Lupin: 10 film di ladri da vedere per la fine della Parte 3
In occasione dell’arrivo della Parte 3 della serie Netflix Lupin, eccovi 10 film di ladri da godervi senza farvi beccare dalla polizia
Lupin: Parte 3 è su Netflix
Heat – La sfida
Il film di guardie e ladri per eccellenza, perché racconta il conflitto da entrambi i lati della barricata. Certo, più che concentrarsi sui crimini in sé si focalizza sugli effetti della rivalità tra Vincent Hanna, LAPD, e Neil McCauley, e che si estendono bel al di là dell’ambito professionale. Ma rimane la più grande storia del gatto e del topo di tutti gli anni Novanta.
Inside Man
I classici del genere forse sono altri, ma Inside Man di Spike Lee è uno degli heist movie più perfetti mai concepiti, perché riesce a coniugare un piano a orologeria, che è un piacere scoprire in corso d’opera giocando a mettere insieme i pochi pezzi che il film ci mette a disposizione, con un ritratto approfondito e sfaccettato sia della guardia, sia del ladro, sia, in realtà, di tutta la vasta folla che popola l’opera.
La signora omicidi
Una storia di ladri che pianificano un colpo… ma si ritrovano a dover fare i conti con la vecchina che affitta loro l’appartamento che usano come base. Una commedia nera all’inglese talmente inglese che se la guardate con una tazza vuota, entro la prima mezz’ora la troverete magicamente piena di tè.
Le iene
Un film su una rapina che si disinteressa della rapina stessa per concentrarsi sul prima e, soprattutto, sul dopo. Il film che ha lanciato Quentin Tarantino e che, ancora oggi, è un manifesto del suo cinema, e di quello che gli piace mettere sullo schermo.
Ocean’s Eleven
Una posizione che vale per due: se volete un classico c’è il film del 1960 con Frank Sinatra e Dean Martin, se invece ne volete una reinterpretazione moderna (anche se, ormai, non più contemporanea) e grondante stile c’è il remake con George Clooney, Brad Pitt, Matt Damon e un’altra pletora di volti supernoti, che lungi dall’essere solo un All-Star Game è anche uno heist movie con un piano soddisfacente e presentato con cascate di coolness.
Point Break
La guardia che, per inseguire il ladro, gli si avvicina troppo, ne diventa amico e finisce per passare al lato oscuro della Forza. Più che un film di rapine è un’esperienza quasi filosofica, nella quale l’onda perfetta conta più del colpo milionario, ma la gang degli Ex-Presidenti è comunque diventata iconica.
Rififi
Non esiste heist movie (almeno tra quelli usciti dopo il 1955) che non debba qualcosa a Rififi, con la sua infinita scena di rapina girata con piglio quasi documentaristico, senza dialoghi né colonna sonora – un ingranaggio perfetto che sta al cuore di un film che riesce comunque a dare spazio e respiro ai suoi personaggi, e a farci quindi empatizzare con questi criminali un po’ sfigati.
Scuola di ladri
ATTENZIONE! Questo film è stato inserito in lista su esplicita richiesta della Dirigenza Di Badtaste, accompagnato dall’intimazione “se non ce lo metti non pubblichiamo il pezzo”. Non si risponde quindi di eventuali crisi di riso causate dalla visione: se ci sono problemi, contattate direttamente i piani alti.
Un colpo all’italiana
Possiamo dirlo? Non esiste heist movie migliore di quello che coinvolge delle macchine di lusso, perché se tutto va bene (o male) l’oggetto della rapina può diventare anche il mezzo per fuggire dalla stessa. E se state pensando a Fast & Furious, ripensateci: qui si torna al 1969, quando Michael Caine fuggì da Torino a bordo di una Mini dopo aver rapinato un portavalori nei pressi del Museo Egizio.
Un pesce di nome Wanda
A cosa serve la polizia quando la banda di ladri che ha rubato i diamanti è perfettamente in grado di sabotarsi da sola? Un pesce di nome Wanda è una decostruzione dello heist movie che dà per scontato che il colpo funzioni e si impegna quindi a demolire tutto il resto, dai rapporti tra i criminali alla classica figura della femme fatale.