Leonardo DiCaprio, la classifica dei 10 migliori film dell'attore
Quali sono i migliori film con Leonardo DiCaprio? Una classifica equilibrata tra le migliori interpretazioni e le opere più riuscite
Questa classifica è stata scritta tre volte. La prima considerando tutte le migliori interpretazioni di Leonardo DiCaprio, provando a metterle in ordine di bravura. La seconda usando come criterio la bellezza dei film in cui ha preso parte. La terza volta, quella che leggete, cercando di bilanciare i 10 migliori film con Leonardo DiCaprio sia per il loro valore di opera in sé, sia per quello che l’attore è riuscito a fare al loro interno. Per fortuna le due prospettive coincidono in gran parte.
Buon compleanno Mr. Grape
Sarebbe stato bello iniziare con Pronti a morire, il western di Sam Raimi fatto di duelli con le pistole e poco altro. Però non è che Leonardo DiCaprio abbia potuto proprio dare il meglio lì dentro. Come primo titolo è giusto inserire Buon compleanno Mr. Grape, il film che gli procurò la prima nomination come Miglior attore non protagonista a soli 18 anni.
Revenant
Arrivati a Revenant l’Oscar migliore che poteva essere attribuito a DiCaprio era quello alla carriera. Invece, dopo numerose -cocenti- sconfitte ecco arrivare l’ambìto premio per una delle interpretazioni meno equilibrate tra quelle delle sue che avrebbero meritato l’Oscar. La sfida tra uomo e orso, nel triangolo vita, morte e natura è affascinante, ma il film è tronfio di se stesso e un po’ lo è anche DiCaprio. Nonostante questo, il film di Alejandro González Iñárritu fu nel 2015 una potente esperienza cinematografica. Un blockbuster d’autore retto per quasi tutto il tempo da una sola star. Siamo nella fase della sua carriera in cui la sua presenza era per molti l’unica ragione per acquistare un biglietto. Questo film ne è il simbolo: da solo contro tutti.
Inception
Tra i migliori film con Leonardo DiCaprio Inception è quello che offre l’interpretazione più scarica, però che classico! Il film di Christopher Nolan è meno perfetto di quello che il suo posto nella cultura popolare faccia credere. Però è proprio questo il punto. Inception arriva nel 2010 e segna veramente il decennio. Un’opera ingegnosa che raccoglie quanto fatto dalla decostruzione narrativa di inizio millennio e lo porta nel futuro influenzando in più modi il cinema che l’ha seguito. Poteva mancare DiCaprio nel cast e nell’enigmatica inquadratura finale?
Revolutionary Road
Sam Mendes riporta faccia a faccia Jack e Rose. Leonardo DiCaprio e Kate Winslet dividono nuovamente lo schermo Revolutionary Road, solo che questa volta si chiamano Frank e April. Un ruolo interessante quello di Frank, uomo duro e per nulla favorevole al pubblico. Una parte quindi difficile da far digerire. I due insieme fanno scintille. Letteralmente. Dentro questa analisi del matrimonio e della vita apparentemente perfetta nei sobborghi dell’America anni ’50 i litigi sono da antologia del cinema.
Django Unchained
Con Quentin Tarantino si possono alzare i toni e fare l’attore. Si vede che è una recita, che il personaggio non deve più prevalere sul divo. Tra i migliori film con Leonardo DiCaprio Django Unchained è quello in cui sembra essersi divertito di più a dare vita a un cattivo che si comporta da star viziata. Persino la sua morte è enfatica in un rallentatore che precede il giusto spargimento di sangue. Calvin J. Candie è diventato un gran generatore di meme e di aneddoti. Chi non sa quello della mano insanguinata per un vero taglio durante la scena in cui batte il colpo sul tavolo?
Titanic
Il ruolo della svolta e della contemporanea consacrazione per la prima parte della carriera di Leonardo DiCaprio. Interpretare Jack, tutto sommato, non è niente di mai visto prima. Il bravo\cattivo ragazzo che ama ed è amato, la cui presenza è la promessa di una vita diversa, più vera. Ha fatto innamorare il mondo, ma il punto è che Titanic è un gran film e la sua performance è solo una delle molte cose che vanno alla grande, in sinergia con il respiro epico della storia.
Prova a prendermi
Non si capisce a che punto sia Prova a prendermi nella memoria collettiva. È stato per un pezzo uno dei film più ingiustamente sottovalutati di Steven Spielberg, ma oggi è veramente così? La sensazione è che ormai chi l’ha amato sia riuscito ad allargare il consenso generale rispetto a un gran film. Non certo la sua migliore prova di attore però il film regala duetti eccezionali. Quando Carl (Tom Hanks) deve convincere Frank Abagnale a consegnarsi si assiste a una sequenza che analizza in maniera pazzesca il tema della fiducia, della verità, e delle scelte da fare guardando in faccia un’altra persona.
The Departed
Clamorosa occasione mancata per l’Oscar, Billy Costigan è un gran personaggio per Leonardo DiCaprio in uno dei film più ispirati del Martin Scorsese nella terza parte della sua carriera. Il remake di Infernal Affairs è un meccanismo ben oliato e ad incastro in cui nessuna star ha lo spazio di emergere sugli altri. Ciascuno deve fare, con umiltà, il suo dovere. Questo equilibrio ha permesso al film di diventare tesissimo e incessante proprio grazie al rigore delle interpretazioni di tutti gli attori. In mezzo a loro non poteva mancare DiCaprio. The Departed consolida infatti il sodalizio con il regista, iniziato con Gangs of New York.
The Wolf of Wall Street
La somma di tutti i registri su cui può arrivare. The Wolf of Wall Street è l'esempio di come un attore debba saper intuire il ritmo del montaggio e andare in sinergia dando i battiti all'interno della scena. Non si contano le scene iconiche che lo riguardano. Ogni momento con lui ha carattere. Può essere preso fuori dal contesto del film e funziona lo stesso. Ci sono film che cercano per tutta la loro durata almeno una scena iconica. The Wolf of Wall Street ne è pieno e le affida tutte a DiCaprio. La collaborazione con Martin Scorsese al massimo della fiducia porta un film cucito su misura su di lui.
C’era una volta a Hollywood
C'è una cosa in C’era una volta a Hollywood che non c'è negli altri titoli e nelle altre prove di attore. I migliori film con Leonardo DiCaprio hanno tutti delle caratteristiche in comune: sono opere grosse, di serie A. I personaggi richiedono stili diversi e prove molto fisiche da giocarsi con intelligenza. DiCaprio appare molto, ha delle responsabilità forti nella riuscita. C’è spesso una grande dinamica tra momenti istrionici e altri più contenuti. Tutto è molto "in faccia". In Rick "Fucking" Dalton c’è invece una vulnerabilità nascosta. Un corpo e uno sguardo che sanno diventare quelli di un'epoca intera di cinema. Un personaggio che si trasforma in più modi e che racchiude in sé il grande clima di possibilità della Nuova Hollywood. Un volto che segna un'era.