Marvel's Spider-Man, il primo contatto - Hands-on
Abbiamo provato Marvel's Spider-Man a Milano, ecco le nostre prime impressioni
Prima di parlare in maniera approfondita delle meccaniche di gioco però, una panoramica su quello che circonda Peter Parker in questa nuova avventura, un nuovo punto di inizio che lascia spazio a un futuro fatto di seguiti e tasselli da concatenare. Marvel's Spider-Man non prende infatti spunto dall’universo cinematografico Marvel, né si appoggia ai fumetti per ciò che concerne la linea temporale. Il nostro Spider-Man su PlayStation 4 è un eroe completamente inedito, con una storia che affonda le sue radici in quanto creato da Stan Lee ma che poi si sviluppa in maniera indipendente solo ed esclusivamente tramite il videogioco. E questa è una cosa bellissima per il futuro della serie, perché lascia sostanzialmente carta bianca a Insomniac Games di inserire nuovi nemici, gadget e costumi, ma soprattutto perché permette agli scrittori di poter creare un universo da zero ricco di novità e easter egg, il tutto con un’anima ben definita.
[caption id="attachment_188072" align="aligncenter" width="1920"] Spettacolarità, prima di tutto[/caption]
L’open world di Spider-Man, per quanto visto, sembra essere un mero riempitivo, una scusante pensata per allungare la longevità e lasciare massima libertà di esplorazione ai giocatori. New York è a prescindere degna di attenzione perché mentre vi dondolerete sparando ragnatele da un grattacielo all’altro o vi arrampicherete velocemente sulle pareti dei palazzi, sotto di voi si staglieranno panorami strabilianti, grazie a una cura certosina nella riproduzione di tutti gli elementi caratteristici della città americana. Potrete dunque ammirare la maestosa illuminazione o la qualità delle texture e siamo sicuri che andando avanti nel gioco New York saprà trasformarsi, magari diventando fulcro di missioni speciali contro alcuni dei molteplici nemici presenti nel titolo, un po’ come lo erano le sfide dell’enigmista per Batman.
Non mancheranno le sezioni stealth, gustosi momenti di pausa dall’azione più sfrenata durante iquali Spidey si potrà arrampicare per tubature e controsoffitti, cercando di cogliere i nemici di sorpresa e evitare di far scattare allarmi o far morire ostaggi innocenti. Nulla di incredibilmente nuovo, sia chiaro, ma dimostrazione di un gameplay solido e funzionale. Ad aggiungersi a questa varietà di situazioni ci pensa un intero laboratorio di modifica e perfezionamento degli equipaggiamenti, con Peter Parker che, attraverso tutta una serie di minigame, potrà sviluppare nuove leghe per i costumi, migliorandone le qualità, creare nuovi gadget sempre più devastanti e potenziare le abilità attraverso i rami dei talenti. Interessante in questo caso l’aiuto indispensabile del DottorOctavius, che aiuterà Peter nelle sue ricerche, una sorta di guru con cui il ragazzo durante le prime fasi di gioco sembra avere uno stretto legame.
[caption id="attachment_188073" align="aligncenter" width="1920"] Mary Jane secondo Insomniac Games[/caption]
Siamo molto curiosi di capire come la narrazione verrà portata avanti, sapendo che giocare nei panni di Peter sarà importante tanto quanto combattere e sarà proprio nei suo i panni che la trama subirà i maggiori scossoni. Ci saranno l’immancabile storia con Mary Jane e gli ovvi riferimenti al DailyBugle, ma l'indipendenza da un qualsiasi altro universo di Spider-Man potrebbe davvero far saltare fuori qualcosa di particolarmente originale, o almeno è questo che ci auspichiamo.
La nostra prova di Marvel's Spider-Man non ci ha fatto gridare al miracolo, non riuscendo a dimostrare nelle prime ore tutto il suo potenziale, ma l'impressione è stata comunque quella di trovarsi di fronte ad una produzione di qualità, per quanto denso di meccaniche viste in tantissimi altri titoli appartenenti al genere action. Non resta che attendere il 7 settembre prossimo per esprimere un giudizio definitivo.