Marvel, Speciale Secret Wars: alla scoperta dei luoghi e dei personaggi più esotici
Un evento come Secret Wars riporta in auge protagonisti e luoghi del passato Marvel poco noti o forse dimenticati: ecco chi e quali
Fra le tante lande di Battleworld ve ne sono però alcune talmente originali, o appartenenti a un passato così remoto della Marvel, da meritare un ulteriore approfondimento, così come alcuni dei personaggi che giocano un ruolo chiave entro queste.
Questa terra selvaggia e inospitale fece il suo debutto su Marvel Super Action #1 (1976), come dichiarato tentativo da parte della casa editrice di creare una realtà narrativa simile a quella immaginata da J.R.R. Tolkien per Il Signore degli Anelli e nelle altre sue opere a essa connesse. I creatori di Weirdworld, Doug Moench e Mike Ploog, diedero dunque vita a uno scenario davvero "tolkeniano": i due protagonisti delle avventure di questo fumetto erano due elfi chiamati Tyndall e Velanna i quali si muovevano in un mondo a forma di anello chiamato Klarn. Successivamente, a loro si aggiunse anche il nano Mud-Butt, al fine di impedire la rinascita del supervillain Darklens. Oggi, Jason Aaron e Mike Del Mundo stanno rivisitando il regno di Weirdworld situato su Battleworld nella miniserie omonima, con un insolito protagonista del quale vi parliamo subito qui sotto.
Arkon l'Imperatore, barbaro senza paura è un nemico storico degli Avengers. Questi proviene dal mondo di Polemachus, e fu creato da Roy Thomas e John Buscema come versione targata Marvel Comics del personaggio di Conan. Apparso per la prima volta su Avengers #75, Arkon si diresse sulla Terra per procurarsi il giusto quantitativo di energia nucleare in grado di riattivare i suoi anelli e salvare la propria terra natia. Giunto sul pianeta, il barbaro si innamorò perdutamente di Scarlet, arrivando persino a rapirla: venne presto sconfitto dagli stessi Vendicatori, alleatisi con i Fantastici Quattro, Dottor Strange e il Cavaliere Nero.
I mostri di Mrs. Deadpool and The Howling Commandos
Negli anni '70 i fumetti con protagonisti mostri di ogni forma e dimensione andavano per la maggiore, e la Marvel Comics aveva la sua ben nota Legione dei Mostri a disposizione per far levitare le vendite. Grazie a Secret Wars, alcuni di questi sono tornati prepotentemente in auge grazie alla miniserie Mrs. Deadpool and The Howling Commandos di Gerry Duggan e Salva Espin, andando a formare il battaglione di supporto alla protagonista Shiklah. Abbiamo Werewolf by Night, lupo mannaro di nome Jack Russel (quando in forma umana) apparso per la prima volta in Marvel's Spotlight #2 (1972), creato da Roy Thomas; come dimenticare poi il Mostro di Frankenstein, versione Marvel, protagonista dell'omonima serie nata nel 1973 e firmata da Gary Friedrich e Mike Ploog? Registriamo poi la presenza del mostro della palude Man-Thing, o Uomo Cosa, protagonista dell'omonima miniserie scritta da Steve Gerber e apparso anche di recente nella continuity Marvel in serie come Thunderbolts. Chiudiamo, quindi, con la Mummia Vivente, creata sempre da Gerber e dal disegnatore Rick Buckler, la quale era in vita un guerriero africano di nome N'Kantu, apparso per la prima volta sulle pagine di Supernatural Thrillers #5.
Elsa Bloodstone
A proposito di mostri, Battleworld ha quantomai necessità di qualcuno che li possa cacciare e sconfiggere. Chi meglio di Elsa Bloodstone per tale ruolo? Creata sulle pagine di Bloodstone #1 (2001) di Dan Abnett e Andy Lanning, viene ricordata anche fra i protagonisti di NextWave: Agents of H.A.T.E. (2006) di Warren Ellis e Stuart Immonen. Elsa è la figlia di Ulysses Bloodstone, personaggio che esordì in Marvel Presents #1 (1975), firmato da Len Wein, Marv Wolfman e John Warner: questi aveva un frammento di meteorite letteralmente incastrato nel collo, oggetto che gli conferiva forza e immortalità, trasformandolo nel cacciatore di mostri più qualificato del Marvel Universe. Su Battleworld, la cacciatrice sarà protagonista indiscussa di Marvel Zombies di Simon Spurrier e Kev Walker, e dovrà vedersela con orde di non-morti e mostri di ogni tipo nel mortifero regno noto come The Deadlands.
Capitan Bretagna e il MI:13
I protagonisti della miniserie Captain Britain and the Mighty Defenders di Al Ewing e Alan Davis, team che include le versioni britanniche di Spider-Man, Tigre Bianca, Iron Man e She-Hulk, vivranno le loro avventure prevalentemente nel regno di Battleworld noto come Higher Avalon. Questi sono largamente ispirati ai personaggi di testate come Mighty Avengers (sempre scritta da Ewing) e Captain Britain and MI:13 di Paul Cornell e Leonard Kirk. Quest'ultima era una serie nella quale una squadra di campioni aveva il compito di difendere la Terra dalle incursioni provenienti da reami mistici.
1872: gli eroi del Selvaggio West
Prima dell'avvento del fumetto supereroistico, era quello di genere western ad andare per la maggiore in casa Marvel. Personaggi come Kid Colt, Rawhide Kid, Two-Gun Kid, Western Kid, Rigo King e Outlaw Kid erano i preferiti di un gran numero di lettori americani fino agli anni '60, prima dell'esordio dei Fantastici Quattro. In origine, anche Ghost Rider era stato creato per essere un eroe dell'Old Wild West, nella sua incarnazione nota con il nome di Carter Slade. La miniserie 1872, di Gerry Duggan e Nik Virella, rivisiterà tali character in chiave moderna, rendendoli parte integrante dell'evento Secret Wars.
Aquila Fantasma contro i dinosauri
Where Monsters Dwell era un antologico Marvel Comics, pubblicato fra il 1970 e il 1975, che riportò in auge le storie di mostri firmate da Stan Lee e Jack Kirby prima della nascita stessa della Casa delle Idee. Oggi, una miniserie con lo stesso titolo è fra le più attese fra quelle connesse a Secret Wars grazie al nome di colui che è stato incaricato di scriverla: Garth Ennis, senza dimenticare i disegni di Russ Braun. In questo fumetto saranno proprio i dinosauri e i mostri della Valley of Flame a fare da coprotagonisti. Ad affrontarli, ci penserà l'antieroe Aquila Fantasma, personaggio creato da Gary Friedrich e Herb Trimpe sulle pagine di Marvel Super-Heroes #16 (1968), rivisitato in chiave moderna e molto "ennissiana".
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Fonte: CBR