e ha dovuto affrontare la Cosa, che in questa realtà scopriamo non essere Ben Grimm ma il Generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross. Nulla potrà Ross contro la forza bruta e l’astuzia del Maestro e ben presto cadrà prigioniero. Ma non tutto sembra essere spacciato, e quella che inizialmente potrebbe apparire come una fine, in realtà, potrebbe essere l’inizio di qualcosa di più grande.

Nulla da aggiungere a un albo ricco di avventura, scontri e colpi di scena, che saprà tenervi incollati alla lettura dalla prima all’ultima pagina. Senza ombra di dubbio, una delle migliori pubblicazioni.

Ultimate Spider-Man presenta: Ultimate End 1

Ultimate End #1, copertina di Mark BagleyCi trasferiamo nel dominio denominato Manhattan dove quelli che sembrerebbero essere gli eroi di Terra-616 e Terra-1610 convivono in una città di New York in cui le due realtà si sovrappongono. Riuniti nel Triskelion, quartier generale e residenza degli Ultimates, gli eroi superstiti sono riuniti per confrontarsi sul da fare e capire la portata di una scoperta sconvolgente: il Tony Stark Ultimate è riuscito a creare uno squarcio dimensionale nel suo laboratorio. Questa anomalia, però, è stata subito rilevata da Destino che ha inviato i suoi Thor per sedare ogni eventuale tentativo di proseguire con questi studi. Ma potranno mai le minacce del despota di Battleworld fermare il genio e la seta di conoscenza di ben due Tony Stark?

Nel frattempo una rivolta mettere sottosopra il Raft, centro di detenzione di massima sicurezza, e tutti gli eroi proveranno a fermare degli Hulk fuori controllo.

Queste le premesse del canto del cigno di Brian Michael Bendis, demiurgo dell’Universo Ultimate, e di Mark Bagley, artista che con le sue matite ha contribuito a definire e codificare queste storie. Una lettura sicuramente piacevole, in cui Bendis ricorre a tutte le caratteristiche che da oltre 15 anni hanno fatto la fortuna delle avventure di Terra-1610. Bagley, dall’altro lato, è in forma stupenda e ci regala splendide tavole che vi accompagneranno in questa riuscitissima operazione amarcord.

Sono davvero gli eroi dei due universi Marvel più famosi? Trovate le differenze!

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