Obi-Wan Kenobi: cosa ci rivela e cosa ci fa sperare l'epico trailer della serie
L'epico trailer di Obi-Wan Kenobi, tra rivelazioni e sorprese, ha alzato le aspettative nei confronti della serie di Disney+
Preceduto da un più scarno teaser diffuso il mese scorso, il nuovo trailer conferma e approfondisce i temi, i personaggi e gli eventi al centro della futura serie. Esaminiamoli nel dettaglio.
L’apice del Lato Oscuro
La prima certezza che abbiamo è quella della cornice temporale in cui va a incasellarsi Obi-Wan Kenobi: a metà strada tra Episodio III ed Episodio IV, in pieno dominio Imperiale. Quelli che lo stesso Obi-Wan, nella pellicola originale, definirà i dark times, l’oscurantismo. L’Impero domina incontrastato, i Jedi sono stati sterminati, la Repubblica (se si eccettua il suo ultimo residuo, il Senato) non esiste più e le forze dei Sith setacciano la galassia alla ricerca degli ultimi superstiti che potrebbero essere sfuggiti all’Ordine 66. Scenario fertile soprattutto per i membri dell’Inquisitorium Imperiale, ex-Jedi o fruitori della Forza di altro tipo arruolati nei ranghi dell’Impero con il ruolo di Inquisitori e convertiti al lato oscuro proprio per dare la caccia ai superstiti in questione. Introdotti per la prima volta nella serie animata Star Wars Rebels tramite la figura del loro capo, il Grande Inquisitore, hanno fatto capolino in numerose produzioni ancillari, dai fumetti al videogame Fallen Order e ora si imporranno come nemici ricorrenti e regolari della serie di Obi-Wan, accompagnati dai letali Purge Troopers, gli assaltatori epuratori, per dare la caccia allo stesso Obi-Wan. Oltre al succitato Grande Inquisitore, che nella sua versione live avrà il volto di Rupert Friend, un ruolo di spicco sarà quello affidato a Reva, la Terza Sorella, interpretata da Moses Ingram che guiderà la caccia a Obi-Wan con particolare determinazione e accanimento.
Una Storia su Scala Galattica
Dopo gli eventi di The Book of Boba Fett, alcuni appassionati avevano espresso il timore di assistere a un’ulteriore serie ambientata quasi esclusivamente su Tatooine: dopotutto, questi sono gli anni dell’esilio di Obi-Wan, che deve rimanere nei paraggi del piccolo Luke Skywalker e degli zii Owen e Beru Lars per vegliare su di lui. Sembra proprio che non sia questo il caso, e che nel momento in cui gli Inquisitori sbarcano su Tatooine alla ricerca di Obi-Wan, il cavaliere Jedi decida di abbandonare il pianeta per sviare il pericolo dal pianeta sabbioso. La sua fuga lo porterà su vari mondi diversi, tra cui il tecnologico e cupo Daiyu, che intravediamo nel trailer. Altri mondi che faranno la loro comparsa saranno Nur, dove sorge la fortezza degli Inquisitori, e il teatro del nuovo scontro tra Obi-Wan e la sua inesorabile nemesi. Forse Mustafar, o forse uno scenario inedito.
Ospiti a Sorpresa
Uno degli aspetti più affascinanti dell’universo di Star Wars è quello delle interconnessioni tra varie storie, media, filoni narrativi ed epoche. Obi-Wan Kenobi promette di essere molto generoso da questo punto di vista, inserendo cameo, personaggi e collegamenti a sorpresa in abbondanza. Rupert Grint, l’intrprete del Grande Inquisitore, ha annunciato che ne vedremo parecchi. Il trailer ci conferma il primo, quello del cacciatore di taglie robotico 4-LOM, tra i mercenari arruolati per dare la caccia ad Obi. Ritroviamo, ma questa non è una sorpresa, Owen Lars, particolarmente combattivo e pungente nel suo ruolo di tutore del giovane Luke (“pensi di addestrarlo come hai addestrato suo padre?”: sua è la battuta più pungente e memorabile del trailer). A loro dovrebbero affiancarsi, anche se non abbiamo ancora conferme ufficiali, il padre adottivo di Leia, Bail Organa, forse l’agente di sicurezza Imperiale Kallus della serie animata Rebels e sicuramente molti altri ancora da scoprire.
La Rivincita del Secolo
Con questa frase la dirigenza della Lucasfilm ha annunciato, senza troppi giri di parole, quello che probabilmente sarà il punto saliente di tutta la serie: un faccia a faccia inedito tra il maestro e il discepolo caduto: Darth Vader, che già sappiamo essere più ossessionato che mai dal pensiero di rintracciare Kenobi in quest’epoca. Torna a interpretarlo per l’occasione Hayden Christensen, l’Anakin Skywalker dei prequel, e sono proprio i frammenti (nel vero senso della parola) dell’antagonista per eccellenza le immagini che chiudono il trailer: braccia meccaniche e apparato respiratore che vengono assemblati sul corpo martoriato di Vader e il suo respiro meccanico che accompagna un primo piano di Ewan McGregor particolarmente sconvolto e amareggiato. Sappiamo già che il duello non potrà rivelarsi fatale per nessuno dei due contendenti, quindi l’accento dovrà essere posto sul contrasto emotivo tra maestro e apprendista. Due le frasi chiave di Vader nella trilogia classica che potrebbero fare da chiave di lettura di questo scontro: la classicissima “Quando ti ho lasciato non ero che un discepolo. Ora sono io il maestro”, che potrebbe vedere Obi-Wan riaffermare la sua superiorità in duello anche in questa occasione, ma soprattutto: “Obi-Wan un tempo la pensava come te”, rivolta a un Luke Skywalker che invita il padre a tornare sulla via della luce, ipotesi che ci mostrerebbe un intrigante ma tragico tentativo in extremis del cavaliere Jedi di appellarsi al lato migliore del confratello caduto.
In breve, le carte per una storia appassionante e intensa sono servite: resta da vedere come saranno giocate, ma alcuni elementi come la presenza carismatica di un attore come Ewan McGregor e la perizia registica di Deborah Chow dietro la macchina da presa, nonché un’ambientazione e un tema che da sempre compongono il cuore della saga di Star Wars lasciano ben sperare. Il verdetto tra meno di venti giorni, sugli schermi di Disney +.
Che la Forza sia con tutti noi!
Trovate tutte le notizie su Obi-Wan Kenobi nella nostra scheda.