Mass Effect Legendary Edition, 5 momenti della saga che avevamo completamente dimenticato | Speciale
Grazie a Mass Effect Legendary Edition abbiamo riassaporato le gioie elargite dalla saga di Bioware, rivivendo momenti che avevamo dimenticato
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
Sì, perché la raccolta, che vuole essere qualcosa di più di una semplice remastered, palesava ambizioni da remake, un intento materializzatosi a grandi linee nel primissimo capitolo del brand, discioltosi completamente per quanto riguarda Mass Effect 2 e Mass Effect 3, dove, come sottolineiamo nella nostra recensione, gli interventi di aggiornamento hanno riguardato quasi esclusivamente definizione, frame-rate e tempi di caricamento.
Sebbene siano invero tantissimi, abbiamo deciso di elencare cinque momenti che, per un motivo o l’altro, meritano di essere nuovamente citati, ma che avevamo completamente rimosso. Niente Missione Suicida o il controverso finale insomma, impossibile non averne memoria, quanto degli eventi più contenuti, ma non meno interessanti.
Il momento musical di Mordin
Tra i personaggi più bizzarri, e controversi, dell’equipaggio della Normandy, il Salarian Mordin merita sicuramente una menzione d’onore. Instancabile scienziato dall’etica non sempre condivisibile, ricordiamo il suo diretto coinvolgimento nella Genofagia che ha ridotto alla sterilità quasi totale una specie intera, quella dei Krogan, in Mass Effect 2 si concede un’uscita sopra le righe.
Incalzato da Shepard, curioso di conoscere qualcosa di più del suo ricercatore di bordo, l’affabile Mordin si esibisce in una minuscola esibizione canora, elencando, non senza un pizzico di supponenza, tutte le materie in cui è ferrato, sfoggiando al contempo le sue celate abilità teatrali.
Shepard fa fuori il barista
Scegliendo la via del male, in Mass Effect Legendary Edition potrete far compiere al vostro Shepard innumerevoli gesti tutt’altro che eroici e moralmente condivisibili. Tra i tantissimi, ci eravamo completamente dimenticati dell’omicidio del barman Batarian nella stazione Omega in Mass Effect 2. Dopo avervi servito un drink avvelenato, portandovi (nuovamente) ad un passo dalla morte, potrete decidere di tornare all’Afterlife, il locale in cui lavora, e costringerlo con le cattive a bere lo stesso liquido che vi aveva poc’anzi somministrato a vostra insaputa. Certo, era solo il mandante di qualcuno che ci teneva a togliere di mezzo il Comandante, ma una volta tanto, cedere al Lato Oscuro può essere giustificato.
Morte per Snu-Snu
Morinth è una Ardat-Yakshi, un’Asari che soffre di un disturbo genetico che la porta ad uccidere chiunque abbia un rapporto intimo, fisico e mentale, con lei. Figlia di Samara, assoldabile nell’equipaggio della Normandy in Mass Effect 2, potrete sostituirla con la madre, all’insaputa di tutti, in un preciso momento dell’avventura. A bordo del vascello, non perderà occasione per sedurre il Comandante Shepard che, dopo tanti corteggiamenti, avrà modo di cedere eventualmente alle lusinghe. Si tratta, ovviamente, di una trappola, una scelta che vi condurrà a morte certa e che vi costringerà a ricaricare la partita dall’ultimo salvataggio.
Si può morire per Snu-Snu anche in Mass Effect insomma.
Festa sulla Cittadella
Mass Effect Legendary Edition ci ha ricordato quanto fosse drammatica e tragica l’epopea del Comandante Shepard, sempre costretto a prendere decisioni tutt’altro che semplici, destinato a combattere contro un nemico apparentemente imbattibile.
Eppure, in mezzo a tanto soffrire, c’è anche spazio per un po’ di sano divertimento e non ci riferiamo (solo) alle storie d’amore, con tanto di “lieto” fine, che si possono imbastire in ogni episodio della saga. In Mass Effect 3 il nostro organizza infatti una festa sulla Cittadella, ultimo momento di serenità e svago prima della scioccante conclusione dell’avventura.
Tra improbabili balletti di Joker e una Tali visibilmente ubriaca, i siparietti comici (e inaspettati) si sprecano.
Il rompipalle Conrad Verner
Ve lo eravate scordati anche voi, vero? Ma lui, il petulante e fastidioso Conrad Verner non si è certo dimenticato del Comandante Shepard, suo beniamino che non perde occasione di importunare ad ogni occasione buona. Ossessionato, sfacciato e spesso cringe, potrete decidere di rimettere al suo posto Conrad nel modo più brutale possibile.
Dopo l’ennesima conversazione delirante, difatti, potrete decidere se sparargli ad un piede. Eccessivo. O forse no.