Non solo Tom Cruise: 5 sfuriate leggendarie fatte sul set da grandi attori e registi

Tom Cruise che grida alla troupe di Mission Impossible è balzato agli onori della cronaca. Ma non è l'unica star ad avere perso il controllo

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Non è facile tenere i nervi sotto controllo quando si è sul set di una produzione da milioni di dollari o quando si è esposti 24 ore su 24 all’attenzione dei media. Non è facile nemmeno essere una grande star, magari con un super ego fuori controllo, o semplicemente troppo “su di giri” per mantenere un atteggiamento professionale. Questo porta spesso a esplosioni violente di rabbia o frustrazione.

La faccenda Tom Cruise, un riassunto

Il caso più recente è stato lo sfogo di Tom Cruise durante le riprese del nuovo Mission Impossible. L’attore, nonché produttore del film, ha tuonato contro alcuni membri della troupe che non avrebbero rispettato i protocolli per il Coronavirus.

In un file audio arrivato alla stampa Tom Cruise gridava contro i lavoratori, perdendo la sua abituale immagine rassicurante e minacciando una pioggia di licenziamenti.

A quanto pare la storia non è finita qui. Le sfuriate sono continuate nei giorni successivi portando cinque componenti della troupe a lasciare la produzione.
Tom Cruise ha inconsapevolmente alimentato un dibattito social che l’ha visto ergersi a paladino di un approccio rigoroso alla lotta contro la pandemia. Insomma: negli ultimi giorni si è parlato di più delle parole di Tom Cruise che del film che stava girando.

Nulla di nuovo sotto il sole però. La storia di Hollywood è piena di rimproveri epocali, sfuriate spaventose, atteggiamenti passivi aggressivi e risse sotto i riflettori. Per rispondere alla vostra probabile curiosità, ecco un breve viaggio (per nulla esaustivo) all’interno dei migliori rant di attori e registi fatti nel bel mezzo del loro lavoro.

Orson Welles e i Fagioli congelati

Orson Welles non aveva un carattere facile. E lo testimonia la frase “mi faccio dirigere da una persona protestando, ma quando sono due non posso starmene con le mani in mano” pronunciata durante la registrazione di uno spot radiofonico. La voce corposa di Welles avrebbe dovuto pronunciare le frasi di una pubblicità di fagioli congelati della Findus. Evidentemente innervosito da qualcosa che non abbiamo potuto sentire nella registrazione, egli ha iniziato a opporsi in una vera e propria guerra dialettica con i registi.

Quando gli è stato richiesto di fare una seconda volta la battuta per un suono entrato nell’audio e di enfatizzare “in July” Welles ha ribattuto che l’indicazione non aveva senso definendola "stupida, impossibile e senza senso”. L’audio continua mostrando la sua insofferenza rispetto a questo “eccesso di indicazioni”.  Si lamenta che le frasi sono mal poste, spiacevoli da leggere e scritte come se non dovessero essere mai pronunciate. Il climax degli ultimi minuti è impagabile con il geniale insulto alla regia: “siete dei parassiti! Nell’abisso della tua ignoranza, che cosa vuoi da me?”

Christian Bale sul set di Terminator: Salvation

Molto più simile a quella di Tom Cruise, ma molto meno giustificata, è la sfuriata di Christian Bale sul set di Terminator: Salvation. Shane Hurlbut, il direttore della fotografia, è passato di fronte all’attore durante una scena. Bale, distratto, perde la battuta e i nervi saldi. Segue una pioggia di insulti violentissimi. Urla disumane che mettono in imbarazzo quelle del Sergente Maggiore Hartman. Per 4 minuti l’attore si è lanciato in un monologo di insulti, appellando il direttore della fotografia come un c***ne, chiamando in causa il regista McG e il produttore esecutivo Bruce Franklin. Un’infilata di f**k e di minacce che portò l’attore a scusarsi qualche tempo dopo. Mai la sua carriera fu così in bilico come dopo questa sfuriata.

David O. Russell furioso litiga con Lily Tomlin

Sfuriata impressionante sul set di I Heart Huckabees - Le strane coincidenze della vita. Prima vediamo l’attrice Lily Tomlin innervosita respingere le indicazioni del regista: “per l’amor del cielo, facciamo una c**o di battuta alla volta. È difficile creare quello vuoi quando è una serie continua di ‘cambia questo, cambia quello, fai questo, fai quello, no, aspetta, fallo in un modo diverso’. David O. Russell, violentissimo e completamente fuori di sé lancia le carte ovunque nel set chiamando l’attrice p*****a e lanciando una raffica di f**k.
Leggendaria la risposta dell’attrice “perché non ti f***i il tuo film dato che è quello che stai facendo?”

Dopo questa sfuriata Russell non lavorò per molti anni.
Secondo la cronaca, i due si sono riconciliati e sono in buoni rapporti.

William Shatner passivo aggressivo

William Shatner stava registrando una trasmissione radiofonica, proprio come Orson Welles. Infastidito dalle continue correzioni non ha fatto una scenata come i suoi colleghi, ma si è rinchiuso in un atteggiamento passivo aggressivo. Chiede al direttore di fargli sentire come deve pronunciare le battute e si prende gioco del regista chiedendogli di leggere tutto il secondo paragrafo, per avere un’idea di come pronunciarlo. Ovviamente scimmiottando la lettura e la dizione amatoriale dell’interlocutore.

Bonus: Wesley Snipes che prende per il collo David Goyer sul set di Blade: Trinity

Non possediamo un video del delirio sul set di Blade: Trinity ma l’attore Patton Oswalt ha raccontato a The A.V. Club la guerra tra Snipes e il regista Goyer.
Oswalt racconta che Wesley Snipes si rifiutava di uscire dal suo camerino e che fumava erba tutto il giorno. Un giorno tutti gli attori si ritrovarono sul set con i costumi di scena. Una comparsa nera aveva indosso una maglietta con la scritta “Garbage” (immondizia). Quando Wesley lo vide attaccò il regista dicendo: “c’è solo un’altra persona nera in questo film e tu lo fai vestire una maglietta con scritto immondizia? Razzista figlio di p*****a!” E cercò così di strangolare il regista. 

Gli attriti tra i due durarono per tutto il film. Una volta il cast andò in uno strip club. Ubriachi, David Goyer pagò da bere a dei bikers affinchè si fingessero la sua security per difenderlo da Snipes.  Il giorno dopo l’attore disse al regista “credo che devi andartene. Sei un danno per il film”. Goyer gli rispose “perché non te ne vai tu? Abbiamo tutti i primi piani e possiamo girare il resto con le controfigure”.
Da quel momento i due si parlarono solo tramite Post-it. Firmati Blade. 

Cosa ne pensate di Tom Cruise e degli altri artisti che hanno avuto comportamenti violenti sul posto di lavoro? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: Metro, Hollywood.com

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