Lisa la vegetariana: cosa accade a chi manifesta pensiero indipendente

L'unico grande cambiamento ad un personaggio principale dei Simpson (Lisa che diventa vegetariana) racconta le difficoltà nel non pensarla come gli altri

Critico e giornalista cinematografico


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Lisa la vegetariana, cosa accade a chi manifesta pensiero indipendente

Questo articolo è parte della rubrica Tutto quello che so dalla vita l’ho imparato da I Simpson in cui ogni settimana rivediamo, raccontiamo e celebriamo i 50 episodi della serie che riteniamo più significativi.

Qui trovi la lista completa.

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Lisa la vegetariana - Settima stagione, episodio 5

HOMER: “Questo barbecue richiederà un lavoro duro e ingrato. Sono certo che ne sarai all’altezza Marge”
MARGE: “Beh sarà una buona occasione per conoscere i nostri vicini al di fuori di un tribunale”

maiale volante simpson

Questo è il primo episodio intero scritto da David X. Cohen (prima aveva scritto solo un segmento di uno speciale di Halloween), uno degli sceneggiatori più divertenti e sensibili della seconda fase di I Simpson, che poi lasciò e divenne cruciale nella creazione di Futurama. Nonostante sia solo il suo primo episodio si prende la libertà di rompere con la classica apertura che non ha molto a che vedere con la trama e invece preferisce usare l’attacco per una lenta costruzione.

favole simpson

I Simpson si stanno recando in un parco per bambini piccoli per fare per una volta qualcosa per Maggie. Tutti si annoiano mentre lei si diverte a vedere ricreazioni delle favole in animatronic. Questo fino a che non arrivano al petting zoo, dove poter carezzare animali, e incontrano degli agnelli uno più tenero dell’altro. Tutto quel segmento è un trionfo di battute, da Homer che guardando il lupo cattivo minacciare di soffiare la casa dei tre porcellini dice “Ho un brutto presentimento…”, all’altoparlante che annuncia “Le seguenti macchine sono state svaligiate...” fino a Bart che sale sul trenino ma è troppo grande e distrugge tutto. Non ci poteva essere introduzione in società migliore per Cohen. Quest’inizio inarrestabile non si ferma però al solo parco, rientrati a casa c’è un barbecue in casa Flanders nel quale è riunita tutta la famiglia di Ned (tutti uguali a lui). Un’idea effettivamente eccezionale (Flanders: “Hai indetto una riunione di tutta la famiglia e non mi hai invitato?”) che serve solo a far sì che Homer voglia organizzare il suo. Poteva fargli venire quest’idea da sé, invece optano per l’invenzione di una famiglia Flanders allargata.

LISA VEGETARIANA

Mentre Homer progetta il suo barbecue di quartiere a tavola vengono servite le costolette di agnello. Per la prima volta Lisa realizza la connessione tra il pezzo di carne nel piatto e la sua provenienza con un’idea grafica semplice ed essenziale del grande Mark Kirkland (regista di puntata): le costolette si muovono e vanno ad occupare il loro posto sul corpo dello stesso tenero agnello dello zoo che prega Lisa di non mangiarlo. Lisa non ce la fa e anche quando Marge propone di cucinare altri tipi di carne immagina sempre il pezzo di carne unito all’animale da cui proviene (e per un hot dog un misto di piccione, ratto, procione e scarpa). Ha deciso: non mangerà più carne e quando Homer incredulo gli chiede: “E la pancetta? E il prosciutto? E le costolette di maiale?” Lisa risponde che vengono dallo stesso animale scatenando la sua incredula risata “Sì certo un meraviglioso animale magico!”.

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Abbiamo scritto più volte che John Swartzwelder ha partecipato a molti più episodi di quelli che ha scritto, infilando e suggerendo gag (oltre a scrivere la maggior parte degli episodi di Grattachecca e Fichetto). Quest’idea che Homer non sappia che tutti quei tagli di carne vengano dal maiale è sua.

catena alimentare simpson

La cultura vegetariana (solo negli ultimi due decenni quasi soppiantata da quella vegana) nasce nel 1700 e nel mondo occidentale è stata praticata da una percentuale inferiore all’1% della popolazione fino almeno agli anni ’80 e ‘90. Tra il 1978 e il 1995 infatti i vegetariani in America, dopo qualche secolo di sostanziale stabilità, sono raddoppiati di colpo arrivando a costituire il 2% della popolazione (oggi sono circa il 5%, includendo i vegani). L’emergere dell’ambientalismo, di una maggiore consapevolezza delle condizioni in cui è prodotta la carne e degli allevamenti intensivi degli animali hanno guidato il cambiamento. Questa puntata però dimostra ben presto di non essere solo sui vegetariani ma di raccontare cosa accade quando qualcuno decide di prendere una decisione che va contro quel che pensano la maggior parte delle persone. Come dimostrato dalla piccola odissea scolastica di Lisa.

