Marvel's Avengers: le nostre impressioni sulla beta del titolo Square Enix | Anteprima

Grazie alla beta ci siamo fatti un'idea precisa di Marvel's Avenger, titolo che potrebbe gettare le basi per l'universo videoludico della Casa delle Idee

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


Condividi

Marvel’s Avengers non ci aveva particolarmente convinti la prima volta che si è mostrato pubblicamente. Scialbo nella presentazione, fin troppo derivativo e quasi caricaturale, dava l’impressione di voler essere il tie-in senza diritti d’immagine dell’universo filmico della Casa delle Idee, quasi ne fosse una versione discount, a basso budget, in cui erano state coinvolte le controfigure digitalizzate in stile Wish degli attori apprezzati in questi anni al cinema.

Eppure, trailer dopo trailer, prova dopo prova, la produzione di Square-Enix è riuscita a conquistarsi la fiducia dei fan di Capitan America e supereroistica compagnia assortita, dimostrando di possedere carattere e di essere mosso dalle migliori intenzioni possibili.

Quanto di buono mostrato nell’ultimo periodo da Crystal Dynamics durante i War Table è stato confermato, pur con qualche minuscola perplessità, grazie alla beta a cui abbiamo avuto accesso proprio in questi giorni, occasione che ci ha permesso di saggiare con tutta la calma possibile le ambizioni di un titolo che vuole anche imporsi come una sorta di game as service, piattaforma da aggiornare costantemente e puntualmente come già testimonia il promesso debutto in squadra di Hawkeye e Spider-Man, sebbene l’Arrampicamuri sarà esclusiva per gli utenti PlayStation.

Rivivendo nuovamente i drammatici eventi che coinvolgono il manipolo di temerari sul Golden Gate Bridge, sequenza già vissuta e apprezzata in passato, seguendoli anche successivamente, tra foreste e lande gelide, ci siamo fatti un’idea abbastanza precisa di cosa potrà offrire la campagna principale del gioco.

Marvel’s Avengers, almeno in questa fase preliminare, sembra un titolo particolarmente improntato alla ricerca dell’effetto scenico, piuttosto che al ferreo rispetto di una coerenza narrativa dettata dall’universo immaginifico a cui si rifà. Libero da vincoli e dall’obbligo di rispettare trame e storyline imposte e create in altri contesti, per quanto si rifaccia ovviamente a fumetti e film svilupperà un arco narrativo tutto suo, il gioco paga comunque lo scotto di doversi adeguare a canoni ed esigenze ludiche ben specifiche.

Problematica comune a titoli simili - anche Marvel Ultimate Alliance 3: The Black Order mostra il fianco alla medesima criticità, del resto - e anche in questo caso poteri e abilità di ogni personaggio sono stati opportunamente potenziate o contenute al fine di creare un roster bilanciato, più o meno in grado di affrontare le stesse situazioni.

"Marvel’s Avengers si dimostra intelligente nell’avventura principale, costringendo l’utente a continui cambi tra un eroe e l’altro"Marvel’s Avengers, come suggerito, si dimostra intelligente nell’avventura principale, costringendo l’utente a continui cambi tra un eroe e l’altro, sia al fine di conservare l’alto tasso adrenalinico, sia di garantire una certa varietà all’azione, sia di permettere a ciascun beniamino di dare prova della sua indispensabilità all’interno del team.

I carri armati, per esempio, non sono un problema se ci pensa Hulk a lanciarli contro manipoli di soldati nemici. Se la battaglia si sposta in aria, toccherà a Tony Stark offrire la copertura necessaria. Con la complicità di una regia digitale briosa e a proprio agio con scene dall’alto tasso di adrenalina, lo switch è accolto con grande esaltazione dall’utente, entusiasta all’idea di vestire i panni di un altro eroe con le proprie specificità e attacchi.

Da questo punto di vista, come accennato, Marvel’s Avengers ha dovuto accettare l’evidente compromesso di bilanciare l’intero roster, al fine di garantire un’esperienza lineare e godibile soprattutto in vista del multiplayer.

