Legends of Tomorrow - Stagione 2: dove eravamo rimasti
In attesa dell’inizio della seconda stagione di Legends of Tomorrow, in onda questa sera negli Stati Uniti, ripassiamo insieme i fatti salienti accaduti lo scorso anno
LE LEGGENDE DI DOMANI: la prima stagione di Legends of Tomorrow ha visto l'ex signore del tempo Rip Hunter viaggiare dal futuro fino al 2016 per assemblare una squadra di eroi e criminali, con l'obiettivo di fermare la salita al potere nel 2166 dell'immortale Vandal Savage, principale villain della serie. In questo variegato team hanno combattuto fianco a fianco figure agli antipodi tra loro, come la coppia formata da Hawkman e Hawkgirl, paladini del bene nonché gli unici in grado di uccidere il malvagio dittatore, e quella formata da Heat Wave e Captain Cold, tra gli avversari di Flash più famosi. Inoltre, la serie ha dato la possibilità a figure minori molto amate dai fan - come Firestorm, Atom e White Canary - di trovare una collocazione da protagonisti che altrimenti non avrebbero potuto avere.
Nel corso della stagione, tutti i personaggi hanno compiuto un percorso evolutivo, che li ha portati a conoscere la loro vera natura e a capire il loro posto nel mondo. Il cambiamento più importante è stato quello di Captain Cold, una figura che ha sempre pensato in primis ai suoi interessi e a quelli della sua famiglia, che nelle puntate finali ha invece deciso di immolarsi per i suoi compagni e per la salvezza del mondo intero.
VIAGGI NEL TEMPO: la caccia delle Leggende di Domani a Vandal Savage è stata piuttosto insolita, in quanto si è trattato di una caccia a spasso per il tempo. Purtroppo, la maggior parte dei sedici episodi che hanno composto la prima stagione dello show hanno visto il gruppo muoversi tra le varie decadi del Novecento, relegando a una manciata di occasioni - come The Magnificent Eight, puntata ambientata nel Vecchio West di Jonah Hex - soste in periodi o epoche più pittoresche. Una situazione che, almeno da quanto emerso nel trailer della seconda stagione, sembra quest'anno destinata a cambiare.
RELAZIONI PERICOLOSE: un altro dei punti dolenti della passata stagione dello show sono stati gli intrecci sentimentali che hanno visto coinvolte le Leggende di Domani. Non parliamo tanto dell'avvicinamento - molto amato dai fan - di Sara Lance e Leonard Snart, quanto del triangolo amoroso che si è venuto a creare tra Kendra, Ray e Carter, una condizione il cui esito finale era scontato fin dall'inizio e che ha rubato tempo prezioso allo sviluppo di situazioni più interessanti. Ci auguriamo che gli autori decidano di non ripercorrere questa strada anche nella seconda stagione, concentrandosi maggiormente sull'azione e sull'intreccio narrativo piuttosto che su patinate quanto inutili relazioni sentimentali.
JUSTICE SOCIETY OF AMERICA: nei minuti finali dell'ultimo episodio dell'anno passato, le "Leggende" si sono trovate davanti a un personaggio a loro non familiare, ma che a quanto pare sembra conoscerle molto bene. Stiamo parlando di Hourman, interpretato dall'attore Patrick J. Adams, uno dei membri fondatori della Justice Society of America, il primo supergruppo della DC Comics. Questo nuovo team, in azione negli anni Quaranta e di cui fanno parte anche il Comandante Acciaio, Stargirl e una nuova incarnazione di Vixen, sarà il fulcro delle vicende della seconda stagione dello show, che lo vedrà contrapposto assieme alle "Leggende" alla Legione del Destino, un agglomerato dei maggiori supercattivi dell'Arrowverse guidato - non sappiamo ancora in che modo, visto la prematura scomparsa del personaggio - da una qualche versione di Captain Cold.