sig.ina hoover allarme

Tutto nella vita di Lisa sembra andare contro la sua nuova scoperta vegetariana. A scuola è il momento di sezionare un verme e con grandissima sintesi di sceneggiatura David X. Cohen si inventa che alla richiesta di Lisa di non sezionare un animale per ragioni ideologiche la signorina Hoover, con calma, prema un pulsante sotto la cattedra. L’allarme “pensiero indipendente”. È un’immagine che dice tutto su come la scuola elementare imponga metodi di studio e un tipo di lavoro ai ragazzi che va verso la standardizzazione e contro il pensiero indipendente. Di come non tenga conto delle singole individualità ma sia un posto che cerca di rendere tutti tutti uguali.

cuoca doris allarme
A mensa poi non è prevista l’alternativa vegetariana (“C’è qualcosa qui che non contenga carne?” - “Probabilmente il polpettone” le viene risposto) e alla richiesta di qualcosa di vegetariano le viene dato solo il pane dell’hot dog. Alle sue proteste anche la cuoca Doris suonerà il suo allarme “pensiero indipendente”. Siccome ad una gran gag in I Simpson ne segue sempre un’altra, l’allarme fa illuminare una lampadina rossa nell’ufficio di Skinner che al secondo segnale di pensiero indipendente della giornata è preoccupato per la sovrastimolazione degli studenti e chiede a Willy di rimuovere tutti i gessetti colorati dalle classi (“Gliel’avevo detto! Quei gessetti colorati da Lucifero in persona sono stati creati!!”).

Il grande barbecue di Homer sta per arrivare e alle timide proteste di Lisa la famiglia risponde con un’epica conga al ritmo di “Niente amici con l’insalata”, uno dei momenti più puramente violenti, meschini, canzonatori eppure anche dolcemente demenziali di sempre.

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È bellissimo come il fatto che Lisa abbia deciso di non fare quello che fanno tutti gli altri e tenga duro, rifiutandosi di conformarsi, spaventi le persone. A scuola è definita “elemento perturbatore” per le domande sollevate sulle politiche scolastiche, e in tutta risposta la classe viene sottoposta al più pigro e classico dei video didattici con Troy McClure: “La carne e te: compagni nella libertà - documentario numero 3F03 nella serie: Resistere è futile”. È uno dei migliori video di Troy McClure (assieme a quello su Jebediah Springfield). Come sempre è realizzato nello stile della propaganda americana anni ‘50 e ‘60. Troy è vestito da cowboy spiega al solito bambino che i vegetariani sono il nemico, che l’uomo è in cima alla catena alimentare e mangia tutto, dunque non deve farsi illusioni, se una mucca potesse mangiare l’uomo lo farebbe senza esitazioni. A fine proiezione c’è della trippa per tutti da mangiare.

troy mcclure carne simpson

Il dato clamoroso che apre le porte a questa puntata è che a metà anni ‘90, per la prima volta, i vegetariani erano il 2% della popolazione anche considerando solo le persone tra gli 8 e i 18 anni. Una percentuale che in quella fascia d’età poi passava al 3% se si includono i vegani, quindi tutti coloro che per scelta non mangiano carne. Di colpo, nel giro di poco più di 10 anni, i vegetariani erano diventati una realtà, molte persone ne conoscevano qualcuno, aumentavano drasticamente i libri di ricette per vegetariani (il primo è di fine ‘800 ma i più seri rimangono quelli degli anni ‘80) e di lì a poco sarebbe diventato un diritto non mangiare carne, uno che avrebbe portato ad un’alternativa vegetariana in ogni menù. Non esistevano ancora le celebrità che facevano da testimonial per la cultura vegetariana, Lev Tolstoi era un vegetariano di ferro ma in pochi lo sapevano, e la presenza in questo episodio di una (alla fine) era importantissimo.

barbecue homer

Lisa vuole convincere quante più persone è possibile e al barbecue del padre invita tutti a non mangiare carne ma il gazpacho che ha preparato. Verrà derisa. E qui inizia la parte più sostanziosa della puntata, quando Cohen è arrivato a spiegare bene il senso di isolamento di una persona che prende una decisione per se stessa che il resto della società ritiene impopolare e minacciosa per lo status quo. Lisa è derisa ovunque e maltrattata, noi lo capiamo e siamo con lei. Così quando Homer tira fuori il pezzo forte del suo barbecue, un maiale intero con la mela in bocca suona anche a noi come un affronto.

