L'estate italiana - vincitori e vinti

Annunciata con grandi proclami, l'estate cinematografica del nostro Paese ha visto uscire molte pellicole importanti, ma con pochi, veri trionfi. Analizziamo i titoli più deludenti e diamo i voti...

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Rubrica a cura di ColinMcKenzie

Semmai ce ne fosse stato bisogno, l'estate del 2008 ha confermato due cose. La prima, è che le major sono spesso costrette a far uscire i titoli in estate, per non intasare troppo il mercato tra fine agosto e settembre (anche così, comunque, qualche problema c'è). La seconda è che chi parla di 'stagione normale, basta che ci siano i film' e invoca anche tanti prodotti medi, vive in un altro mondo. E' ormai evidente che gli italiani vanno al cinema d'estate solo in presenza di titoli forti ed attesi, non certo per scoprire qualche film poco pubblicizzato. Con una programmazione un po' più mirata, magari si potrebbe trovare un equilibrio discreto, ma se la speranza è di seguire il modello americano, con due-tre titoli forti ogni weekend, allora è meglio finirla con le illusioni...
Intanto, vediamo chi può cantare vittoria quest'anno e chi invece si sta leccando le ferite. Ricordandovi, ovviamente, che parliamo solo dei titoli importanti, mentre tanti altri film 'medi' (andati spesso male) non li abbiamo presi in considerazione per questi articoli. A dimostrazione di quanto si diceva sopra...

I vinti

Speed Racer
Verrebbe da dire, non pervenuto. Purtroppo, in realtà è uscito e non si può far finta di nulla. Pellicola costata 120 milioni di dollari (se non di più), in Italia si è puntato su una rivista giovanilistica come Ciak (ehm, siamo ironici, se avevate dei dubbi) per una 'fantastica' copertina in 3D, peccato che di andare al cinema la gente non ci pensava proprio. Meno di 500.000 in Italia, risultato sconfortante anche rispetto al flop negli Usa (che in confronto è stato un successone). Voto: Al vostro buon cuore, dal 2 (se siete misericordiosi) in giù...

Iron Man
Se c'è una delusione assoluta per l'estate del 2008, è sicuramente questa. Il periodo era ottimo (usciva il primo maggio e ha fatto più di un milione in 24 ore), il film era divertente e gradevole ed è stato un successone nel mondo. Inoltre, è rimasto nelle nostre sale per tre settimane praticamente senza avversari. Insomma, tutte le condizioni per fare benissimo, ma non è arrivato ai sette milioni. Film simpatico, risultato drammatico. Voto: 3,5

Agente Smart - casino totale
In America è stato un successone, da noi ha superato a stento i due milioni. Cosa che, considerando l'arrivo in Italia delle due star Steve Carell e Anne Hathaway, probabilmente non basta neanche per ripagare le spese di promozione. Forse uno dei titoli che avrebbe beneficiato maggiormente di un'uscita a settembre, magari come controprogrammazione. Così, voto: 4

Un'estate al mare
L'esperimento era potenzialmente interessante, portare al cinema il pubblico natalizio dei cinepanettoni offrendo loro il cocomero, uscendo in un numero monstre di sale. Ma, oltre ai costi eccessivi (sui 5 milioni di budget, più 2,5 di promozione), è stato fatto un altro errore, puntare sui Vanzina, che ultimamente i gusti del pubblico non sembrano capirli benissimo. Risultato? Una serie di episodi soporiferi e che non sono affondati immediatamente per l'enorme battage mediatico, che ha visto episodi imbarazzanti di appoggio 'giornalistico'. I 5 milioni (considerando le percentuali degli esercenti) vanno bene per ripagare la promozione. Per il resto, se ne dovrebbe riparlare nel 2009. O forse no? Voto: 4,5

L'incredibile Hulk
D'accordo, è stato sfortunato nel beccare una partita importante degli Europei che ha svuotato i cinema di domenica. Ma quando un titolo del genere raggiunge a stento i quattro milioni, nonostante la popolarità del personaggio, non c'è da stare allegri. D'altronde, sebbene non abbia trionfato all'estero, i risultati in Paesi che normalmente non sono al livello di mercato dell'Italia (come la Corea, il Brasile o il Messico) dimostrano che nel nostro Paese qualcosa non ha funzionato. Voto: 5

Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo
E' stata l'unica pellicola estiva a superare la soglia dei dieci milioni, per la precisione undici milioni e mezzo. Ma, di fronte al film più atteso dell'anno, un ritorno che si attendeva da quasi vent'anni, una delusione è lecito avvertirla. La pellicola intanto non ha aperto in maniera straordinaria (meno di 4 milioni, nonostante le legioni di fan) e poi ha proseguito in modo mediocre, non sfruttando un panorama di uscite non fantastiche. Decisamente, in Italia qualche scricchiolio nella saga si è sentito e non si trattava delle ossa di Harrison Ford. Voto: 5

Il cavaliere oscuro
Qui, la questione bicchiere mezzo pieno-mezzo vuoto è naturale farla. Molti diranno che, per una pellicola uscita il 23 luglio, 9 milioni circa sono un risultato buono. Intanto, come abbiamo sempre detto, era meglio uscire il 18, scelta che probabilmente avrebbe portato 1,5-2 milioni in più al botteghino. E poi, il discorso è semplice. Il cavaliere oscuro sarà la pellicola di maggiore incasso dell'anno nel mondo. In Italia, non è detto che finisca nelle prime dieci. Come si può essere soddisfatti a queste condizioni, quando hai il fenomeno di cui tutti parlano? Ci viene da pensare che il pessimo sfruttamento di Internet per la promozione della pellicola nel nostro Paese abbia provocato dei danni, così come il mancato intervento sulle polemiche legate a Heath Ledger e in generale alla 'maledizione' del film, cosa che certo non ha portato le famiglie in massa in sala. Per questo, voto: 5,5 (ai risultati) e 3 (alla promozione)  

Fine della prima parte - la seconda, con le pellicole che sono andate bene, uscirà mercoledì 3 settembre

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