Michael Moore gratis... ma non per noi

Da oggi, è disponibile online Slacker Uprising, il nuovo lavoro del controverso regista, che nonostante il successo, lo rende disponibile a tutti gratuitamente. Peccato che l'offerta sia solo per il Nord America...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

Chi scrive è sempre perplesso quando qualcosa viene presentato come 'regalo ai fan'. In questo caso, però, non si tratta di qualche edizione limitata o extended di un film già visto, per le quali bisogna comunque sborsare dei soldi. Qui, il prodotto è in effetti gratuito, considerando che chi vuole da oggi può scaricarsi senza problemi Slacker Uprising dall'omonimo sito. Il problema è che Moore questa offerta la fa soltanto ai nordamericani, quindi se provate a scaricarvelo vi comparirà questo messaggio:

Unfortunately, the lawyers tell us we are only allowed to offer the film to people residing in the United States or Canada. The computers think you are someplace else right now, and that's why you are seeing this page. If you really are in the U.S. or Canada and our computers are confused, you may try accessing the website from a different network, at a friends house, etc. We're very sorry for the inconvenience, and really want as many people to see the film as possible.

Spiace vedere una scelta del genere e soprattutto una scusa come quella degli 'avvocati'. Michael Moore è talmente potente nel suo campo che può fare quello che vuole, quindi se decide che nel resto del mondo il suo lavoro debba essere sfruttato normalmente (anche perché non ha l'utilità sociale di portare la gente a votare) è liberissimo di farlo. Basta dirlo, anche perché poi è ovvio che nel giro di poche ore delle copie saranno a disposizione di tutti sui siti di filesharing. E lì la questione sarà interessante: è legale? Considerando che lo stesso Moore permette di diffondere il film il più possibile, sì; d'altronde, in questo modo anche chi non abita in Nord America può scaricarselo e vederselo. Discorso, insomma, molto succoso...

Ma di cosa parla questo documentario? Si tratta del resoconto di quello che avvenne nel 2004, quando, prima delle elezioni americane, Moore fece una tournée in 62 città per convincere i giovani americani ad andare a votare, un tentativo che ha avuto successo nello specifico (la partecipazione fu massiccia quell'anno), anche se a spuntarla fu ancora una volta George W. Bush.

Così, anche per le elezioni che avverranno tra poco più di un mese Moore sta incoraggiando i giovani a votare e per questo non solo offre la possibilità di scaricarsi gratuitamente il film, ma anche di copiarlo e/o di mostrarlo in pubblico ad altre persone.

Di sicuro, un'iniziativa che farà molto piacere a tutti quelli che amano questo regista. Va detto però che è anche un'ennesima  dimostrazione del senso degli affari di Moore, che sa bene che questo documentario non riscuoterebbe nelle sale l'interesse enorme dei suoi precedenti lavori, ma che può essere un'ottima idea promozionale, che peraltro incentiva molte persone a comprarsi il dvd con gli extra (venduto comunque ad un prezzo molto basso, sotto i dieci dollari). Appena lo vedremo, vi faremo sapere la nostra opinione...

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