Naomi Watts star più redditizia per Forbes? Ma per piacere...
E' uscita la solita classifica di Forbes con le attrici più redditizie al botteghino e ovviamente i nostri mass media ci sono cascati. Assurda la Watts al primo posto, ma anche la presenza di Jennifer Connelly e Natalie Portman fa ridere i polli...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
Il problema è già nell'impostazione di base, come può capire chiunque conosca un po' le logiche di mercato cinematografiche. Chi decide, per esempio, che se un film guadagna tantissimo è merito di quell'attrice e non di tanti altri fattori? Giusto per entrare subito nel merito della classifica, il primo posto di Naomi Watts dipende esclusivamente dagli incassi di King Kong, considerando i risultati non straordinari di The International o de La promessa dell'assassino. Ma c'è qualcuno che pensa che i 500 milioni di dollari incassati da King Kong siano merito suo e non di Peter Jackson e compagnia bella?
A questo punto, il quinto posto di Meryl Streep sconvolge per il motivo opposto. Infatti, la Streep, tra Mamma mia! (610 milioni di dollari nel mondo, probabilmente il film dai maggiori profitti degli ultimi anni) e Julie & Julia dovrebbe tranquillamente stare al primo posto. Così come non convince il nono posto (solo?) di Anne Hathaway, una delle poche vere star in circolazione attualmente. E l'assenza di Amy Adams (Il dubbio, Una notte al museo 2, Julie & Julia) è incomprensibile, anche secondo gli strampalati criteri di Forbes.
Con questo ragionamento, insomma, nel 2004 Liv Tyler (con Cate Blanchett e Miranda Otto alle sue spalle) sarebbe stata di gran lunga la star più redditizia del pianeta grazie alla trilogia de Il Signore degli Anelli. Ma che senso ha una classifica del genere? Giusto per riempire le pagine dei quotidiani pigri...