I migliori film sui cloni
Ecco i migliori film sui cloni, in occasione dell'uscita al cinema di Jurassic World: il dominio, ultimo capitolo della saga
Per tutti gli appassionati dell’argomento e soprattutto per chi vuole scoprire come il cinema abbia sperimentato su queste basi narrative, vi proponiamo la nostra lista dei migliori film sui cloni. L’elenco non segue un ordine di priorità. Abbiamo però cercato di avvicinare titoli dall’atmosfera simile o che potessero essere complementari tra di loro.
Occorre fare una necessaria avvertenza, da tenere in conto prima di proseguire nella lettura dell’elenco dei migliori film sui cloni. Spesso questi film usano la scoperta della vera identità come un importante colpo di scena che ribalta tutta la storia. Per questo motivo cercheremo di raccontare il meno possibile della trama, ma la sola presenza dell’opera nella nostra raccolta comporta ovviamente un piccolo spoiler.I migliori film sui cloni - elenco contenuti
Jurassic Park
Consigliato a tutti gli appassionati di dinosauri.
La clonazione più famosa della storia del cinema. Jurassic Park nasce dalla mente di Michael Crichton e dalle visioni di Steven Spielberg. Entra di diritto tra i migliori film sui cloni di sempre… per il semplice fatto di essere anche uno dei migliori film di sempre! Si è preso un posto nella storia della settima arte per i passi in avanti dal punto di vista tecnico. Ci resterà per sempre grazie alle emozioni che ancora oggi trasmette e, per gli adulti, per lo stimolante dialogo che intesse con l’intelligenza dello spettatore tra potere, vita e natura. Nei dinosauri ritornati in vita si può leggere tanto del rapporto della modernità con il progresso.
Logan - The Wolverine
Consigliato a chi cerca un film sugli X-Men duro, distopico e filosofico.
L’ultima storia di Logan, ovvero Wolverine è un western ambientato in un futuro dolente, invecchiato e scricchiolante. Arrivato alle soglie dell’esistenza l’artigliato mutante fa i conti con un suo clone più giovane. Un villain pazzesco, che non ha una grande personalità, ma che con la sola presenza (molto simile a quella di un incessante Terminator) permette di dare tridimensionalità al supereroe. Una delle migliori interpretazioni di Hugh Jackman, che si esprime addirittura nei combattimenti e nella sofferenza ancor più che nei dialoghi.
Moon
Consigliato a chi ama la fantascienza concettuale
Diretto da Duncan Jones, Moon è un piccolo film di fantascienza così ben scritto e recitato da far dimenticare il suo budget limitato e sembrare un kolossal. Sam Rockwell è Sam Bell, un lavoratore delle Lunar Industries. Deve recuperare dalla superficie lunare dell’elio-3 e inviarlo alla terra. Un giorno, tra i crateri, trova un uomo identico a sé. Ma chi è il clone di chi e soprattutto perché si trova lì in quel momento? Minimale e psicologico, Moon è irresistibile per tutti gli appassionati della grande fantascienza.
Oxygene
Consigliato a chi vuole restare senza fiato.
Oxygene di Alexandre Aja condivide lo stesso senso di solitudine e di abbandono che pervade Moon. Solo che qui la protagonista Elizabeth Hansen (Mélanie Laurent) si risveglia in una capsula criogenica senza alcun ricordo. L’ossigeno che le rimane a disposizione è pochissimo e dovrà capire alla svelta chi è, dove sta andando e come uscire da quella cella che potrebbe presto trasformarsi in una bara. Un film ad alta tensione ambientato tutto in un unico, strettissimo, luogo. Soffocante (e con un clone sorprendente).
Noi - Us
Consigliato a chi non dimentica l’autorialità e la critica sociale.
Noi di Jordan Peele non può mancare in una lista dei migliori film sui cloni. Anche se il tema non è preso di petto sotto l’aspetto scientifico, il tema del doppio si fa graffiante critica sociale. In più il film fa anche parecchia paura, con una famiglia in vacanza che si trova degli sconosciuti alla porta… che sono però identici a loro. E sono animati da cattive intenzioni.
The Prestige
Consigliato a chi scopre i trucchi di magia e dei film ad incastro.
Il film più preciso di Christopher Nolan e uno dei suoi più belli di sempre. The Prestige conquista con i suoi personaggi. La rivalità di due maghi illusionisti nella Londra vittoriana disposti a tutto pur di ottenere il numero perfetto. Anche rischiare la propria vita. La clonazione è un concetto centrale, che scorre in sottofondo per tutto il film. Quando diventa protagonista porta con se emozioni tra il sorprendente e l’angosciante che nessun altro è riuscito a rendere in questo modo.
Oblivion
Consigliato a chi osserva le architetture
Oblivion di Joseph Kosinski lascia a bocca aperta per la qualità architettonica delle sue costruzioni. Siamo in una terra del futuro, devastata dalla guerra contro gli alieni. Rottami e alta tecnologia si mischiano, così come i personaggi incontrano delle misteriose versioni di sé stesse identiche in tutto e per tutto. Un film che si trasforma radicalmente pur mantenendo un aspetto coerente. Un po’come un clone della sua prima parte.
The Island
Consigliato a chi guarda i film per grande intrattenimento.
Per quasi tutta la prima metà di The Island Michael Bay si trattiene. Il risultato è un film sorprendentemente equilibrato, prima dell’esplosione action finale. Ewan McGregor e Scarlett Johansson funzionano insieme soprattutto per via della loro bellezza “irreale”, lontana dagli standard umani. Nel 2019 (futuro all’epoca del film, datato 2005) una contaminazione ha costretto i sopravvissuti a vivere in strutture protette. Una lotteria li fa vincere un viaggio su un’isola priva di agenti patogeni. Come entra la clonazione in tutto ciò? Ve lo lasciamo scoprire a voi in questo film di puro intrattenimento spettacolare.
Non lasciarmi
Consigliato a chi è in vena di commuoversi
Un film di cloni in cui la fantascienza è messa da parte. Non lasciarmi vive del dramma dei suoi protagonisti e la sua riuscita si basa tutta sui loro sentimenti fortissimi. È scritto da Alex Garland e diretto da Mark Romanek. Tre alunni di un collegio isolato dal mondo crescono intrecciando un’amicizia e dei legami indissolubili. Il loro destino sin dalla nascita è quello di donare gli organi alla loro controparte umana. Sono infatti cloni sacrificabili, assicurazioni sulla vita altrui, dal destino di morte già scritto. Struggente affresco sulla vita e sulla morte tratto dal romanzo di Kazuo Ishiguro.
I ragazzi venuti dal Brasile
Consigliato a chi cerca un classico della fantapolitica.
La storia di uno scienziato pazzo (e nazista) che ha clonato Adolf Hitler. 94 bambini con lo stesso profilo genetico dati in adozione a famiglie che devono replicare quella dell’originale in tutto e per tutto, anche nella morte del padre avvenuta quando il dittatore aveva solo 14 anni. Il dottor Josef Mengele (Gregory Peck) ordina così ai nazisti rifugiati in Sudamerica l’esecuzione sistematica dei genitori per dare la spinta psicologica all’insorgere di un nuovo Hitler. I ragazzi venuti dal Brasile è un film che propone dilemmi (fanta) politici stimolanti proprio grazie al pretesto della clonazione.