Niente Olimpiadi per Steven Spielberg
Il celebre regista ha rinunciato all'incarico di supervisore delle cerimonie ai Giochi olimpici di Pechino. Per le violazioni dei diritti umani cinesi? No, per il Darfur. Ridicolo...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
Dopo attente considerazioni, ho deciso di annunciare pubblicamente la fine del mio impegno come uno dei consulenti artistici esteri per le cerimonie di apertura e di chiusura dei Giochi olimpici di Pechino. Ho fatto molti sforzi per incoraggiare il governo di Pechino ad utilizzare la sua fondamentale influenza per portare sicurezza e stabilità alla regione del Darfur in Sudan. Sebbene siano stati compiuti dei progressi, la situazione continua a peggiorare e la violenza aumenta. La mia coscienza non mi permette di continuare a lavorare come se tutto fosse normale. A questo punto, dovrò dedicare il mio tempo e la mia energia non alle cerimonie olimpiche ma a tutto quello che è possibile fare per contribuire alla fine di questi crimini indicibili contro l'umanità che avvengono in Darfur.