Maison Ikkoku: Capitolo finale di Tomomi Mochizuki

Un film d'animazione racconta una vicenda inedita di Maison Ikkoku, ambientata poche ore prima del matrimonio di Kyoko e Godai...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Maison IkkokuDopo circa un anno dalla conclusione del manga, a poche settimane dalla trasmissione giapponese dell'ultimo episodio dell'anime, esce nei cinema nipponici Maison Ikkoku: Capitolo finale, lungometraggio d'animazione che racconta una vicenda inedita della commedia romantica ideata da Rumiko Takahashi. La sceneggiatura è stata scritta da Michiru Shimada (Lamù, Dr. Slump & Arale) assieme al regista Tomomi Mochizuki (L'incantevole Creamy, Orange Road). L'elemento che colpisce gli amanti della serie fin dalle prime scene è il character design di Atsuko Nakajima (Ranma 1/2, Sei in arresto!), differente da quello del manga e dell'anime televisivo in quanto leggermente più realistico, anche se i modelli dei singoli personaggi sono riconoscibili e l'espressività non viene penalizzata.

La trama si svolge due giorni prima delle nozze tra Godai e Kyoko, andando così a collocarsi prima dell'ultimo capitolo del manga. I coinquilini dei due protagonisti organizzano una festa per l'imminente matrimonio, ma la partecipazione dell'intero cast di comprimari contribuirà a dare il via alla classica girandola di equivoci. La prima miccia è Yagami, giunta all'Ikkoku-kan per festeggiare il suo ventesimo compleanno col suo amato ex insegnante, ma la ragazza è completamente all'oscuro della cerimonia che la allontanerà definitivamente da Godai; Akemi, Ichinose e Yotsuya faranno leva su questa situazione per farsi beffe del futuro sposo, ma Yagami scoprirà presto la verità, cadendo in preda alla disperazione.

Nel corso della serata si succederanno diversi personaggi, per una carrellata che ripresenta il cast della serie quasi al completo, in una sorta di omaggio/congedo. Fa piacere rivedere personaggi come Ikuko o i membri del club di marionette (pronti a regalare agli sposi un divertente allestimento scenico della loro relazione), mentre il padre di Kyoko soffre per la separazione della figlia sfogandosi col direttore del night dove ha lavorato Godai, e il proprietario del Chachamaru tenta timidamente di fare una proposta di matrimonio ad Akemi. Va segnalata la presenza di Nikaido, il personaggio del giovane universitario presente nel fumetto ma mai presentato nella serie televisiva, che fa comprendere come questo film si rivolga principalmente ai fan dell'opera originale.

Maison IkkokuL'elemento principale della trama però è una misteriosa lettera che Kyoko sta attendendo, attorno alla quale viene instillato il dubbio di un possibile amante; lo spettatore è consapevole dell'impossibilità di questa ipotesi, ma rimane il dubbio su quale sia il segreto che l'amministratrice sta nascondendo a Godai.  La risposta è legata a una foto del piccolo Yusaku che era stata sottratta anni prima a sua nonna, e che Kyoko ha continuato a guardare ogni giorno, innamorandosi lentamente di lui; è la risposta più soddisfacente al dubbio su quando siano nati i sentimenti dell'amministratrice nei confronti del suo spasimante, una situazione indefinita che la Takahashi nel fumetto aveva preferito lasciare all'interpretazione del lettore. Anche il confronto finale tra Kyoko e Yagami, in un dialogo ben orchestrato, chiarisce ulteriormente i sentimenti della protagonista e come riuscirà a far convivere nel suo cuore il nuovo marito col ricordo del defunto Soichiro.

Maison Ikkoku: Capitolo finale è un lungometraggio animato atipico, che ha una struttura quasi teatrale per la scelta di far svolgere tutto con un'unità di spazio e di luogo. È comunque da ammirare il modo in cui gli sceneggiatori sono riusciti a inserire in modo così naturale così tanti comprimari, consentendo ai fan della serie di salutarli. Il film in Italia è disponibile per Yamato Video, in un'edizione valida che soffre però un doppiaggio non all'altezza, ma cerca di farsi perdonare con l'inserimento dell'OAV Naufragio sull'isola Ikkoku.

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