Left Behind - Speciale Capcom

Condividi

Dino Crisis, Onimusha e tanti altri... cosa si nasconde negli archivi dell'azienda giapponese?

Left Behind, la rubrica che va alla caccia di tutti quei titoli ormai abbandonati dalle loro case produttrici va oggi a rovistare negli archivi di una tra le software house giapponesi più note: stiamo parlando di Capcom. Questa azienda ha dato i natali ad alcune delle serie più famose nel mondo dei videogiochi: Megaman, Resident Evil, Street Fighter sono solo alcuni dei titoli che compongono la folta schiera di giochi che hanno fatto impazzire milioni e milioni di giocatori. L’azienda si è evoluta e trasformata molto con il passare degli anni ed ha purtroppo abbandonato parecchie serie anche molto amate dai fan. Left Behind va quindi a riportarle alla luce, in un tributo nostalgico che potrebbe farvi scendere più di qualche lacrima!


Dino Crisis

Dino Crisis è uno tra i titoli di Capcom più amati dai fan di vecchia data: le atmosfere da Jurassic Park miste alla tensione da film horror tipica dei Resident Evil rappresentarono all’epoca un mix davvero micidiale, capace di tenere incollati al pad i giocatori da inizio a fine avventura. Purtroppo il terzo capitolo, uscito in esclusiva per Xbox, rappresentò un enorme scivolone per la serie, dal quale non si riprese più. Ad oggi infatti non se ne hanno più notizie ormai da parecchio tempo e tutto ciò che è rimasto sono alcuni rumor, tra l’altro poco attendibili. 

Onimusha

Demoni e Giappone feudale, un’accoppiata decisamente riuscita ci verrebbe da dire. La serie Onimusha rappresenta di fatto una tra le migliori new entry dell’epoca PlayStation 2, tanto da vantare ben quattro episodi durante l’arco di vita della console. Questi quattro titoli hanno esplorato in lungo ed in largo il genere degli action, regalando al giocatore gameplay anche profondamente differenti di episodio in episodio. La serie purtroppo è però caduta nell’oblio dopo Dawn of Dreams, nonostante si sia vociferato per anni di un suo ritorno su Xbox 360 e PlayStation 3.

Viewtiful Joe

Nato come esclusiva GameCube, Viewtiful Joe divenne presto un titolo multipiattaforma, arrivando dopo pochi mesi dall'uscita anche su PlayStation 2. La serie, ideata da quel genio di Hideki Kamiya, è un vero e proprio tributo agli action 2D a scorrimento orizzontale, nonché ai B-movie con protagonisti i super eroi. Un gameplay frenetico, super poteri di ogni tipo, donzelle in pericolo: gli ingredienti per un gioco avvincente ed emozionante c’erano tutti, peccato che il pubblico non apprezzò come dovuto quanto Viewtiful Joe aveva da offrire. Ad oggi della serie se ne sono perse le tracce, anche perché i suoi sviluppatori, lo studio Clover, si è ormai sciolto da parecchi anni ed i membri sono convogliati sotto Platinum Games, team affiliato a Sega.

Megaman

Il robottino blu di casa Capcom è una vera e propria icona del mondo dei videogiochi. Megaman è infatti uno dei personaggi più famosi in assoluto ed i titoli con lui come protagonista sono davvero tanti. Purtroppo però la serie, soprattutto nell’ultima generazione di console, non ha affatto goduto di ottima salute ed anzi è stata vittima di un’operazione di milking estremo che ne ha decisamente drenato le energie. Gli ultimi episodi comparsi su Xbox Live e PlayStation Network sono infatti un riciclo di sprite ed assets degli episodi NES (sì, avete letto bene) e di titoli davvero nuovi con protagonista Megaman non se ne vedono da un bel po’ di anni.

Breath of Fire

La serie di Breath of Fire è una tra le più vecchie ed apprezzate in ambito JRPG e negli anni si sono visti numerosi episodi susseguirsi su varie piattaforme. Nata su SNES, ha toccato anche PlayStation, PlayStation 2 e PlayStation Portable con episodi tutto sommato buoni e dalle meccaniche collaudate. Attualmente è in sviluppo un sesto episodio, destinato ai sistemi operativi mobile come Android ed iOS, ma che purtroppo sembra possedere gran poco di quello che era originariamente la serie. 

Continua a leggere su BadTaste