Non solo Justice League: gli altri film di cui vorremmo vedere la director’s cut

Le director's cut sono un privilegio raro concesso a pochi registi. Viaggiamo nella fantasia e immaginiamo altri film che vorremmo rimontati

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Ci sono voluti 4 anni e svariati tweet per permettere a Zack Snyder di realizzare la sua director’s cut della Justice League. Che il risultato finale piaccia o meno è innegabilmente interessante poter vedere un prodotto grezzo, non limato dalle esigenze commerciali. La storia del cinema è piena di casi di film modificati in corsa, stravolti dalle esigenze di censura, dai timori della produzione, o dai bisogni distributivi.

In questo articolo proviamo a fare un viaggio nella fantasia. Cerchiamo di immaginare altri cinecomic profondamente modificati nei piani iniziali, di cui sarebbe bello poter vedere una versione “pura”. Iniziamo subito:

Spider-Man 3 di Sam Raimi

L’ultimo capitolo della trilogia dell’Uomo Ragno è un frullato di trame, personaggi e atmosfere. Il risultato non è dei migliori. Inizialmente Sam Raimi non aveva previsto la presenza di Venom, poi voluta dal produttore Avi Arad. Al posto del simbionte ci sarebbe dovuto essere l’Avvoltoio. Così non è andata, la produzione è corsa spedita verso la deadline della premiere del film costringendo il regista a cedere alle pressioni. Certo, il film ha una Editor’s Cut disponibile in lingua inglese, ma si tratta di un montaggio addirittura più breve di un paio di minuti. Non di certo una director’s cut fedele ai piani originali. 

The Amazing Spider-Man 2

The Amazing Spider-Man 2

Un’altro Spider-Man decisamente problematico e fortemente editato. Nella sceneggiatura originale il film di Mark Webb avrebbe visto la presenza di Mary Jane Watson interpretata da Shailene Woodley (sappiamo che alcune scene sono effettivamente state girate).

La ragazza doveva essere rappresentata come una grande fan dell’Uomo Ragno e interessata a Peter Parker. Poco prima di partire per Londra (e quindi di morire), Gwen Stacy avrebbe incontrato MJ.

Anche J. Jonah Jameson sarebbe dovuto essere presente nel film secondo le prime idee della sceneggiatura. Il finale con il bambino con il costume da Spider-Man non era nei piani originali ma venne suggerito da Andrew Garfield.

Abbiamo visto anche più Rhino di quanto sarebbe dovuto esserci nel film, data la volontà di Sony di introdurre i Sinistri Sei. Inizialmente l’inseguimento in apertura del film sarebbe stato condotto da semplici criminali e non da Aleksei Sytsevich.

Dr. Kafka sarebbe dovuto essere una donna, proprio come nei fumetti. Il finale? Completamente cambiato dal momento che, dopo l’abbandono del costume, Spider-Man avrebbe ritrovato la motivazione non risentendo il discorso di Gwen Stacy, ma ascoltando le parole di… suo padre! Era proprio un redivivo Richard Parker avrebbe detto al figlio: “da un grande potere derivano grandi responsabilità”.

L’Ayer Cut di Suicide Squad

Giusto dare una seconda possibilità alla Suicide Squad? Sicuramente tra tutti quelli elencati questa director’s cut è quella che ha più chance di realizzarsi. Ma non è il caso di sperarci troppo. 

Sappiamo che nelle idee originali Enchantress era sotto il controllo di una scatola madre e Steppenwolf stava preparando l’invasione della terra. Avremmo visto molto più Joker di Jared Leto e, stando a qualche informazione trapelata dai test screening, anche più Batman. I

l film avrebbe avuto una maggiore integrazione con l’universo DC e un andamento della trama più compatto e coerente. Diverso anche il tono del film: non un ritmato videoclip pop ma un film drammatico e cupo. Gli elementi della squadra dovevano avere più spazio, dando un respiro ben diverso al film. 

Wolverine - L’immortale 

James Mangold voleva fare un noir cappa e spada con poca CGI. Lo studio un film di supereroi tradizionale. La sceneggiatura di Christopher McQuarrie prevedeva che Wolverine fosse l’unico mutante nel film e si ispirava ai capolavori di Akira Kurosawa. Wolverine - L’immortale doveva inizialmente essere girato da Darren Aronofsky, che ha poi lasciato il testimone a Mangold. Il tono era comunque quello di uno sguardo introspettivo alla vita dell’eroe, poi corretto in corsa con un terzo atto in pieno spettacolo pirotecnico hollywoodiano. Non vedremo mai questa versione. Purtroppo.

Fantastic 4 - I Fantastici Quattro

Il film, noto anche come Fan4stick, e diretto da Josh Trank è il disastro cinematografico per eccellenza. Regista contro studio, contro attori e contro il pubblico. Potete leggere qui nel dettaglio la storia produttiva. Chi non ha la curiosità di scoprire come sarebbe potuta essere la regia oscura e realistica di Trank applicata alle avventure spaziali dei Fantastici 4 con coerenza di tono. Anche avere semplicemente una trama nella director’s cut del film sarebbe un grande passo avanti.

Che cosa ne pensate di queste possibili director’s cut? C’è qualche film che vorreste vedere ricomposto o rigirato dal suo regista? Fatecelo sapere nei commenti.

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