Loki e l’enorme responsabilità della nuova serie targata Marvel Studios
Loki si appresta a tornare con una seconda stagione carica di aspettative e di responsabilità sul futuro del Marvel Cinematic Universe
Considerata da molti una delle migliori serie TV targate Marvel Studios, Loki si appresta a tornare su Disney+ il 6 ottobre. Pochi giorni fa è stato pubblicato il primo trailer, che ha dimostrato ancora una volta l’innato carisma di Tom Hiddleston e la chimica tra il suo dio degli inganni e il Mobius di Owen Wilson. A questo si aggiunge una trama che mette sul piatto tematiche apparentemente molto importanti, che potrebbero cambiare per sempre il Marvel Cinematic Universe. Insomma: si può provare quella sensazione di pericolo e di “grande evento” che show come Secret Invasion non sono riusciti nemmeno a scalfire.
Ecco che quindi ci siamo trovati di fronte a un dato di fatto: Loki ha un’enorme responsabilità, ovvero quella di far innamorare nuovamente il pubblico del MCU.
IL PROBLEMA
Ma qual è il problema delle produzioni Marvel più recenti? La qualità è veramente calata, oppure siamo noi che pretendiamo sempre troppo da film con protagonisti eroi in calzamaglia? Per quanto possa sembrare che il pubblico viva per lamentarsi, è innegabile: dopo Avengers: Endgame, qualcosa si è rotto all’interno del franchise. Si tratta di una situazione comprensibile, vista l’importanza dell’ultimo film dei Vendicatori. Tornare ad affrontare minacce inferiori dopo la roboante battaglia contro Thanos può sembrare un passo indietro e gli autori hanno temuto che gli spettatori finissero per annoiarsi. Il risultato è stato quello di tentare di trasformare ogni singola pellicola in un grande evento, caricandolo di aspettative. Aspettative che, spesso, venivano deluse una volta entrati in sala.
Se un tempo la direzione di Kevin Fiege sembrava in grado di tenere insieme la ragnatela di trame, post Endgame sembra quasi che il celeberrimo produttore se ne sia lavato le mani. Sembra che ogni prodotto ragioni in modo autonomo, aprendo costantemente nuove storyline. Storyline per però non vengono prese in mano dagli altri team (non nel breve periodo, quantomeno). Ci chiediamo tutti quando scopriremo le conseguenze del Celestiale in mezzo al mare, oppure che fine ha fatto il Visione Bianco di WandaVision. Eppure passeranno degli anni prima di avere le risposte, sempre se mai arriveranno. Questa mancanza di comunicazione tra le varie produzioni ha sicuramente un peso sui fan, che sono stanchi di raccogliere domande sul MCU e che vorrebbero cominciare a ricevere delle risposte.
LA MOSCA BIANCA
In mezzo a questo caos e all’insoddisfazione generale, si erge però un faro di speranza e di qualità. Un faro chiamato James Gunn. Il suo Guardiani della Galassia Vol. 3, infatti, è riuscito a mettere tutti d’accordo, scaldando il cuore degli spettatori di tutto il mondo con una trama avvincente, dialoghi dal ritmo perfetto e con sequenze d’azione che dimostrano la mano esperta del regista americano. Il tutto staccandosi dalla patina della maggior parte delle produzioni supereroistiche e abbracciando l’estetica di Gunn sotto ogni aspetto. Una mossa che lo trasforma, alla fine, in un prodotto autoriale.
Impossibile quindi non porsi due domande. I film di supereroi dovrebbero forse smettere di essere troppo simili tra loro, a costo di perdere un po’ di coesione? Dovrebbero forse essere opere del tutto differenti, capaci di spiccare in modo a sé stante? Noi non abbiamo queste risposte, ma a quanto pare è esattamente quello che James Gunn vuole testare in DC. E noi non vediamo l’ora di scoprirne i risultati.
LA RESPONSABILITÀ DI LOKI
Con questa situazione attuale, Loki si trova quindi sulle spalle una grande responsabilità. Da un lato deve risultare un’opera meglio bilanciata delle ultime serie TV, evitando grandi cali soprattutto nell’episodio finale. Dall’altro deve portare avanti la costruzione di Kang, il prossimo grande villain del MCU, nella speranza che le accuse a Jonathan Majors non inficino sui prossimi film. Il tutto senza compiere gravi errori a livello di continuity e puntando comunque i riflettori sul personaggio di Loki, amato in tutto il mondo.
Si tratta davvero di tanto lavoro da fare. Un lavoro che non sembra essere in grado di fare The Marvels, nuova pellicola in arrivo a fine anno e che, sin da ora, sembra in linea con quanto visto dopo Avengers: Endgame. Speriamo a questo che Loki riesca a stupirci tutti e che la nuova direzione intrapresa con i recenti cambi di dirigenza in Disney porti a qualcosa di buono.