Mamma mia... che massacro!

Sull'adattamento del musical con le canzoni degli Abba c'erano aspettative forti, anche per la presenza di Meryl Streep e Pierce Brosnan. Dalle prime recensioni, rischia di essere un film distrutto dalla critica...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

L'interesse nella realizzazione di un film come Mamma Mia! era evidente: bissare il successo di Hairspray, portando un altro musical teatrale di successo (in quel caso nato da una pellicola già esistente, Grasso è bello di John Waters) sul grande schermo. A leggere i primi pareri della critica americana, soltanto George Bush jr. riuscirebbe a dire 'missione compiuta'. Infatti, se è vero che al momento il film ha l'83% di pareri positivi su Rotten Tomatoes (ossia, 5 recensioni su sei), i pezzi grossi non sembrano molto entusiasti (e al momento i loro giudizi non figurano su RT). Iniziamo dal feroce David Poland, che ci mette poco a colpire il film:

"Il primo peccato del passaggio da un Musical! E' stata assunta la regista dello spettacolo teatrale, che non ha la minima idea di come girare un film e non capisce bene perché un film NON sia semplicemente lo spettacolo teatrale su pellicola. E per questo motivo che Mamma Mia! è un film orribile".

La recensione prosegue poi con molte critiche, tra cui queste:

"Io ho avuto grosse difficoltà a capire esattamente cosa stava avvenendo in questo mix di ambienti magnifici e green screen fatti malissimo. [...] L'interpretazione più coraggiosa della carriera di pierce Brosnan, considerando che chiunque canti in questo modo e decida di esporsi pubblicamente è veramente coraggioso".

Anne Thompson, di solito molto moderata nei giudizi, cerca di salvare qualche membro del cast (come le due protagoniste femminili, la Streep e Amanda Seyfried) ma poi bastano poche righe per mostrare il suo disappunto:

"La regista teatrale britannica Phyllida Lloyd, che esordisce al cinema, ha deciso di far felici i fan dello spettacolo con questo film, che scivola nella trappola del classico adattamento sul grande schermo succube di Broadway. Non sono queste le regole del buon cinema".

Un altro giornalista di Variety, Jordan Mintzer, non ci va molto tenero:

"Le canzoni e i balli forniscono l'eccitazione di base e l'energia di una performance dal vivo, ma una spinta aggiuntiva di conoscenze cinematografiche sarebbero necessarie per fornire un ritmo simile al film. [...] La recitazione è di alto livello, anche se alcune star, soprattutto la vivace e ringiovanita Meryl Streep, sembrano più adatte alle commedie musicali di altre, come Pierce Brosnan e Stellan Skarsgard".

L'unico che sicuramente ha apprezzato la pellicola è Ray Bennett dell'Hollywood Reporter, che si lancia in un peana degno di un film di Vincent Minnelli (o sta preparando il pressbook del film, considerando il suo entusiasmo):

"Non importa quanti blockbuster ci siano, la versione cinematografica prodotta dalla Universal Pictures del musical di grande successo nel mondo Mamma mia! è la maggiore fonte di divertimento che si possa trovare, in questa o in qualsiasi altra estate recente. Gli adolescenti magari si faranno conquistare dalle ultime avventure d'azione, ma il resto della famiglia passerà dei momenti piacevolissimi, ballando con le irresistibili canzoni del gruppo pop svedese degli Abba. E' un'opera cinematografica deliziosa e con un cast meraviglioso, che ha al centro Meryl Streep in una delle sue interpretazioni più brillanti e piacevoli di sempre".

Mamma Mia! esce il 3 ottobre in Italia. 

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