Le sorprese del 2008?
Come ogni anno, ci saranno dei film che otterranno grandi risultati che nessuno si aspettava. Vediamo quali potrebbero essere tre titoli in grado di sorprendere tutti arrivando dal nulla...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
Ci sono due cose per cui questa pellicola ha fatto finora parlare di sè. La prima, è il fatto di aver vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino il mese scorso. La seconda, è l'enorme successo riscosso in patria. Successo, va detto, meritato, ma non è il caso di scomodare qual quasi-capolavoro che era City of God di Meirelles come punto di riferimento. Comunque, anche se lo stile registico non è efficace come quel modello (comunque, straprofessionale e moderno senza essere pacchiano e troppo patinato), la storia è veramente efficace, con una descrizione della vita militare (con un campo di addestramento che rende quello di Full Metal Jacket un campeggio di boy scout) incredibile. Potrebbe diventare (come risultati, intendiamoci) il nuovo City of God brasiliano (più che Central do Brasil, storia decisamente diversa)? Possibile. Ed auspicabile...
2 - Son of Rambow
Chi di voi, da bambino, vedendo un film che l'ha conquistato non ha sognato di (ri)farlo con la sua videocamera? Qualcuno, in effetti, l'ha fatto. Mi ricordo, qualche anno fa, di aver letto di tre ragazzi che rigirarono, scena per scena, I predatori dell'arca perduta e di come la loro versione conquistò Spielberg e Lucas. Anche Garth Jennings, da ragazzino, fece una cosa del genere, ma con Rambo. Prese un gruppo di amici impazziti per Sylvester Stallone e amanti dell'avventura all'aria aperta, che in breve tempo realizzarono una pellicola con Rambo protagonista e con una storia inventata per l'occasione. Ora, arriva il film che descrive quell'esperienza, comprensiva di ragazzi decisamente poco ortodossi e alcune famiglie strampalate. Il regista, Garth Jennings, deve recuperare il flop Guida galattica per autostoppisti. Questo sembra decisamente il progetto ideale per riuscirci...
1 - Hamlet 2
No, non avete letto male, non stiamo parlando di Hamlet 2000, la pellicola con Ethan Hawke che uscì qualche anno fa. Questo è il sequel di Amleto. Seriamente. O, almeno, è la storia di uno sfigato insegnante di recitazione, talmente mediocre come attore, che non può far altro che accettare un incarico in un liceo di bassa lega. Qui, trovandosi di fronte ad un gruppo di ragazzi difficili e rischiando di vedersi chiudere il suo corso, si inventa un nuovo modo di motivarli, grazie all'aiuto di un'ex star di Hollywood e alla sceneggiatura (realizzata personalmente) del sequel di Amleto (appunto). Sicuramente, c'è un cast notevole, con attori come Elizabeth Shue, David Arquette, Catherine Keener e il mio beniamo Steve Coogan. Ma la ragione per cui è facile pronosticare un grande successo a questo titolo è più semplice: è stato acquistato al Sundance dalla Fox Searchlight. E allora? Beh, considerando che le ultime volte che questa sottoetichetta della 20th Century Fox ha fatto shopping a Park City, è tornata a casa con Little Miss Sunshine e Juno, fate voi...