La notizia della settimana - Come sta venendo su Hyrule Warriors?

La notizia della settimana: perché iniziamo ad essere fiduciosi sulla bontà di Hyrule Warriors

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Associare due concetti come The Legend of Zelda e spin-off è qualcosa che, per un appassionato della storica serie Nintendo, può andare ben oltre la soglia della blasfemia, tornando subito alla mente i detestabili giochi per Philips CD-i e l'insipido Link's Crossbow Training, infilato di forza nella confezione dell'abbastanza inutile Wii Zapper, periferica realizzata dalla compagnia giapponese per la sua scorsa home console. Ecco, per quanto anche per noi la sacralità della serie sia indiscutibile, Hyrule Warriors inizia a sembrare un altro paio di maniche.

[caption id="attachment_129796" align="aligncenter" width="600"]Hyrule Warriors logo Hyrule Warriors - logo[/caption]

L'action adventure a là Zelda ed il musou sono generi diametralmente opposti. Da un lato l'ampiezza di un'esperienza di gioco ricca, raffinata, ricercata, da un lato l'elogio della mazzata impenitente e ignorante, lontana da qualunque tecnicismo. Idealmente Hyrule Warriors potrebbe essere una bestemmia, eppure, avendo giocato qualche (si fa per dire) episodio sia della pietra miliare Nintendo, sia dei tritatutto di Omega Force, l'idea di sbaragliare orde di moblin, farsi strada a colpi di spada e magari utilizzare un personaggio che non sia il solito, silenzioso Link, a noi davvero intriga assai. Ecco, una delle notizie più rilevanti che sono arrivate in questi giorni riguardo il titolo è proprio questa, la possibilità di combattere in panni diversi da una tunica verde. E allora benissimo Impa, che già sembra sapere il fatto suo, con il suo enorme spadone, bene anche quelli che dovrebbero essere gli antagonisti, la strega Shia ed i suoi due sgherri, che secondo le regole della serie Tecmo Koei, che permette sempre di controllare personaggi buoni e cattivi, dovrebbero essere utilizzabili. Chissà quanti combattenti ancora, vecchi e nuovi, troveremo nella versione definitiva del gioco: di certo, visti gli standard dei Warriors vari, il roster potrebbe essere molto, molto ampio.

[caption id="attachment_129720" align="aligncenter" width="600"]Hyrule Warriors - screenshot Hyrule Warriors - screenshot[/caption]

La probabile natura casinista della produzione darà prevedibilmente il suo meglio giocando in multiplayer, e finalmente il GamePad di Wii U verrà utilizzato in una maniera convincente, la stessa che avremmo gradito fosse implementata in Mario Kart 8 e che, purtroppo, non vi abbiamo trovato. Un giocatore potrà quindi utilizzare lo schermo della televisione come riferimento, il secondo avrà invece il controllo della situazione da quello del controller, quindi niente split screen, ed in questa configurazione, che si spera verrà replicata in futuro anche in altri titoli, il divertimento fianco a fianco potrebbe assumere davvero una nuova dimensione.

A piccoli passi quindi Hyrule Warriors, anche grazie ad un comparto tecnico che sembra migliorare ad ogni sua uscita, sta tentando di riuscire nel difficile compito di convincere chi è rimasto scottato dal suo svelamento, chi ancora vi vede un irrimediabile scadimento di una serie sacra. Noi siamo già abbastanza tranquilli, confidiamo che il titolo saprà esprimere delle buone qualità e non vogliamo farci assolutamente cogliere da questa sorta di integralismo. All'E3 lo proveremo, e sapremo dirvi qualcosa in più.

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