Oscar: il vincitore annunciato

Molti commentatori sostengono che la corsa all'Oscar sia apertissima. In realtà, è evidente come ci sia un favorito d'obbligo per la statuetta principale. Si tratta di...

Condividi

Rubrica a cura di ColinMckenzie

...Il curioso caso di Benjamin Button. Oltre a quello citato dal titolo, c'è un'altra cosa curiosa. Anche l'anno scorso, in questo periodo, si diceva che c'era una grande incertezza agli Oscar. Eppure, i consensi ottenuti da Non è un paese per vecchi erano forti e il passato dei fratelli Coen induceva a pensare che fosse proprio il loro anno, come avevo scritto qui. Non lo ricordo per vantarmi, anzi il pronostico mi sembrava francamente molto semplice.

Allo stesso modo, considerando i candidati attuali, non vedo che pellicola possa rivaleggiare con Benjamin Button. Francamente, dopo che il film di David Fincher ha aperto benissimo negli Stati Uniti, mi sarei aspettato che diventasse il favorito d'obbligo per tutti i commentatori. Eppure, sia Kris Tapley che David Poland (per cui non è neanche nei primi due favoriti) non sembrano vederla così. Magari sto prendendo una sonora cantonata e a febbraio verrò massacrato per questo pronostico, ma spiego perché ritengo la pellicola con Brad Pitt strafavorita per la vittoria finale.

Intanto, la portata del film: una storia epica, sentimentale, storica e immaginaria che non ha uguali rispetto alla concorrenza, decisamente più minimalista. Chi dovrebbe sfidarlo? La storiellina "era destino" di The Millionaire (che peraltro è anche un concorrente straniero e quindi sfavorito in quel senso)? O i prodotti magari interessanti ma più minimalisti come Milk, Il dubbio, Frost/Nixon e Revolutionary Road? L'unica possibilità che vedo in questo senso è Il cavaliere oscuro. Non sarà facile ottenere la nomination, ma se ci riuscisse potrebbe rappresentare una valida alternativa a certo cinema d'autore. Ma a quel punto, mi chiedo, la Warner non preferirebbe fare campagna per Benjamin Button (che ha bisogno di recuperare un budget notevole) piuttosto che per Batman, che ormai dal punto di vista commerciale non riceverebbe  vantaggi dall'Oscar? E poi, il lavoro di David Fincher (che ritengo ancora più favorito del film per aggiudicarsi la statuetta come miglior regista), anche semplicemente come aspirazioni, è di gran lunga superiore a quello della concorrenza, cosa che i colleghi realizzatori non possono evitare di notare.

Un altro fattore da tenere in considerazione sono gli attori, che rappresentano la categoria più nutrita tra i membri dell'Academy. Bene, se andiamo a guardare i favoriti per la vittoria finale, Il curioso caso di Benjamin Button è l'unico film (assieme a Il dubbio) che potrebbe ricevere tre candidature (Brad Pitt e Cate Blanchett come protagonisti e Taraji P. Henson o Tilda Swinton non protagonista) per i suoi interpreti. Insomma, un film che si farà notare molto anche dai colleghi attori.
Ma dove Benjamin Button non ha proprio rivali è con tutti i professionisti tecnici. Direzione della fotografia, costumi, scenografie, musiche, effetti speciali, trucco, magari anche sonoro: vedete all'orizzonte pellicole che possono eguagliare un tale consenso generale (anche qui, forse Il cavaliere oscuro, ma non credo)? L'unica possibilità negativa era che si rivelasse un flop al botteghino, situazione che avrebbe ridotto i suoi consensi. Ma così non è stato e, anzi, il film promette di continuare a incassare bene anche nelle prossime settimane negli Stati Uniti.
La realtà, insomma, è che magari Il curioso caso di Benjamin Button non ha convinto tutti. Ma, di fronte alla difficoltà di trovare un'alternativa, difficile pensare che la maggioranza dell'Academy gli volti le spalle. Altrimenti, farò una figuraccia...

Discutiamone nel Forum Cinema  

Continua a leggere su BadTaste