Marco Müller al Festival di Roma?
E' questa l'ipotesi lanciata ieri da Franco Montini sulle pagine di Repubblica. Ma non è possibile che l'attuale direttore di Venezia rimanga al suo posto? E soprattutto, chi glielo fa fare di venire nella capitale?
Rubrica a cura di ColinMckenzie
Intanto, va precisata una cosa. E' vero che il mandato di Müller scadrà con l'edizione del 2011, ma perché stiamo dando per scontato che non possa rimanere al Lido? I risultati sono stati buoni e il livello della rassegna è salito, anche se tanti problemi burocratici non hanno aiutato. E da quello che so, l'ipotesi di proseguire questa avventura è tutt'altro che esclusa, anche se al momento è impossibile fare previsioni, vista la complicata situazione politica generale e in particolare quella legata al Ministero per i beni e le attività culturali. Di sicuro, è difficile concordare con le parole del consigliere regionale del PD Enzo Foschi:
I risultati di questi ultimi anni di Muller a Venezia sono stati negativi: Venezia ha perso appeal e prestigio proprio a favore della Festa del Cinema di Roma, che prima con Goffredo Bettini e ora con Rondi e la Detassis si e' affermata in maniera definitiva anche a livello internazionale".
Peraltro, va detto che a differenza della Detassis (che quest'anno concluderà il suo contratto con la manifestazione), il Presidente Rondi invece è confermato fino al 2012, cosa che eventualmente provocherebbe una coabitazione non semplice. E proprio lo stesso Rondi ha fatto capire di non avere nessuna voglia di mettersi da parte. D'altronde, a soli 90 anni, sembra proprio l'uomo perfetto per gestire una manifestazione così delicata e rilanciare la Siae, incarico ricevuto di recente. Almeno, speriamo di non sentire nelle prossime campagne elettorali le solite parole di sostegno ai giovani...
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