Michelle Pfeiffer e Tim Burton per il prossimo Batman?!

Rubrica a cura di ColinMckenzie

Decisamente, nella storia delle migliori perle di Quinto potere, un posto spetterà di diritto a questo comunicato dell'Ansa, segnalatoci dalla giornalista di Coming Soon Daniela Catelli:

Michelle Pfeiffer diretta da Tim Burton
Fara' parte del cast di Batman Returns con Helena Bonan (sic!) Carter

(ANSA) LOS ANGELES, 16 FEB - Michelle Pfeiffer farà parte del cast del prossimo film di Tim Burton ''Batman Returns''.

Nella pellicola anche la compagna del regista di Alice nel Paese delle Meraviglie, Helena Bonham Carter, ormai presenza fissa nei film di Burton. Nel cast anche Johnny Depp, Eva Green e Bella Heatcote.

Difficile commentare, personalmente non trovo le parole. Evidentemente ci si è confusi con il secondo Batman di Tim Burton, chiamato appunto Batman Returns, in cui effettivamente la Pfeiffer era Catwoman, così come con le recenti notizie su Dark Shadows. Una domanda però la voglio fare: è stato utilizzato un corrispondente da Los Angeles per scrivere queste vaccate?

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La Padania dedica un articolo a Nanni Moretti, con i soliti tono pacati che contraddistinguono questo giornale. Incipit fulminante e che fa capire la grande cura nel pezzo:

Nanni Moretti è autore di un sacco di stupidaggini sia televisive, sia cinematografiche".

A parte il fatto che la considerazione che riceve in Italia e all'estero non è esattamente questa, quali sarebbero le stupidaggini televisive che ha fatto? Bella domanda, visto che non risultano sui lavori per il piccolo schermo. A questo punto, perché non criticarlo come pessimo sindaco di Roma e allenatore della nazionale di calcio italiana? Si prosegue con un paragone decisamente 'calzante':

Tra queste una scena di sesso sodomitico con Isabella Ferrari che però mai ha suscitato la rabbia e lo sdegno di tante femministe oggi ciancianti per le vie del Bel Paese contro lo sfruttamento del corpo femminile".

Non tento neanche di capire perché una scena di sesso (finto) in un film debba essere oggetto di opposizione delle femministe e paragonata chiaramente alle accuse rivolte al capo del governo legate alla prostituzione minorile. Si continua in bellezza:

Ebbene sì, il Nutellone Moretti, è riuscito a condensare, in breve, tutte le magagne del mondo che lui stesso rappresenta, di cui è lui stesso paladino e che per decenni ha ingessato l'Italia nella palude 'romana' del centralismo, del comunismo più becero, dello snobismo radicale, della dittatura di schegge impazzite della magistratura militante".

Anche se la Padania (il giornale intendo) è nata solo nel 1996, sarebbe sempre bello recuperare le dichiarazioni dei politici della Lega sulla magistratura nel momento d'oro di Mani pulite...

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Piace ai giornalisti italiani creare la contrapposizione tra critica e pubblico. Per esempio, Massimo Bertarelli sul Giornale, parlando del prossimo ritorno sul set di Arnold Schwarzenegger, dice:

La critica di tutto il mondo ha storto ripetutamente il naso di fronte a blockbuster come Atto di forza, Danko, Predator, Codice Magnum, Yado, Commando, Conan il barbaro".

Mah, stroncati anche Predator e Atto di forza? Non direi...

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