Megan "Catwoman" Fox: di chi è il Pesce?
Incredibile: scopriamo altri particolari folli sul nostro scherzo su "Megan Fox come nuova Catwoman". Ora c'è anche coinvolta un'agenzia giornalistica, la Kikapress, mentre Filmup peggiora le cose...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
Purtroppo per Filmup, l'unica cosa che può essere vera (e probabilmente lo è) è il fatto che loro hanno preso ingenuamente la notizia da Kikapress. In effetti, l'agenzia aveva pubblicato questo comunicato il primo aprile:
01/04/2009 - Los Angeles - LOS ANGELES, 1 APR - Megan Fox e' la nuova Catwoman. L'attrice ha rivelato alla stampa come ha ottenuto la parte nel terzo film della serie di Batman con protagonista Christian Bale: "Il mio agente scoprì che la major stava mettendo insieme il cast del nuovo Batman: Il Cavaliere Oscuro" era stato un enorme successo e la Warner ha molta fretta di portare il sequel al cinema entro l'estate del 2011. Così sono andata nell'ufficio di Christopher Nolan con una lunga coda pelosa e mi sono messa a miagolare. Da lì a ottenere la parte il passo è stato molto, molto breve". Per calarsi meglio nella parte, la protagonista di Transformers ha cominciato a vestire di nero e ha cambiato acconciatura. Sono cosi' superate le polemiche che erano emerse quando Nolan aveva annunciato di volere nella parte che fu di Michelle Pfeiffer la sessantenne Cher, a dispetto di tutti i
fan che avevano gia' stabilito che solo Megan Fox era degna di vestire i panni della donna gatto. (Kikapress)
Abbiamo quindi chiesto spiegazioni a Kikapress (cosa che, come capirete nelle prossime righe, Filmup si è ben guardata dal fare), spiegando loro che il tutto nasceva da un nostro scherzo. L'agenzia ha risposto di aver preso spunto da una notizia di Yahoo, il secondo portale che aveva ripreso il nostro 'scoop' ritenendolo vero (e che poi lo ha cancellato quando si è accorta della 'fregatura') e che non ha ancora risposto alle nostre richieste di chiarimenti a riguardo. Dopo la nostra telefonata, Kikapress ha cancellato la notizia dalle loro pagine, lasciando solo le immagini e il titolo (a dimostrazione che non era farina del loro sacco, altrimenti perché farlo?). Insomma, tutte le tesi di Filmup (a parte la fonte da cui hanno ripreso la notizia, che come detto probabilmente corrisponde al vero) cadono nel vuoto. Intanto, la notizia come abbiamo potuto constatare non l'ha diffusa per prima Kikapress (per stessa ammissione dell'agenzia) e quindi sarebbe stato più corretto da parte di Filmup chiedere spiegazioni a Kikapress prima di continuare a suggerire che noi di Badtaste abbiamo ripreso lo stesso scherzo, cosa che ci offende pesantemente, considerando che lo abbiamo inventato e lanciato.
Ma dove Filmup continua a mentire ai propri lettori (ed è ben consapevole di farlo) è come già detto nelle tre righe aggiunte all'articolo del 6 aprile e che vi riproponiamo:
(6 Aprile 2009: A distanza di una settimana ci sembra giusto svelarvi che si trattava di un nostro piccolo pesce d'aprile. Ci ha fatto piacere vedere come alcuni autorevoli siti internet italiani abbiano preso spunto dal nostro scherzo e siano stati al gioco non svelandolo.)
Insomma, se non l'avete capito, Filmup sostiene pubblicamente (a differenza di quello che fa privatamente a chi chiede spiegazioni per mail) che il pesce d'aprile è una loro creazione (neanche di Kikapress, proprio di Filmup) e che gli altri siti abbiano ripreso il loro lavoro. Ricapitoliamo, con informazioni che possono essere tranquillamente verificate su Google. Noi di Badtaste mettiamo online il primo aprile (verso le sette di mattina) la notizia e i relativi fotomontaggi. Il primo portale a riprenderci è Excite, seguito da Yahoo, che a sua volta servirà come 'fonte' di ispirazione per Kikapress. Il 2 aprile, escono le notizie di Tiscali, gossipers e Filmup (impossibile dire chi tra loro sia arrivato primo... degli ultimi). Ecco, mi spiegate come fa una realtà come Filmup, che è arrivata sicuramente dopo almeno quattro importanti siti (Badtaste, Excite, Yahoo e Kikapress), a sostenere che si trattasse di "un nostro (di Filmup, Ndr) piccolo pesce d'aprile"? Con quale faccia tosta si spaccia una bugia così inconsistente e facilmente smentibile? E un portale prestigioso come Leonardo, di cui Filmup fa parte, non ha nulla da obiettare a questo comportamento? E ora che la genesi della notizia e i relativi passaggi sono stati chiariti definitivamente, possiamo aspettarci le scuse di Filmup, considerando che se qualcuno fa una copia di una copia di una copia comunque è debitore di qualcosa sempre nei confronti dell'originale, no? Magari, se volete potete chiederlo direttamente a Filmup e a Leonardo...
L'unica cosa sicura è che l'enorme problema di certa informazione su Internet è la mancata pubblicazione delle fonti. Il nostro caso è emblematico. Se tutte queste realtà avessero citato Badtaste, magari molti lettori avrebbero visto la successiva rivelazione sulle nostre pagine riguardante il pesce d'aprile. Così invece, la notizia non avendo punti di riferimento precisi è continuata ad andare avanti spacciata per vera (o poi per falsa, ma appropriandosene). Ecco, magari invece di distinguere tra informazione tradizionale e online, sarà il caso di iniziare a dividere il campo a seconda del modo di lavorare...