Marvel's Avengers, il nostro primo approccio con il videogioco Square Enix | gamescom 2019
Alla gamescom 2019 abbiamo provato per la prima volta Marvel's Avengers
La demo che abbiamo avuto modo di provare era una sorta di lungo tutorial, che ci ha permesso di avere tra le mani Thor, Hulk, Iron Man, Vedova Nera e Captain America, ognuno con caratteristiche specifiche e abilità altrettanto uniche. Il sistema di combattimento non ci ha stupito moltissimo, dato che si presentava in maniera molto basilare e tradizionale: ci saremmo aspettati sicuramente più originalità, al di là degli attacchi normali e di quelli pesanti le uniche feature davvero profonde erano le già citate abilità. Va da sé che se ci sono personaggi in grado di colpire dalla distanza, come Iron Man e Vedova Nera, ce ne saranno altri dalla devastante forza distruttiva, come Thor e Hulk: quest'ultimo è stato protagonista anche di una sessione di lunghi salti per attraversare un ponte abbastanza disastrato, che ci ha portato a distruggere, con i nostri atterraggi per niente delicati, delle torrette poste su dei mezzi cingolati. Iron Man, invece, ha anche la possibilità di volare allegramente nelle ambientazioni, il che lo rende perfetto per delle sessioni di combattimento in aria. Tra i cinque a nostra disposizione il team di sviluppo ha voluto sicuramente dare più spazio a Vedova Nera: la vendicatrice con meno poteri offre sicuramente una versatilità tale da permetterle di essere letale nello scontro corpo a corpo e ha mostrato tutto il suo coraggio nella rincorsa a Taskmaster, il boss affrontato al termine della demo. Lo scontro è stato sicuramente stimolante, più dei colpi inflitti con Thor e con Captain America poco prima, soprattutto perché basato molto sulle schivate, sui contrattacchi, sull'utilizzo di armi da fuoco dalla distanza e dei colpi ravvicinati: Natasha Romanoff ha sicuramente dimostrato di essere in grado di offrire un divertimento maggiore rispetto agli altri, soprattutto al noioso e statico Hulk, che al di là del poter afferrare i nemici e usarli per schiaffeggiare gli altri non è sembrato intenzionato a offrire grande divertimento. Chiaramente si tratta di impressioni del tutto provvisorie, perché il gioco è stato mostrato in versione pre alpha.
La campagna si svilupperà cinque anni dopo un incidente che ha messo in ginocchio San Francisco. Gli Avengers sono ritenuti i principali colpevoli dell'accaduto e la loro reputazione è crollata. Scioltisi e liberati dal vincolo del supergruppo, i cinque protagonisti si ritrovano a osservare dalla distanza l'AIM, una corporazione che sorveglia la città di San Francisco e le altre metropoli americane, che però ha scopi molto meno nobili di quanto prevedibile. Per questo motivo decidono di tornano in pista per mettere a tacere per sempre il pericolo che ne deriva. La main quest partirà quindi da questa situazione, con delle missioni che dovendo seguire un'esperienza lineare ci porteranno a diversi combattimenti, tra battaglie contro numerosi gruppi di avversari e scontri diretti. Crystal Dynamics ci ha assicurato che saranno previsti incarichi studiati per far entrare in azione un gruppo composto da quattro giocatori, il che potrebbe fomentare molto il multiplayer: sarà infatti possibile giocare con altri amici o semplicemente giocatori rintracciati online. Non ci sono state mostrate tali subquest, quindi non possiamo esprimerci sulle bontà delle stesse, per adesso sappiamo che si punterà molto sul creare un'esperienza che sia fruibile in maniera corale.
Dopo un debutto non del tutto convincente Crystal Dynamics ha pensato bene di iniziare a scoprire le proprie carte, permettendoci di provare un gameplay sicuramente non emozionante, ma che ha tantissimo potenziale. È chiaro che la profondità vada necessariamente scovata, ma fa ben sperare quanto visto con la Vedova Nera. Ci auguriamo, inoltre, che al di là dei combattimenti e delle battaglie con i boss ci possa essere qualche momento di esplorazione che esalti le qualità di personaggi come Iron Man e Thor, in grado di librarsi, più o meno allo stesso modo, nei cieli delle metropoli americane.