Maxxxine, 10 film che hanno ispirato Ti West

Maxxxine esce in sala il 28 agosto

Si è parlato molto, e si parlerà ancora a lungo, della trilogia X di Ti West. Cominciata due anni fa con l’omonima “Sexy Horror Story”, che era una sorta di rivisitazione piccante di certi capolavori dell’exploitation tipo Non aprite quella porta, e proseguita con Pearl, che guarda invece a classici apparentemente improbabili tipo Il mago di Oz, si chiude ora con Maxxxine, un’altra riflessione sui meccanismi dello showbiz ambientata però questa volta nella scintillante Los Angeles degli anni Ottanta, in quello che il regista stesso ha definito “più un thriller che un horror”.

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Ed effettivamente Maxxxine è forse, dei tre, il film che più di tutti allarga i suoi orizzonti e si allontana dallo slasher per andare ad abbracciare un momento storico molto particolare – lo stesso Ti West ha spiegato che “volevo che Los Angeles fosse un personaggio del film”, facendo riferimento a una serie di opere ambientate nella città degli angeli che hanno segnato un decennio. Ma Maxxxine non si limita a guardare a “quei film lì”: qui ne abbiamo selezionati 10 che, in un modo o nell’altro, hanno influenzato questo terzo e ultimo capitolo della trilogia, e che vi consigliamo di recuperare – sia che siate fan di Ti West, sia che non sappiate nulla, visto che si tratta comunque di filmoni.

Angel Killer

Uno dei film citati da West come ispirazione diretta per Maxxxine, quello di Robert Vincent O’Neil è un thrillerone losangeleno nel quale una prostituta si scontra (o comunque deve difendersi da) un serial killer che prende di mira ragazze come lei. Ne esistono anche due sequel, in entrambi i quali cambia la protagonista ma non lo spunto.

Fuori di testa

L’unico film della lista che non ha influenzato direttamente l’estetica di Maxxxine, ma che è comunque fondamentale per l’esistenza della trilogia e per la carriera stessa di Ti West, come ammesso da lui stesso: in diverse interviste ha citato il film di Peter Jackson che dà il nome a questo sito come uno dei due che l’hanno convinto a dedicarsi al cinema (l’altro è La casa di Raimi, e così siamo a 11 consigli).

Hardcore

Scritto e diretto da Paul Schrader, è la storia di un uomo qualunque che si mette in cerca della figlia, sparita in California, e che, aiutato anche da una prostituta, scopre un mondo sotterraneo di pornografia illegale e snuff movie.

L’occhio che uccide

Classicone anni Sessanta tutto basato sull’idea di guardare, spiare, controllare e riprendere tutto quanto: è la storia di un serial killer che uccide donne allo scopo di filmarle al momento della morte, per cogliere l’attimo di terrore che precede l’ultimo respiro. È evidente l’influenza di Psyco, del quale parleremo dopo, non preoccupatevi.

L’uccello dalle piume di cristallo

Oltre ai thriller ambientati a Los Angeles negli anni Ottanta a base di serial killer e prostitute, Ti West ha menzionato anche il giallo all’italiana tra le fonti di ispirazione per Maxxxine. Questo classico di Dario Argento viene citato direttamente in una scena che non vi racconteremo, ma West ha anche citato Profondo rosso, ovviamente – e così siamo a 12.

Non aprite prima di Natale!

Altro classico underground semisconosciuto che viene citato direttamente in una scena di Maxxxine. Per riprendere e ribaltare le parole di West, è un horror più che un thriller, ed è tutto sommato una curiosa influenza da scegliere; ma il regista americano ha buon gusto e una conoscenza notevole del genere, e Non aprite prima di Natale! è anche tendenzialmente più zozzo e a sfondo sessuale della media del genere – e il sesso e la pornografia, in X, sono ingredienti fondamentali.

Omicidio a luci rosse

Uno dei due film di Brian De Palma che West cita in continuazione parlando di Maxxxine. A sua volta, Omicidio a luci rosse è un grande omaggio a Hitchcock, il che ci porta direttamente al film che sta alla base di tutta la trilogia di X, cioè…

Psyco

Ovviamente. Citatissimo in X (il film, non l’intera trilogia), in Maxxxine l’amore di West per il film di Hitchcock esplode definitivamente, visto che (spoiler?) c’è una sequenza ambientata nella Psycho House.

Scream 3

Non è un film anni Ottanta, ma è comunque un meta-slasher che riflette (forse più ancora dei due capitoli precedenti) sui meccanismi hollywoodiani. Ti West lo cita sempre come uno dei suoi film preferiti, e in Maxxxine c’è una sequenza che lo cita direttamente.

Vestito per uccidere

L’altro De Palma, che è qui all’ultimo posto solo per questioni di alfabeto. E se Omicidio a luci rosse citava La finestra sul cortile e La donna che visse due volte, Vestito per uccidere guarda direttamente a Psyco, esattamente come ha fatto Ti West. Insomma, nel dubbio, se volete guardare qualcosa di incredibilmente influente, guardate Psyco: ve ne avevamo parlato qui.