Oscar 2025: la Warner pronta a puntare tutto su Dune: Parte 2, con l'aiuto di... Christopher Nolan

Con Furiosa e Joker 2 fuori dai giochi, il blockbuster su cui la Warner punterà agli Oscar è Dune: Parte 2

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È Dune: Parte 2 il cavallo di razza su cui la Warner Bros. intende puntare tutto agli Oscar 2025. In una corsa ancora molto incerta, in cui non c'è ancora un titolo che con largo anticipo sta già superando gli altri quanto ad aspettative (un anno fa Oppenheimer e Povere Creature! erano già i favoriti), per lo studio di Burbank una cosa è chiara: non è Joker: Folie à Deux il film con il potenziale più grande agli Oscar. Nonostante il lancio veneziano e il sicuro appeal sul piano tecnico e artistico, il giudizio di critica e pubblico ha senza dubbio modificato i piani promozionali della pellicola di Todd Phillips nella stagione dei premi. Modificato, non cancellato: la Warner sa che l'Academy non sempre si fa influenzare da incassi e recensioni, e ci sono esempi anche recenti di flop come Babylon che hanno comunque ricevuto qualche candidatura. Nel caso di Joker: Folie à Deux senza dubbio si punterà sulla performance di Joaquin Phoenix, che ha buone possibilità di ottenere una nomination in un anno in cui la corsa per la categoria come miglior attore non sembra affollatissima.

Discorso simile per Furiosa: A Mad Max Saga, che dopo il lancio a Cannes non ha ottenuto il successo commerciale sperato. Se Mad Max: Fury Road stupì tutti agli Oscar ottenendo ben sei statuette, questo prequel probabilmente può puntare a nomination tecniche e poco altro.

Rimane, quindi, Dune: Parte 2, che dalla sua ha recensioni stellari, un grande successo commerciale e un predecessore capace di ottenere sei Oscar e la candidatura come miglior film. Certo, averlo promosso come la seconda parte di una trilogia riduce enormemente le possibilità di vincere statuette importanti (l'Academy seguirà probabilmente il pattern del Signore degli Anelli, con l'auspicio che Dune 3 sia all'altezza delle aspettative), ma c'è una nomination che la Warner spera di non perdere: quella al miglior regista, che Dune: Parte 1 non ottenne.

Ecco quindi che la macchina promozionale pre-Oscar è pronta a partire, incominciando da una ridistribuzione nelle sale premium di Los Angeles dal 20 al 25 ottobre, con la partecipazione del regista Denis Villeneuve a molti di questi appuntamenti. Uno in particolare desta una certa attenzione: quello del 24 ottobre al DGA Theater (il cinema della Directors Guild, l'importatissimo sindacato dei registi), a seguito del quale si terrà una conversazione tra Villeneuve e Christopher Nolan, fresco vincitore del DGA Award e dell'Oscar come miglior regista.

Nolan è un amico fraterno di Villeneuve e un grande sostenitore di Dune: Parte 2, cosa che aveva già dimostrato in occasione dell'uscita del film, quando lo paragonò all'Impero Colpisce Ancora:

Per me, se Dune: Parte Uno è Star Wars, questa Parte Due è decisamente L'Impero colpisce ancora, che è il mio film preferito della saga di Star Wars. È un'espansione entusiasmante di tutto ciò che era stato introdotto nel primo film.

[...] Ciò che mi ha colpito soprattutto è il senso di immersione in quel mondo. [...] È un film con moltissime immagini uniche, cose che non avete mai visto prima. Mi ha colpito moltissimo la quantità di dettagli in ogni cosa. E non sono tutti tratti dai libri.

Quello di Nolan è quindi l'endorsement ideale per dare il via alla corsa agli Oscar di uno dei maggiori successi del 2024.

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