Leader chiude definitivamente
Ormai è ufficiale, Leader metterà in cassa integrazione anche gli ultimi dipendenti...
Spiace doverlo segnalare proprio durante l'E3, tuttavia, il Sole 24 Ore riporta che - dopo alcuni mesi abbastanza convulsi - Leader spa, storico distributore di videogiochi con sede a Varese, ha ultimato le pratiche per cessare l'attività.
Leader, fondata negli anni '80, è stata una delle primissime realtà distributive sul territorio italiano, riuscendo, a metà anni '90 ad avere in catalogo nomi di primissima importanza come Sony, Ubisoft ed EA. A partire dal 2000, con l'arrivo delle divisioni italiane delle aziende più importanti e, in generale, con una flessione complessiva del modello di business basato sui giochi "pacched" , Leader si è però trovata in difficoltà, perdendo buona parte dei suoi titoli di punta. Gli ultimi dati finanziari dell'azienda segnalano 74 milioni di ricavi, costi per 80 milioni e un passivo di 54 milioni, il tutto con un patrimonio immobilizzato di soli 6 milioni di euro. Negli ultimi mesi, cercando di salvare il salvabile, Leader è stata trasformata in una bad company, trasferendo le attività ancora in attivo a Milestone che, a questo punto, rimane l'unica realtà di sviluppo e pubblicazione italiana di un certo peso (escludendo colossi come Halifax che, però, si limitano a distribuire e non hanno sviluppatori interni).