Naomi Watts star più redditizia per Forbes? Ma per piacere...

E' uscita la solita classifica di Forbes con le attrici più redditizie al botteghino e ovviamente i nostri mass media ci sono cascati. Assurda la Watts al primo posto, ma anche la presenza di Jennifer Connelly e Natalie Portman fa ridere i polli...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

Ogni volta che i quotidiani affermano che, senza di loro, una corretta informazione sarebbe impossibile, bisognerebbe portare in 'tribunale' articoli come quelli che hanno scritto recentemente su Naomi Watts star del botteghino. Tutto nasce da un pezzo di Forbes, che avrebbe analizzato le dieci attrici più vantaggiose di Hollywood, ossia quelle che, a fronte di salari non straordinari, portano grandi incassi al botteghino. Per farlo, sono stati presi in esame gli ultimi tre titoli (ma non di animazione) che abbiano aperto con più di 500 sale negli Stati Uniti.

Il problema è già nell'impostazione di base, come può capire chiunque conosca un po' le logiche di mercato cinematografiche. Chi decide, per esempio, che se un film guadagna tantissimo è merito di quell'attrice e non di tanti altri fattori? Giusto per entrare subito nel merito della classifica, il primo posto di Naomi Watts dipende esclusivamente dagli incassi di King Kong, considerando i risultati non straordinari di The International o de La promessa dell'assassino. Ma c'è qualcuno che pensa che i 500 milioni di dollari incassati da King Kong siano merito suo e non di Peter Jackson e compagnia bella?

Discorso molto simile per Jennifer Connelly, che occupa la seconda posizione. Tutto merito de La verità è che non gli piaci abbastanza (pellicola corale con tanti nomi più o meno noti) e di Ultimatum alla terra e Blood Diamond, film retti da protagonisti maschili come Keanu Reeves e Leonardo DiCaprio. Natalie Portman è invece quarta, grazie soltanto ai 78 (no, non manca uno zero, quindi non è proprio una cifra sconvolgente) milioni di dollari de L'altra donna del re. E il settimo posto di Halle Berry? Tutto merito di X-men - Conflitto finale, che, come noto, poggiava sulle sue spalle (sì, come no).

A questo punto, il quinto posto di Meryl Streep sconvolge per il motivo opposto. Infatti, la Streep, tra Mamma mia! (610 milioni di dollari nel mondo, probabilmente il film dai maggiori profitti degli ultimi anni) e Julie & Julia dovrebbe tranquillamente stare al primo posto. Così come non convince il nono posto (solo?) di Anne Hathaway, una delle poche vere star in circolazione attualmente. E l'assenza di Amy Adams (Il dubbio, Una notte al museo 2, Julie & Julia) è incomprensibile, anche secondo gli strampalati criteri di Forbes.

Con questo ragionamento, insomma, nel 2004 Liv Tyler (con Cate Blanchett e Miranda Otto alle sue spalle) sarebbe stata di gran lunga la star più redditizia del pianeta grazie alla trilogia de Il Signore degli Anelli. Ma che senso ha una classifica del genere? Giusto per riempire le pagine dei quotidiani pigri...

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