lisa maialeLisa non ce la fa più. Prende il tagliaerba, aggancia il maiale e lo trasporta su per la collina facendolo poi scendere giù con il suo carrellino di sotto. Nonostante Homer e Bart lo inseguano il maiale prende velocità, finisce nel fiume, tappa il buco della diga e per la pressione dell’acqua accumulata schizza via lontano. Vola proprio. In un inciso che ha fatto la storia di I Simpson vediamo Smithers e Burns alla finestra dire: “Sai Smithers credo che donerò un milione di dollari all’orfanotrofio… Quando voleranno i maiali” e ridere di questa meschinità fino a che il maiale volante non passa davanti alla loro finestra e li zittisce (“Farà quella donazione signore?” - “Credo di no...”).

smithers burns maiale

Il maiale volante è la grande invenzione visiva della puntata. La sua spinta incredibile dovuta alla pressione della diga che ha tappato è la rabbia repressa di Lisa, la rabbia per come viene trattata e perché nessuno sembra voler condividere le sue idee. Sì sente sola e prova rancore. Ovviamente litigherà furiosamente con il padre e i due smetteranno di parlarsi con esilaranti schemi a tavola per evitare di farlo passando per gli altri familiari. Tutto culmina con la fuga di Lisa da casa.
L’esagerata avversione contro Lisa e le sue idee vegetariane non è tuttavia interamente di fantasia. David Mirkin, showrunner di questa stagione dei Simpson, era già vegetariano quando l'episodio fu scritto e contribuì alla stesura con diversi episodi a lui realmente accaduti.

maiale diga simpson

Lisa, disperata, finisce al Jet Market pronta a mangiare carne di nuovo spinta dal condizionamento sociale ma trova un altro vegetariano come lei. È Apu, che la conduce sul terrazzo del negozio, attraverso una porta nascosta nel finto frigo per la birra analcolica (“Ma cosa fai se qualcuno chiede una birra analcolica?” - “Beh questo non capita mai”). Lì c’è un giardino all’indiana in cui Apu si rifugia quando è in difficoltà e lì Lisa incontra Paul e Linda McCartney, amici di Apu da tempo e abituali frequentatori del giardino. McCartney afferma che suonando Maybe I’m Amazed al contrario si sente una ricetta di zuppa di lenticchie e Lisa scopre che Apu a differenza sua non mangia nemmeno latticini, perché provengono da animali e pensa che lui la consideri un mostro. Qui c’è la miglior frase mai messa in bocca ad Apu: “Tempo fa ho imparato che sopporto gli altri invece di imporre loro il mio credo. Si può influenzare la gente senza fare pressione”. Tutto l’episodio è servito ad arrivare a questo punto qui.

homer bart carne

Nel 1995 la serie era solo alla settima stagione ma lo stesso era riuscito ad avere come guest star tutti i Beatles rimasti in vita. McCartney era l’ultimo, fu contattato con sua moglie proprio perché vegetariani e lui accettò di partecipare a condizione che gli eventi della puntata non sarebbero stati cancellati da quella successiva. Lisa sarebbe rimasta vegetariana per sempre. Fu una richiesta incredibile e lungimirante. Era la prima (e al momento unica) volta in cui veniva modificato qualcosa nel cast fondamentale della serie. La prima volta in cui un membro della famiglia cambiava. E Lisa era il primo grandissimo personaggio della cultura pop ad essere dichiaratamente vegetariano.

lisa eat deer

Sul tetto di Apu Lisa capisce di non dover imporre le sue idee ad Homer, lo incontra per strada, fanno pace e si incamminano verso il tramonto. In chiusura c’è la sequenza di titoli di coda più bella di tutta la serie, anche più della finta canzone di 007 a tema Hank Scorpio. Si sente Maybe I’m Amazed di Paul McCartney (con un’aggiunta in sottofondo di alcune parole che se ascoltate al contrario sono davvero una ricetta di zuppa di lenticchie) mentre vediamo il maiale volare. È un’immagine eccezionale del grande Kirkland.

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Il maiale era il simbolo della repressione di Lisa e qui diventa un simbolo eccezionale di liberazione. È la stessa identica immagine che, con un sottofondo diverso e in un contesto diverso, posizionata dopo la liberazione di Lisa e inquadrata dal basso comunica tutt’altro. Rubicondo, pieno, con gli occhi chiusi e le orecchie mosse dal vento. Puro genio registico.

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