Nintendo Switch, potrebbe essere un gran bell'inizio
Nintendo Switch uscirà il 3 marzo prossimo: le buone premesse della nuova avventura di Nintendo
Qualche dettaglio manca ancora in realtà, un prezzo che per l'Europa non è stato annunciato, ma che non si discosterà dai 299$ degli USA, ed una line-up del lancio che si andrà a comporre in queste ore, mano a mano che arriveranno le varie conferme riguardo le tempistiche di alcuni dei titoli third party mostrati. Certo, si tratterà per la maggior parte di produzioni già uscite su altre piattaforme, già da tempo disponibili, ma ha davvero senso farsi problemi al riguardo quando al lancio, anche qui sconfessando tutti i rumour finora pubblicati, ci sarà The Legend of Zelda: Breath of the Wild, che pare promettere cose enormi? Si tratta di un titolo più volte rimandato, in sviluppo da tempo, che in realtà sapevamo sarebbe arrivato al massimo entro la primavera, ma fa tutt'altra impressione avere ora l'ufficialità, sapere che tra un mese e mezzo ci potremo mettere le mani.
E poi c'è Mario. Super Mario Odyssey sembra una scommessa di quelle grandi, nel suo volere unire il mondo reale e quello del Regno dei Funghi, ma ci punteremmo ad occhi chiusi, già è possibile rintracciarvi gli elementi tipici del divertimento salterino, da assaporare più in là nell'anno dice Nintendo, probabilmente tra i prossimi novembre e dicembre. Quindi su una console Nintendo entro il primo anno di vita avremo sia il nuovo The Legend of Zelda, sia il nuovo Mario, benissimo così, e nel mezzo robetta come Mario Kart 8 Deluxe (porting certamente, ma di uno dei migliori capitoli della serie) e Splatoon 2, per tutti coloro che hanno amato il primo, e sono tanti, tantissimi. Tutti da giocare, nell'attesa di titoli come Xenoblade 2, che mostra un cambio nella direzione artistica rispetto al predecessore, ma ne ha lo stesso respiro epico, profumando dolcemente di JRPG vero.
"L'impressione generale è quella che Nintendo non abbia cambiato il suo modus operandi, non abbia cercato, per accompagnare il lancio della nuova console, di modificare il proprio approccio, continuando sempre e comunque a fare affidamento su sé stessa"[caption id="attachment_167026" align="aligncenter" width="600"] La gioia[/caption]
L'impressione generale è quella che Nintendo non abbia cambiato il suo modus operandi, non abbia cercato, per accompagnare il lancio della nuova console, di modificare il proprio approccio, continuando sempre e comunque a fare affidamento su sé stessa, cercando sostegno sempre all'interno della propria comfort zone, il Giappone, aprendo la porta alle terze parti occidentali ma facendo poco per farle entrare. E' una Nintendo che si porta dietro, è evidente, tutti i problemi del ciclo Wii U, su tutti le difficoltà nello sviluppo (solo The Legend of Zelda: Breath of the Wild come first party al lancio, dopo anni di nulla sulla console precedente è comunque poco), ma che l'entusiasmo per il lancio di una nuova console potrebbe rinvigorire. Sarà un bell'anno per coloro che il 3 marzo decideranno di lanciarsi in una nuova avventura videoludica, puntando su Nintendo Switch, che si aprirà con The Legend of Zelda: Breath of The Wild e si chiuderà con Super Mario Odyssey: è difficile immaginare qualcosa di meglio per un appassionato, del futuro ancora più remoto è francamente inutile preoccuparsi.