All’atto pratico, scordatevi di poter distruggere interi quartieri scatenando l’ira di Thor o di dare fondo all’ampio e devastante arsenale di Iron Man. Allo stesso tempo Vedova Nera e Capitan America, non certo gli ultimi arrivati beninteso, non faticheranno a tenere il passo di compagni sulla carta meglio armati o biologicamente dotati.

I fan più intransigenti potrebbero mal sopportare l’intrinseco livellamento dei personaggi, ma ludicamente parlando il tutto ha perfettamente senso. Sul campo di battaglia ogni eroe è divertente da controllare, sebbene il combat system sacrifichi volutamente la profondità sull’altare dell’accessibilità. Effettuare schivate all’ultimo secondo garantisce ovvi vantaggi, ma il sistema di combo e di attivazione dei poteri speciali è alla portata di tutti.

Il rischio di una certa ripetitività di fondo, fortunatamente, è vanificato non solo dal citato continuo cambio di prospettiva e avatar, ma anche dall’alto tasso di spettacolarità di ogni sequenza. Tra esplosioni, crolli di edifici e mosse acrobatiche, difficilmente ci si annoia, nonostante il gameplay sia piuttosto accondiscendente verso il button mashing, soprattutto nelle fasi più concitate, quando sarete circondati da numerosi nemici.

Da questo punto di vista, la scarsa varietà di avversari affrontati non ha certo aiutato. È infatti bastato giungere al cospetto di un boss per accorgerci che in realtà non è poi troppo difficile trovarsi invischiati in scontri impegnativi e prolungati.

Da soli, insomma, Marvel’s Avengers mostra molti alti e qualche piccolo basso che andrà valutato più attentamente in sede di recensione. Alternare il controllo dei tanti eroi è indubbiamente uno spasso, ma al tempo stesso andrà valutato la solidità del gameplay sul lungo periodo.

Minori invece i dubbi sul multiplayer, incarnato in questa beta dalle War Zone, missioni da completare in squadra con altri giocatori. In queste sezioni la necessità di bilanciare il roster si palesa, ma si notano anche molto meno le piccole sbavature del combat system. Coinvolti in battaglie dall’alto numero di nemici e vivacizzate da continue esplosioni ed effetti speciali, sarà proprio in questo contesto che la struttura ruolistica che fa da contorno a Marvel’s Avengers dovrà dare prova della sua consistenza.

Al momento, purtroppo, duole constatare che sul fronte prettamente estetico il gioco fa molto poco per accontentare i fan, e pur equipaggiando nuove armi e oggetti, l’avatar non si discosta dai preset impostati con le skin della vostra collezione. All’atto pratico, tuttavia, avrete modo di dare forma a diverse build che andranno a personalizzare l’avatar, rendendolo ulteriormente più indicato al ruolo che solitamente ricopre, oppure specializzandolo maggiormente così da renderlo un’arma strategica in più.

Marvel’s Avengers ha enormi potenzialità, molte delle quali si potranno saggiare solo molti mesi dopo la sua effettiva release. Il piano di Square-Enix di aggiornare e potenziare progressivamente la propria creatura si instrada nell’ottica attuale di fare delle proprie produzioni dei game as service.

La base di partenza sembra promettere bene, ma solo tra qualche settimana, a partire dal 4 settembre per la precisione, sapremo dirvi se siamo in procinto di veder nascere un appassionante e divertente universo videoludico Marvel.

Di seguito potete consultare il calendario con tutti gli accessi alla beta:

  • 7-9 agosto: Beta Preordine PlayStation®4

    • Preordine Marvel Avengers solo giocatori PlayStation®4

  • 14-16 agosto: Beta aperta PlayStation 4

  • 14-16 agosto: Beta preordine Xbox One

    • Marvel Avengers solo giocatori preordine Xbox One

  • 21-23 agosto: Beta aperta su PlayStation 4 e Xbox One

Continua a leggere su BadTaste