L'FBI sta indagando sugli hacker del PSN a causa di presunti legami con l'ISIS
Gli hacker che hanno attaccato il PSN inneggiano all'ISIS e minacciano la presenza di una bomba su un volo con a bordo il presidente di SoE America
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La questione dell'attacco DDoS al PSN sembra essersi fatta decisamente più seria. Nelle scorse ore LizardSquad, il gruppo di hacker che ha rivendicato l'attacco, ha pubblicato sul suo profilo tweet una sorta di "avvertimento", dicendo che un volo con a bordo John Smedley, Presidente di SoE America, aveva una bomba nella stiva:
Sony e Smedley hanno dichiarato di non ritenere plausibili le minacce del gruppo tuttavia, anche a causa di altri status dei LizardSquad che inneggiavano all'ISIS e alla guerra santa, l'FBI ha deciso di investigare la questione. Come se non bastasse pare che, in realtà, l'hacker che ha portato avanti l'attacco non sia un membro dei Lizard e che, addirittura, abbia deciso di collaborare con le autorità a causa dell'offesa subita, denunciando i presunti membri del team.
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https://twitter.com/LizardSquad/status/503595025301635073
Ovviamente vi terremo aggiornati ma, a quanto pare, la questione si fa sempre più intricata.