Lucca 2015: Paul Azaceta presenta la serie di Outcast

Il nostro resoconto dell'incontro a Lucca Comics & Games con l'illustratore Paul Azaceta, disegnatore di Outcast, di cui è in arrivo la serie tv

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Siamo al Lucca Comics and Games 2015 e oggi, nell'ambito dell'Area Movie, abbiamo assistito all'incontro con Paul Azaceta, illustratore del fumetto Outcast, ideato da Robert Kirkman, di cui è in produzione un adattamento televisivo. La serie andrà in onda su FOX nel 2016, data ancora da definire.

Durante l'incontro ci è stato presentato il recente trailer e la clip del New York Comic-Con, già diffusa online, che potete vedere qui sotto:

https://www.youtube.com/watch?v=XOBcGgHMN_U

I nostri colleghi di BadComics.it hanno già pubblicato un resoconto dell'incontro con l'autore, il quale ha rilasciato le prime dichiarazioni sulla serie a fumetti scritta da Robert Kirkman:

Durante l'incontro è stato proiettato un video messaggio molto simpatico di Robert Kirkman per tutti i fan della serie e del fumetto, con l'augurio di poter essere presente il prossimo anno alla manifestazione lucchese. Inoltre è stato assegnato a Kirkman il premio Gran Guinigi come "Miglior Sceneggiatore 2015", ritirato proprio da Azaceta.

Nel corso della presentazione di "Outcast" sono state fatte delle domande al noto disegnatore, che vi riportiamo qui sotto:

Visto che siamo al Lucca Comics and Games 2015, ad oggi qual è il tuo fumetto preferito? 

Il mio fumetto preferito è decisamente Batman: Anno Uno di Frank Miller, disegnato da David Mazzucchelli.

Il personaggio principale della serie si chiama Kyle ed è interpretato da Patrick Fugit, hai collaborato nella scelta dell'attore?

Inizialmente abbiamo visto diversi attori e ho fatto alcuni nomi. Ma poi Kirkman mi ha detto che Fugit era talmente perfetto nel ruolo e quando l'ho visto alla prova ho immediatamente detto la stessa cosa.

Come è stato lavorare per Kirkman?

Lavorare insieme a Kirkman è stato fantastico e piacevole: primo perché è molto specifico nella sceneggiatura e secondo perché lascia molta libertà. Insieme, grazie ai miei suggerimenti, siamo arrivati a delle soluzioni condivise.

Tu e Robert, per scrivere queste storie, fate dei riti satanici? [ride]

Entrambi veniamo da una famiglia molto religiosa. Nel tempo invece ci siamo smarcati da questa tradizione e ribellati ad essa.

La serie quanto sarà simile al fumetto?

In realtà è molto simile ma allo stesso tempo ci sono dei cambiamenti. La situazione è simile a quella di The Walking Dead. Il tutto è strutturato in modo che chi legge il fumetto non per forza sa come andrà a finire la serie e viceversa. Ma comunque sarà molto fedele e rispettoso. Tant'è che durante le riprese spesso si fa riferimento al fumetto per i costumi e gli ambienti.

Hai mai desiderato essere uno dei personaggi che hai creato. Se sì, quale?

In Outcast sarebbe davvero brutto essere uno di quei personaggi, perché ognuno di loro è davvero tormentato. Però se dovessi scegliere il mio preferito quello è sicuramente il reverendo. Vorrei essere lui, senza però i suoi tormenti.

Vi riportiamo nuovamente il trailer del New York Comic-Con:

https://www.youtube.com/watch?v=vAp117cxjIs

Il protagonista è un giovane, tormentato a causa di una possessione demoniaca, che intraprende un viaggio insieme al reverendo Anderson (Philip Glenister), un religioso che deve fare i conti con i propri demoni personali e si ritiene un soldato nelle mani di Dio nella lotta contro le forze del Male, per trovare delle risposte alle sue domande.

Nella vita di Kyle c’è poi spazio per Joshua Austin (Gabriel Bateman): un bambino di otto anni che sembra posseduto come Barnes, con cui ha un legame che verrà svelato nel corso del tempo.

Il nuovo dramma di Cinemax si basa sui temi dell’esorcismo, ed è prodotto a livello esecutivo da Robert Kirkman e Chris Black.

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